venerdì 28 dicembre 2007

BILANCIO DI 1 ANNO E MEZZO DI AMMINISTRAZIONE...


LatinaOggi (28/12/2007) di Antonella Subiaco. "Secondo il capogruppo di Alleanza Nazionale, Paolo Torelli, nel 2007 l’amministrazione comunale del sindaco Tombolillo ha pensato soltanto a battere cassa mettendo in essere ogni possibile iniziativa capace di portare soldi al Comune. Torelli cita a tal proposito l’approvazione del progetto che ha consentito alla Telecom di installare sei antenne all’interno del perimetro urbano, alcune vicinissime a parchi giochi frequentati da bambini. A questa ha fatto seguito l’approvazione di una variante al Piano regolatore all’interno del piano particolareggiato della zona artigianale per ricavare una sub zona commerciale estesa 50 mila metri quadri. La giunta Tombolillo ha inoltre concesso parere di massima favorevole alla costruzione di un mega impianto commerciale al posto dell’ex Mira Lanza di Mesa mentre in questi ultimi giorni si parla anche di autorizzare la realizzazione di un cementificio nell’area artigianale di Mazzocchio, già tanto degradata da altri impianti non sempre compatibili con quel territorio. Torelli scrive che il sindaco assicura che la realizzazione di questi progetti porterà soldi e occupazione a Pontinia dimenticando di spiegare quali conseguenze ne deriveranno a carico dell’ambiente, della viabilità e della salute dei cittadini. Anche la raccolta differenziata, commenta polemicamente Torelli, è stata bloccata dal sindaco Tombolillo. Anzi la questione tanto decantata in campagna elettorale, adesso è stata motivo di umiliazione e ridimensionamento dell’assessore all’ambiente che stava tentando un primo approccio del sistema di raccolta porta a porta. Oggi, aggiunge il capogruppo di Alleanza Nazionale, l’unico filo logico che lega queste scelte è la mania di fare soldi senza alcuna programmazione come sta succedendo nel settore commerciale nel quale si opera senza produrre un Piano di sviluppo che l’assessore Bigotta seguita a promettere ma che non si vede. An, conclude Torelli, si impegnerà anche nel 2008 per ridurre le tasse comunali, altra promessa mancata della giunta Tombolillo. Nell’augurare buone feste alle famiglie e ai cittadini, Torelli ringrazia i dipendenti comunali e i lavoratori della Trasco, la Protezione Civile, i Carabinieri e i Vigili Urbani e perchè no, anche i giornalisti che fanno arrivare la voce dei politici in tutte le famiglie".

