
Vi ricordate l’anno scorso quando le nostre vie erano tappezzate dai manifesti del centro-sinistra “Pontinia riparte”? ebbene, cari cittadini, questi signori, come Prodi, hanno promesso tanto e non hanno ancora mantenuto nessuna promessa fatta. Anzi, a Pontinia, secondo l’amministrazione Tombolillo, il significato della parola “ripartire” è stato finora travisato: stiamo registrando il massimo immobilismo delle politiche ambientali e nulla si sta facendo per respingere delle minacce come la turbogas e la centrale a biomasse; il prof. Alimonti, tecnico designato per partecipare alla conferenza dei servizi presso il ministero dell’ambiente, non è stato ancora dotato di nessun progetto e di nessun atto per meglio preparare la difesa tecnica dei cittadini dall’inquinamento. Ancora è aperta la centrale di compostaggio Sep che per dover chiudere c’è stato bisogno di un incendio (forse doloso) altrimenti, fosse stato per Tombolillo ancora era aperta ad inquinare e a far sentire male i cittadini; la maggioranza ha deliberato l’installazione nel centro cittadino di 6 nuove antenne telecom (con l’accortezza però di sceglierle piccole e di bell’aspetto così non le noterà nessuno!) ubicate in parchi giochi frequentati da bambini e per di più abolendo il regolamento che moderava l’installazione casuale favorendo il fenomeno dell’antenna selvaggia perché ogni cittadino è stato reso libero di poterne installare una in casa propria con notevole incremento dell’elettrosmog; l’assessore all’istruzione ha fatto mangiare, alla mensa scolastica, pasta in bianco o brodino con insalata ai bambini dell’asilo e dell’elementari (complimenti assessore Sperlonga, così si che Pontinia esce dall’arretratezza culturale!): Pontinia riparte licenziando Bersani che offriva un servizio di ristorazione eccellente e a basto costo? Vi siete limitati a dare attuazione ai lavori pubblici già approvati e pagati dalla precedente giunta (caro Perdetti sii sincero e non appropriarti dei lavori altrui); avete cercato di non approvare un mio documento contro le droghe e a favore di una maggiore prevenzione della salute dei giovani (complimenti Sindaco e assessore alla cultura Sperlonga per aver votato a favore dell’innalzamento del limite di uso personale di droga). Non avete favorito, come da me richiesto in apposita interrogazione, nessuna politica a favore della famiglia intesa in senso tradizionale, nemmeno a favore di quelle disagiate. Caro sindaco, nel bilancio sono stati da voi destinati 75000 euro per aumentarvi gli stipendi: in un Comune che verte in uno stato di dissesto non vi sembra che questa sia una scelta vergognosa? Bè si va sempre più di male in peggio. Grazie al vostro immobilismo a Pontinia abbiamo le tariffe TARSU più alte d’Italia, addirittura più alte di Cortina d’Ampezzo; Pontinia, comune dissestato grazie a voi, con tanto di riconoscimento del Consiglio di Stato, dovrà adeguarsi alle aliquote massime per ogni tipo di imposta comunale: è questo il modo di aiutare commercianti, famiglie ed imprese? Avevate promesso di abbassare le tasse, invece le state mantenendo alte!!! È tutta l’estate che la notte si sentono abbaiare cani randagi inferociti che minacciano l’incolumità delle persone: se non fosse stato per i vigili urbani che hanno un po’ arginato il problema, voi non avreste fatto nulla; ci sono ancora decine di cani e spero che farete qualcosa. Avete forzatamente approvato la gestione pubblica della TRASCO, cosiddetta in house, e avete ottenuto un bel diniego da parte del Tribunale Amministrativo del Lazio, che nel dispositivo della sentenza sembra aver ricopiato le mie ragioni del diniego alla vostra operazione, ma in consiglio mi avete deriso dicendomi che stavo blaterando. Avete approvato una zona artigianale andando in variante per favorire una zona commerciale laddove era prevista solamente una zona artigianale creando disparità tra chi ha pagato la tassa “Bucalossi” per fabbricare dove era consentito e chi invece costruirà senza pagare tasse in una zona originariamente destinata a scopi diversi. Il verde pubblico arretra sempre di più e sono sempre maggiori le situazioni di degrado maggiormente nel centro cittadino dove la notte si vedono numerosi topi sui marciapiedi.
Finora avete promosso solo l’ordinaria amministrazione: cosa cambia tra il governo di un commissario prefettizio e la vostra gestione della cosa pubblica? Per far ripartire veramente Pontinia occorrono più scelte coraggiose, che comportano meno introiti nelle vostre tasche e più servizi ai cittadini.