giovedì 15 ottobre 2009

INDETTE LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI: SI VOTA DOMENICA 13 DICEMBRE.

Ieri il sindaco Eligio Tombolillo ha indetto le elezioni dirette del Consiglio comunale dei giovani di Pontinia. Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica 13 dicembre.
Potranno partecipare alle elezioni i giovani di età compresa fra i 15 e i 25 anni.
Gli aventi diritto potranno votare presso i seguenti seggi:
A) Centro Sociale Anziani di via Aldo Moro,
B) Scuola Elementare Quartaccio,
C) Scuola Materna Migliara 54.
Gli interessati potranno presentare le proprie liste elettorali fino al 29 ottobre 2009, ore 12.00.
I promotori delle liste dovranno raccogliere almeno 30 firme di elettori aventi diritto al voto.

sabato 3 ottobre 2009

TRASCO SRL: LA MAGGIORANZA PERSEVERA NEI PROPRI ERRORI E NON SI ASSUME LE PROPRIE COLPE... TIRA DRITTA E FA SPALLUCCE...

Sul tema TRASCO s.r.l. questa Giunta guidata dal Sindaco Tombolillo non ha mai saputo esprimere un intervento corretto. Tutto ha inizio quando nel luglio del 2006 con il nuovo corso del centro sinistra si è scelto di ricapitalizzare la società per circa 600.000 euro complessivi. In quel caso il consiglio comunale si è trovato di fronte ad un bivio: a) ricapitalizzare e quindi azzerare i debiti e quindi far continuare a vivere quella socità; b) mettere il liquidazione la TRASCO, scioglierla e ripensare ad un nuovo modo più efficace di gestire i servizi pubblici. La maggioranza scelse la prima ipotesi.
Successivamente la società AURORA detentrice di una piccola porzione del capitale TRASCO trasferì tutti i suoi dipendenti alla medesima società e quindi si estinse cedendo al Comune le proprie quote azionarie. A quel punto la società TRASCO divenne una società a capitale completamente pubblico, cosiddetta in house providing. Il comune di Norma successivamente entrò nella società come socio titolare dell’1% e la TRASCO iniziò ad operare anche sul territorio del Comune di Norma.
Noi all’epoca chiedemmo innanzitutto di poter studiare un’eventuale ipotesi b) e cioè magari di sciogliere la TRASCO e ricostituire una cooperativa o società ad hoc con criteri più certi, più efficaci e più sicuri dato che la TRASCO perdeva ogni anno troppi capitali. Ma arrivati a quel punto allora chiedemmo che se si voleva continuare su quella via si doveva perentoriamente redigere un “piano industriale” per poter dotare la società di una rotta per la sua futura navigazione e per poter essere maggiormente controllabile da parte del c.d.a. TRASCO e dell’ente proprietario cioè del Comune di Pontinia. Inoltre dicemmo che, a fronte degli errori del passato, si doveva per forza costituire un “fondo di riserva” per eventuali calamità o per coprire manutenzioni straordinarie o per far fronte a piccole perdite di esercizio. Entrambe le cose non sono state ancora attuate! Poi fu la volta di chiarire i rapporti con il Comune di Norma che entrò nell’1% della società con soli 200 euro e a noi pareva un po’ troppo poco valutare l’intera società solo 20.000 euro perché oltre al capitale esigibile vi sono anche altri valori da considerare come le attrezzature, la qualità del personale e il cosiddetto “avviamento” (cioè il buon coordinamento funzionale dei beni aziendali considerati nel complesso e non se presi singolarmente uno ad uno). Ma fummo criticati aspramente dalla maggioranza che si difendeva accusandoci di non aver fiducia nel notaio e nel commercialista che stava seguendo l’operazione. Così Norma acquistò a poco e ringraziò! Poi fu la volta di riconoscere dei diritti all’altro socio pubblico e infatti il TAR riconobbe il diritto di eleggere un componente del comitato del controllo analogo; ma occorreva un giudice amministrativo per convincere la maggioranza che noi avevamo detto l’ennesima indicazione corretta ed efficace.
Nel frattempo per fortuna era arrivato un ottimo amministratore unico, il dott. Mauro Forcina. Attraverso di lui la società ha iniziato pian piano a strutturarsi meglio a livello manageriale, si è dotata di una completa pianta organica per il personale, si è strutturata in un ufficio tutto suo e ben organizzato. Anche i bilanci, e non solo l’organizzazione interna, iniziavano a dare ragione al dott. Forcina. In questo ultimo periodo siamo arrivati anche ad avviare la raccolta differenziata dei rifiuti del centro cittadino e la TRASCO ha saputo rispondere. Ma, è notizia di pochi giorni fa, l’amministratore della TRASCO ha rassegnato le proprie dimissioni. Il Sindaco ha riferito in Consiglio che il motivo è strettamente personale: sarà anche così, ma voci di corridoio fanno rilevare tutt’altro perché diversi assessori ancora non sanno che in Italia vige il decreto Bassanini e cioè la differenziazione tra organi politici (detentori del potere di indirizzo e controllo politico) e organi amministrativi (detentori della gestione della p.a.). Si dice quindi che l’amministratore sia arrivato a non sopportare più le continue ingerenze politiche e abbia così rassegnato le proprie dimissioni. Comunque vada di certo c’è il Sindaco non ha esitato un attimo ad accettare le dimissioni del dott. Forcina senza nemmeno prendere in considerazione l’opportunità di rimetterle e di chiedere un ripensamento.
A mio avviso occorre ringraziare il dott. Forcina per l’ottimo operato sia giuridico che soprattutto economico e manageriale e rimandare le colpe alla maggioranza di centro sinistra che non ha saputo credere nell’amministratore e nell’ottimo operato dei dipendenti. Al 30/06/2009 la società si ritrova in deficit di 74.694,65 euro che la maggioranza ha deciso di ripianare per il proprio 99%.
Dove sta il comitato di controllo? Cosa dice in merito al controllo di gestione? Questi signori che lo compongono evidentemente non vogliono parlare o non possono parlare… Purtroppo sono stati scelti con criteri politici come sempre: pensate un componente di tale organo è la dott.ssa commercialista Carla Amici sindaco di Roccagorda del PD, lo stesso partito del Sindaco Tombolillo e l’altro membro è il dott. Filippi l’ex segretario comunale dei tempi dell’ultima Giunta Tombolillo degli inizi del 2000. Fin quando si continuerà a seguire la logica clientelare e partitica non credo si andrà da nessuna parte. Il Sindaco se proprio vuole dare un segnale di credibilità e trasparenza nomini al loro posto due giovani laureati in economia e commercio di pontinia!
Deve cambiare musica altrimenti gli amministratori cambieranno, ma i problemi resteranno sempre i medesimi! La politica si faccia un po’ da parte e lasci gestire la società a chi di competenza secondo i dettami del codice civile e delle leggi Bassanini a tutela sia dei lavoratori che del buon stato di salute della società!