mercoledì 19 dicembre 2007

COMMISSIONE CAPIGRUPPO: SITO MIRALANZA - CENTRO COMMERCIALE


Si è riunita oggi alle 13.00 la Conferenza dei Capigruppo per analizzare preliminarmente l'intenzione di voler installare un centro commerciale nell'area ex Mira Lanza. Presenti, oltre al Sindaco Tombolillo, il consigliere Medici (P.D.), Torelli (A.N.), Novelli (F.I.) e Donnarumma (U.D.C.); assente Tortorelli (DC).
Unico documento presente in Comune, per ora, è una missiva protocollata il 17/12/2007 (protocollo n. 21357) nella quale la società "Nuova edilizia s.r.l." con sede in Mirano (VE) presenta la richiesta e la volontà di voler edificare un centro commerciale nell'area ex Mira Lanza. La "Nuova Edilizia s.r.l." ha stipulato un contratto preliminare di compravendita con la società "Reckitt Benckiser s.p.a." per l'acquisto del del complesso immobiliare di Mesa. La società scrivente ha intenzione di attuare il recupero e la riconversione funzionale del sito attualmente dismesso, previa bonifica ambientale dello stesso, mediante realizzazione di un "centro commerciale". Inoltre, si legge che si rende disponibile a sottoscrivere un accordo di programma con l'Amministrazione Comunale, in quanto Ente in possesso di competenza primaria o prevalente sull'opera, congiuntamente alla Regione Lazio per la definizione di un programma di riqualificazione dell'area in oggetto nonché dell'area più vasta. Ai fini dell'attuazione dell'accordo di programma, continua la società Nuova Edilizia s.r.l., si rende disponibile a: 1) definire, in concerto con l'Amministrazione di Pontinia, relativamente al settore commercio, azioni mirate a mantenere un equilibrio tra le attuali realtà esistenti all'interno del territorio comunale e la nuova iniziativa oggetto della presente istanza; 2) studiare un progetto di sistemazione della viabilità interessata dall'intervento previo studio di impatto sulla viabilità; 3) definire modalità e impegni diretti all'incremento dell'occupazione locale.
Queste sono le dichiarazioni del Capogruppo di A.N. Paolo Torelli: "occorre innanzitutto definire un piano del commercio, finora inesistente a Pontinia, al fine di determinare su mappa, in modo completo e coerente, lo sviluppo che si vuol dare alle varie zone del Comune di Pontinia. In merito a questa proposta non basta solo questa missiva, ma occorre aspettare il progetto dell'opera per meglio valutare tutti i benefici e le negatività che comporterebbe eventualmente quest'opera futura. Già da subito però vanno posti dei paletti ben precisi: si devono convocare tutti i commercianti presenti in zona per presentare loro il progetto e per chiedere ad ognuno di presentare richieste ed osservazioni, perchè il lavoro e i sacrifici dei nostri commercianti vanno tutelati e valorizzati attraverso un indennizzo pecuniario o la concessione di posti di lavoro a loro e ai loro figli; unitamente a loro vanno convocate le associazioni di categoria e i sindacati operanti in tale settore. Poi si dovrà analizzare seriamente la viabilità e le soluzioni per non arrecarle danno di concerto con la Regione Lazio; unitamente a questa si dovrà analizzare l'entità dell'impatto ambientale. Solo se queste condizioni finora esposte daranno parere favorevole, allora si passerà ad analizzare i restanti elementi, primo di tutti la creazioni dei nuovi posti di lavoro che si verrebbero a creare".

martedì 18 dicembre 2007

MERCOLEDI' 19 - ORE 15 - PIAZZA MONTECITORIO "TOMBOLATA RIVOLTA NATALIZIA"


Partendo dallo spunto offerto dalle festività natalizie, Azione Giovani ha organizzato per mercoledì 19 dicembre, a partire dalle ore 15.00 a piazza Montecitorio, una grande “Tombolata di protesta”: una personale rivisitazione goliardica e scanzonata del tradizionale gioco popolare, che associerà al significato classico dei numeri presenti, quel personaggio o quell’episodio che particolarmente si adattano alla sua descrizione. Così, con tanto di banditore arrivato direttamente da Napoli, al cospetto della Camera dei Deputati saranno distribuite agli intervenuti le classiche cartelline ed estratti i 90 bussolotti, che verranno proiettati sul maxi-schermo allestito per l’occasione. Così il tradizionale 47 Morto che parla’ non può che essere associato a Prodi; il 74 il Vagabondo a Capezzone, e il 77 Le gambe delle donne alla Michela Brambilla. I numeri satirici presenti, non risparmieranno nessuno - da destra a sinistra - neanche gli esponenti del nostro partito.L’idea è quella di concludere con una ‘Rivolta Natalizia’ questo 2007 e per scambiarci gli auguri di buon Natale e felie anno nuovo.
Appuntamento per tutti, dunque, mercoledì 19 dicembre, dalle ore 15 davanti Montecitorio.

sabato 15 dicembre 2007

RIORDINO DEI NUMERI CIVICI E INTITOLAZIONE A FALCONE E BORSELLINO DI UNA VIA O PIAZZA


Nel prossimo consiglio presenteremo un’interrogazione consiliare sullo stato di degrado della toponomastica delle vie pontiniane e proporremo una mozione dando mandato all’ufficio tecnico di risolvere il caos che regna circa i numeri civici che in molte vie mancano o sono sballati. Crediamo fortemente che l’ordine in una cittadina si ottenga anche con queste revisioni perché i numeri civici sono un diritto dei cittadini residenti per esercitare nel migliore dei modi il loro, garantito dalla Costituzione repubblicana, alla corrispondenza. Inoltre vogliamo ottenere questa conquista anche per facilitare il lavoro degli Ufficiali Giudiziari o Notificatori perché capita che non riescono a consegnare notifiche giudiziarie e questo è uno svantaggio per la persona indagata o citata in giudizio perché non prontamente informata per organizzare la sua difesa giudiziaria.
Inoltre proponiamo l’intitolazione di una via di rilievo o di una piazza agli eroici Giudici Falcone e Borsellino perché i nostri giovani sappiano chi sono i veri esempi da prendere in considerazione come “modello di vita”.

venerdì 14 dicembre 2007

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE DIRITTI DEL CONTRIBUENTE


L'Associazione dei diritti del contribuente, in riferimento alle cartelle di pagamento che vengono inviate dalla Gerit spa ai contribuenti per il pagamento dell'ICI a favore del Comune, a seguito della sentenza della Commissione Tributaria del Lazio, informa che se le cartelle richiedono debiti inesistenti, i contribuenti hanno diritto di richiedere il risarcimento del danno. Difatti l'ente impositore e il concessionario devono rimborsargli i danni. In particolare, se il contribuente indica con il proprio ricorso elementi di fatto tali da rendere evidente l'errore in cui sia incorso l'ente impositore, l'amministrazione che non si attivi per verificare l'inesattezza e non proceda ad annullare in autotutela la procedura impositiva deve essere condannata alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria (articolo 96 del codice di procedura civile). Stessa sorte tocca anche al concessionario della riscossione che, nello stesso caso, deve verificare, in modo autonomo, se stia procedendo alla riscossione di un tributo inesistente. E una volta scoperto che l'imposta non vada versata, è tenuto a non dar corso all' iscrizione d'ipoteca giudiziale ed esecuzione immobiliare. In caso contrario, il concessionario deve essere condannato solidalmente con l'ente impositore alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria.
Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale del Lazio con la sentenza n. 291/05/07 del 25 luglio 2007, depositata l'8 ottobre 2007, che ha respinto, riunendo i due procedimenti, gli appelli presentati dal comune di Roma e dal concessionario locale della riscossione Gerit spa, con la segnalazione del contribuente nel suo ricorso contro la cartella esattoriale. Ma che né il comune né la Gerit avevano verificato, dando luogo a un comportamento che la Ctr definisce «lesivo dei diritti del contribuente e foriero di danni». Per questa ragione i giudici tributari hanno condannato comune e concessionario, in solido, alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria per l'importo di cinquemila euro.

Il Presidente dell'Associazione Diritti del Contribuente
Maurizio Cinque

giovedì 13 dicembre 2007

DOMENICA 16 INTITOLAZIONE DEI CAMPETTI A BADEN POWELL FONDATORE SCOUT


Vorrei esprimere tutta la mia gioia e la mia soddisfazione nel celebrare domani un importante traguardo: l’intitolazione del verde pubblico attrezzato a “Lord Baden Powell” fondatore degli Scouts. A cent’anni dalla celebrazione del primo campo Scout, il gruppo di AN chiede ed ottiene, attraverso la richiesta del consigliere Roberto Di Trapano, questo importantissimo riconoscimento al gruppo Scout di Pontinia che da sempre popola gli spazi dell’oratorio, insieme ai giovani dell’ACR. È un riconoscimento ai Capi scout e agli educatori che dedicano, con spirito di servizio e di dedizione, la loro vita all’insegnamento di uno stile di vita ai bambini e ragazzi imperniato nel credo Cattolico e nella vita all’aperto rispettando Madre Natura. L’esperienza Scout è molto formativa perché fa crescere i giovani con delle responsabilità e con delle conoscenze di tecniche infermieristiche, topografiche, giornalistiche, artistiche che non hanno eguali. Il gruppo di AN è composto da due giovani orgogliosi di questo traguardo perché entrambi Scout.
Siete tutti invitati Domenica alle ore 10.30 presso i campetti, verde pubblico attrezzato, dietro la Parrocchia per assistere all'evento.

martedì 11 dicembre 2007

SINDACO PERCHE' COMMISSARIARE ANCHE LA PROTEZIONE CIVILE DI PONTINIA?


In merito al recente commissariamento della Protezione Civile, presieduta da Antonio Soscia, vorrei esprime la mia piena solidarietà all’ex coordinatore ed all’intero gruppo di volontari e persone che hanno sempre operato nell’ambito della protezione civile e nell’organizzazione degli eventi di massa a Pontinia. La mossa del Sindaco Tombolillo, come sempre presa senza ascoltare gli altri consiglieri, non solo è inaspettata, inopportuna e senza significato, tanto che nel decreto non ha specificato il motivo di questo provvedimento che, appare un atto di arroganza tesa a normalizzare la città. La giustificazione escogitata per nominare il commissario è quella della crescita dell’associazione. Voglio ricordare al Sindaco e al suo delegato che la Protezione Civile di Pontinia ha raggiunto un ottimo livello qualitativo e come numero di aderenti, questo grazie all’impiego non solo del presidente Soscia, ma anche dei suoi validi collaboratori. Vorrei davvero sottolineare la costante presenza degli uomini della Protezione civile in tutte le manifestazioni cittadine, la disponibilità dimostrata dai propri volontari a qualsiasi iniziativa promossa dal Comune e dalle altre associazioni che ne richiedessero la partecipazione. L’attuale organizzazione risulta prima di tutto un gruppo di amici, una comunità unita da vincoli di stima, rispetto reciproco, nella quale veniva riconosciuto il naturale leader nella figura di Antonio Soscia. Senza nulla togliere al commissario Adalberto Bagossi e alle sue competenze, egli comunque risulta una figura imposta dall’alto con un atto non gradito alla base della Protezione civile, il che potrebbe avere delle conseguenze negative, invece che di crescita della Protezione civile. Chiedo al Sindaco di impegnarsi a risolvere i veri problemi di Pontinia che sono ben altri; questa mossa è l’ennesima decisione ispirata ad occupare caselle cittadine in modo politico e non funzionale e meritocratico. Se si fosse osservato il criterio della meritocrazia, e non dello spoil system, questo gruppo avrebbe meritato dei premi, dei riconoscimenti, dei fondi maggiori e non certo un commissariamento che suona come una punizione!!! Al prossimo consiglio il Gruppo di AN presenterà un’interrogazione per chiedere delucidazioni e motivazioni in merito; tutti i cittadini sono testimoni del buon operato di quel gruppo umano sempre presente con le divise tirate a lucido e un sorriso smagliante in aiuto di bambini, persone e della buona riuscita degli eventi cittadini, politici, religiosi e sportivi. Da parte mia non arriva un commissariamento ma un grazie sincero a tutti i componenti e al loro coordinatore Antonio Soscia.

domenica 9 dicembre 2007

SINDACO IMMOBILE, MAGGIORANZA SPACCATA: OCCORRE PIU' DIALOGO E CONFRONTO


Il Sindaco di Pontinia si sta rivelando responsabile di un degrado politico senza precedenti. Sta facendo piombare Pontinia nell'assolutismo delle sue scelte personalissime senza promuovere invece il dialogo, confronto e scontro tipico di una società civile e democratica.
In consiglio comunale ha dichiarato che non intende promuovere il "consiglio comunale dei giovani" istituito con Legge Regionale n. 32 del 2003. Con tale organo si può promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica ed amministrativa, facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale, promuovere l’informazione rivolta ai giovani, elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni, seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale perché tale organo sarebbe vincolante per le scelte sulle politiche giovanili con poteri di veto su scelte ritenute inadeguate.
Se il Sindaco ha deciso di far piombare il silenzio su Pontinia, allora gli dico che sto pensando anche di organizzare qualcosa in riferimento alla differenziata: mi farò promotore di proporre un Ordine del Giorno al prossimo consiglio comunale per trattare tale tema e inviterò il proprietario della SEP a riferire in consiglio comunale come ospite d’eccezione. L’ho già detto in consiglio comunale e l’ho ribadito durante le riunioni di partito e del movimento che dirigo, Azione Giovani, che si è mostrata sensibile al tema. Non è possibile non rispettare il 35% fissato dal decreto Ronchi. In consiglio comunale il sindaco ha preso una posizione forte: ha umiliato l’assessore all’ambiente e sanità Battisti rimuovendolo dall’impegno che stava mostrando di trovare una soluzione per iniziare e sviluppare la raccolta differenziata. In tal sede il Sindaco ha affermato che non intende farla decollare e che se assume le responsabilità. Sono mesi che tutta la maggioranza prende posizioni forti, in un senso o nell’altro, sulla questione della differenziata e sulla SEP. E’ arrivato il momento anche di agire, di fare qualcosa in concreto. Sarebbe il caso che il Comune avviasse un tavolo di concertazione con la SEP, con la presenza dell’opposizione, per poter risolvere una volta per tutte la questione. Azione Giovani è pronta a raccogliere le firme a tal proposito.
Infine vorrei esprimere delle perplessità in merito all’incontro avvenuto tra il Sindaco e i ragazzi del Comitato civico NoTurbogas. Non aver invitato l’opposizione è stata un’offesa ed aver dibattuto di un argomento così delicato senza l’opposizione è stato uno sgarbo politico e democratico gravissimo. Ricordo al Comitato e al Sindaco che è grazie all’opposizione se si è celebrato un consiglio comunale per trattare tale tema e per arrivare a deliberare il NO; ricordo ai cittadini che il Sindaco era favorevole e solo grazie all’opposizione si è arrivati ad un NO espresso dall’assise comunale e provinciale. Ricordo alla rete che io personalmente ho portato la vicenda Turbogas di Pontinia fino alla Camera dei Deputati e che gli On. Giorgia Meloni e Fabio Rampelli hanno presentato un’interrogazione parlamentare che ha spostato il tema locale su dimensione nazionale. Averti escluso è stato disonesto.
Dico infine al Sindaco che escludendoci dalla vita politica non ci intimorisce né ci uccide; anzi ci tempra e ci rafforza: è arrivato il tempo di rivoluzionare la vita politica di Pontinia e di cacciare gli attributi per governare la cittadina con amore e per gli interessi della collettività.

mercoledì 5 dicembre 2007

MARRAZZO: IN TV DENUNCIAVA GLI SPRECHI, ALLA REGIONE NON BADA A SPESE E NON STA PIU' DALLA PARTE DEI CITTADINI


Tempo addietro, quando conduceva Mi manda Rai3 giunsero a chiamarlo «l’angelo custode dei consumatori». Oggi gli affibbiano del «Ponzio Marrazzo» per l’affabilità tutta veltroniana di dirottare nel nulla le richieste di quelli che gli si fanno sotto. Annuì sentitamente alle richieste di Frosinone di avere il terzo aeroporto del Lazio. Ma altrettanto fece con Latina e Viterbo. Predicò il «no» a Storace spiegando che l’esponente di An avrebbe ammassato sulla Regione decine di rigassificatori, ma poi si è trovato a dir di sì ad un impianto turbogas ad Aprilia (forse perché progettata da una società facente capo alla Cir di Carlo De Benedetti), che la cittadinanza, insorta e inviperita, ha per ora bloccato. Pochi hanno dimenticato il contradditorio in un albergo dei Parioli quando, presentando la sua candidatura alla guida della Regione, davanti alle domande assassine di Curzi, Giannino e Taradash, replicava serafico: «Hai ragione». Oppure: «Non hai torto». E perfino: «Forse mi sono spiegato male». Anche i bravi ragazzi però, hanno le loro pene. Quella più ingombrante è il deficit della sanità regionale: preso possesso del palazzo nell’aprile 2005, si affrettò a far sapere, un pizzico alterato, che c’era «un buco di 425 milioni lasciato da Storace!». Ma il rattoppo riuscì male perché da quel momento le cifre presero a vorticare. 1 miliardo di euro, poi 2 e così via. Prodi minacciò il commissariamento un paio di mesi or sono parlando di 4 miliardi, ma oggi pare che si superi quota 9 e niente e nessuno sa prevedere cosa sarà a fine anno visto che ogni settimana si scopre un extra-deficit. «Tutela dei diritti del cittadino e trasparenza» il suo slogan elettorale. Della prima si è visto poco. Della seconda si discute in questi giorni, al di là delle cenette riservate e costose. Perché Marrazzo un vizietto bruttino - che da bravo ragazzo mira a celare - ce l’ha: quello di gettare palate e palate di euro nel mondo per lui evidentemente intrigante dell’informazione. Prendete i 13 addetti alla comunicazione della Regione: giusto qualche giorno fa ha fatto approvare una delibera che aumenta di 243mila euro i loro compensi annuali: si va da un minimo di 8mila a un massimo di 40mila euro in più per i fortunati aedi della Regione. Peccato che il sito web su cui dovrebbero pur scrivere qualcosina risulti un tantino datato: l’ultima news ha la data del 14 settembre 2005. Vivo cordoglio per la morte di un carabiniere a Latina. È altra l’informazione che ha nel cuore. E che nutre abbondantemente. A Urlo-Romasud, pubblicazione semiclandestina, ha destinato 12mila euro. Al Velino ne andrebbero 90mila, a Radio Roma nord, ben 144mila, mentre valeva 84mila la pubblicità destinata ai supplementi del Manifesto, e 420mila l’abbonamento annuo alla Adn-Kronos, dove per qualche tempo bazzicava anche il fratello Giampiero, precario al pari della moglie del nostro, Roberta Serdoz, ora contrattualizzata da La7. L’elenco potrebbe continuare ancora: pure Il Tempo e Libero hanno ricevuto pubblicità dalla Regione. Ma anche in un altro campo d’applicazione Marrazzo non si fa pregare: i sussidi alle sagre della bruschetta (15mila euro a Lariano) o alle feste del vino (Velletri, 50mila euro). Un’esponente del partito di Diliberto, lo scorso anno, protestò per le regalie a pioggia - in cui figuravano la nuova sede di Legambiente (450mila euro) o i 100mila euro concessi alla società «Pace e Mediterraneo» di Velletri, per un totale di ben 68,5 milioni di euro - ma venne zittita dai mugugni del centrosinistra. Tanto paga Pantalone, no? E così tra rigassificatori promessi e negati, tra discariche al limite e immobilismo preventivato, tante promesse non seguite da fatti, Marrazzo continua a muovere il capino, beato. Manco la minaccia dei Monte dei Paschi, che se non riavrà a fine mese 800 milioni forniti per alleviare il buco sanitario farà scattare la tagliola dell’11% di interesse (il che vuol dire 8 milioni di euro al mese in più) gli leva il sorriso. Come Piero Badaloni (ma possibile che per far risaltare il Veltroni di turno, il centrosinistra proponga solo mezzi busti della sinistra Rai per la regione Lazio?) tira a campare.

Sarebbe il caso di tornare a chiamare Rai3 e chieder loro non di mandarlo, ma di riprenderselo.... al più presto!!

A.G. UNA NUOVA FORZA IN CITTA' - TORELLI PROPONE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE SULLA DIFFERENZIATA


La Provincia (04/12/2007) di Graziano Lanzidei - Azione Giovani di Pontinia, l’organizzazione giovanile di AN, il cui presidente è il capogruppo consiliare del partito di Fini, Paolo Torelli, si è riorganizzata di recente «per poter incidere ancor di più nel panorama cittadino». «Abbiamo voluto ufficializzare la struttura dell’organizzazione perché dovevamo prendere atto della crescita avvenuta nell’ultimo anno, dovuta al lavoro che abbiamo svolto sul territorio e alla visibilità che abbiamo avuto anche grazie all’opposizione in consiglio comunale». Gli iscritti sono arrivati ad un centinaio, un ottimo risultato per una organizzazione giovanile, almeno a stare ai dati forniti da Azione Giovani. «Possiamo pensare di agire con maggiore incisività sul territorio. In questi giorni dovremmo organizzare un banchetto per contribuire a raccogliere le firme contro gli OGM. Pontinia è un Comune OGM Free, ed è stato il centrodestra ad approvare la mozione. Vogliamo ribadire questa scelta inviando i voti alla consultazione nazionale». In più Torelli sta pensando anche di organizzare qualcosa in riferimento alla differenziata. «L’ho già detto in consiglio comunale e l’ho ribadito durante le riunioni di Azione Giovani, che si è mostrata sensibile al tema. Non è possibile non rispettare il 35% fissato dal decreto Ronchi. In consiglio comunale il sindaco ha preso una posizione forte. Sono mesi che tutta la maggioranza prende posizioni forti, in un senso o nell’altro, sulla questione della differenziata e sulla SEP. E’ arrivato il momento anche di agire, di fare qualcosa in concreto. Sarebbe il caso che il Comune avviasse un tavolo di concertazione con la SEP, con la presenza dell’opposizione, per poter risolvere una volta per tutte la questione. Azione Giovani è pronta a raccogliere le firme a tal proposito». Torelli però specifica che le attività dell’organizzazione che presiede vanno anche nel campo di quella che lui stesso definisce «metapolitica». «Stiamo organizzando tornei di calcetto, abbiamo ottenuto anche dei risultati importanti nelle recenti elezioni scolastiche. Basti pensare all’elezione di Andrea Rossetto alla Consulta Provinciale degli Studenti».

lunedì 3 dicembre 2007

LA TRA.SCO. OGGI VALE SOLO 135000 € MA E' STATA PIU' VOLTE RIPIANATA PER 1200000 € !!!


La Provincia (03/12/2007) di Graziano Lanzidei - Alla storia della Trasco si arricchisce di un ulteriore episodio. Il 31 Agosto 2007, il protocollo del Comune di Pontinia è del 10 Settembre 2007 numero 15012, viene fatta dal dottore commercialista Pancrazio Mazzaglia, di Pontinia, una perizia di valutazione della società Trasco Pontinia Srl richiesta con Delibera di Giunta Comunale del 31/05/2007. Un passo dovuto anche in base alla delibera consiliare n° 12 del 29 Marzo 2007, quella in cui veniva ceduto l’1% al Comune di Norma e in cui si riservava di far nominare un perito estimatore per la valutazione della società multiservizi. All’epoca il passaggio venne contestato pesantemente da parte dell’opposizione, così come tutti gli alti passaggi del centrosinistra. Basti ricordare che è in fase di emissione di giudizio la Corte dei Conti, in primo grado, ai danni di Tombolillo, Farris e diversi altri amministratori, alcuni ancora oggi ai vertici del Comune. Facciamo qualche passo indietro. La richiesta di Norma avvenne nel Gennaio del 2007. La società era stata ricapitalizzata già due volte dal Comune di Pontinia, per 1 milione e 200 mila euro, e aveva aumentato il proprio capitale a 20 mila euro – precedentemente Mochi, nel Maggio 2005, l’aveva portato a 10 mila – provocando la denuncia di Sandro Novelli, capogruppo di Forza Italia, che aveva subito ravvisato nel procedimento diverse irregolarità tanto da arrivare ad interessare della questione la Corte dei Conti. Alla fine della relazione, considerati tutti gli incartamenti forniti dall’amministrazione comunale, il perito del Comune è arrivato a determinare che «il patrimonio della Trasco Pontinia Srl sulla base dei valori attuali degli elementi dell’attivo e del passivo, nella misura di € 21.207 euro ed il valore economico dell’avviamento nella misura di 113.854 euro, il tutto per un valore aziendale complessivo di € 135.061 che si arrotonda ad € 135.000». A questo punto, proprio in base a questa stima, il Comune di Pontinia dovrà ricevere, per l’1% della società, 1350 euro dal Comune di Norma che dovrebbe aver già provveduto al pagamento di 200 € (l’1% di 20 mila euro del capitale sociale). Da parte del centrodestra, il primo ad intervenire sulla questione è Paolo Torelli, arrivano ancora altre critiche e una riflessione. «La collettività ha speso, fino ad ora, 1 milione e 200 mila euro per ripianare le perdite di una società che, alla valutazione di un esperto, è risultata valere solo 135 mila euro. La montagna che ha partorito il topolino. Speriamo che la comunità non debba più pagare il prezzo per le sviste del centrosinistra».

HAI CAPITO PRODI?! 114 MILIONI DI EURO DI MAGGIORI SPESE TUTTI PER LUI


Un dossier dell'ufficio studi della Camera preparato per la commissione Affari costituzionali guidata da Luciano Violante, fa luce sugli aumenti delle spese della Presidenza del Consiglio, denunciando un incremento di 114 milioni di euro, rispetto alle previsioni assestate per il 2007. Nel documento di Palazzo Chigi, riportato dal quotidiano economico Italia Oggi si legge infatti: «Le previsioni relative al funzionamento della Presidenza del Consiglio dei ministri sono oggetto del programma 21.3 del bilancio dello Stato e ammontano nel testo iniziale del disegno di legge di bilancio a 687.30 milioni di euro, con un incremento di 31.86 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate per il 2007. A seguito dell'approvazione da parte del Senato della seconda nota di variazioni, le previsioni per il 2008 riferite al programma in esame hanno subito un ulteriore incremento di 141 milioni di euro e ora ammontano quindi a 828.30 milioni di euro».
Sommando gli "incrementi" delle risorse stanziate per la Presidenza del Consiglio per il 2008 si raggiungono i 172.8 milioni di euro, corrispondenti a un aumento che supera il 26 per cento. Una cifra che non manca di stupire, alla luce del fatto che le dimensioni della struttura sono rimaste immutate.
La manovra che prevede le importanti misure per la riduzione dei costi politici e amministrativi, vanterebbe dunque degli esclusi eccellenti proprio nel cuore del Palazzo? I conti non smentiscono l'ipotesi: nel bilancio di previsione del 2007 per la spesa di organi costituzionali e a rilevanza costituzionale e per la presidenza del Consiglio dei ministri era stata prevista una spesa che superava di poco i 3 miliardi di euro, mentre per la stessa voce la Finanziaria 2008 prevede una spesa pari 3 miliardi e 233 milioni, ai quali sono stati aggiunti con gli ultimi emendamenti ulteriori 101 milioni di euro. A conti fatti, il risultato ammonta a un totale di 172 milioni di euro in più rispetto al 2007.

mercoledì 28 novembre 2007

TORELLI LANCIA LA "FORMULA AN": OPPOSIZIONE INTRANSIGENTE MA PROPOSITIVA


La Provincia (28/11/2007) di Graziano Lanzidei - "Continua il viaggio nel centrodestra, dopo la divisione emersa nell'ultimo Consiglio. AN ha cercato, con Mochi, Torelli e Di Trapano, di "differenziare l'opposizione". Mochi ha parlato di "un'opposizione che si candida al governo della città". Per Torelli, capogruppo, c'è "soltanto una discordanza nei metodi del fare politica ma non in contenuti e ideali. Da un lato c'è l'Udc che sceglie sempre la via del dialogo. Credo sia un metodo per aumentare i consensi ma, finora, è un atteggiamento che ha prodotto risultati limitati. La linea di Novelli, invece, sembra più intransigente. An rappresenta la linea mediana tra i due atteggiamenti. Vogliamo continuare ad essere forza dura e intransigente ma anche propositiva. Siamo stati duri solo quando non esistevano altri mezzi per difendere interessi della collettività e dell'ente e propositivi ogni qualvolta vi sia da dibattere su temi d'interesse popolare. Credo che la politica sia ascoltare la base ed elaborare idee che diventino concrete. Solo così si risolvono i problemi dei cittadini. Solo attraverso il confronto si riduce la distanza tra classe politica e cittadinanza. Come coordinatore di Azione Giovani sto conducendo un'azione continua e costante. Finora i risultati sono stati incoraggianti. 100 iscritti e diversi simpatizzanti. Ora stiamo procedendo su temi concreti: sicurezza stradale e rispetto dell'ambiente. Poi, nostro vecchio sogno, sarebbe un piano di rivalutazione della storia della Fondazione".

giovedì 22 novembre 2007

AN CONTINUA NELLA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PONTINIANE: E' IN ARRIVO LA ROTONDA TRA MIGLIARA 47 E TAVOLATO


Continua la politica propositiva di Alleanza Nazionale, volta all'ascolto dei problemi e delle necessità dei cittadini e alla presentazione di progetti e soluzioni concrete che abbiamo una forte valenza sociale. Ieri mattina, alla presenza dei giornalisti locali Lanzidei (LaProvincia), Subiaco (LatinaOggi), Capuani (IlMessaggero), Tognato (IlTerritorio), Alleanza Nazionale, nella persona del Presidente comunale Mochi, Salvatore De Monaco assessore ai lavori pubblici della Provincia di Latina, Paolo Torelli capogruppo in Consiglio Comunale, Roberto Di Trapano consigliere comunale e tutti gli altri membri del direttivo cittadino, hanno presentato un importante progetto: la rotonda tra la Migliara 47 e la Strada Tavolato. «Vogliamo diversificare la nostra linea di opposizione perché abbiamo sempre avuto a cuore il destino della nostra città. Abbiamo continuato a mantenere delle ottime sinergie con la Provincia di Latina, affinché potessimo portare il nostro contributo per far crescere la città». Nel caso specifico, l'ex Sindaco Mochi dice di raccogliere i frutti di un lavoro iniziato durante l’amministrazione della città. «La rotonda tra la Migliara 47 e il Tavolato è un’opera che abbiamo fortemente voluto. Siamo stati la prima giunta di Pontinia a mettere in sicurezza le strade, attraverso la creazione di tre rotonde nel centro urbano, anche grazie all’aiuto della Provincia. Questo è un momento molto delicato per la nostra cittadina, i processi stanno arrivando al termine. Noi ci candidiamo per governare Pontinia». L’assessore De Monaco è molto soddisfatto di aver portato quasi a compimento un’opera «che è sempre stata chiesta con grande veemenza da Mochi e da tutta la ex maggioranza. Nel programma elettorale del Presidente Cusani è stata sempre messa in evidenza la tematica della sicurezza stradale. E mi sembra che le promesse sono state mantenute. Basti pensare alla rotonda della Migliara 53, al ponte sulla Migliara 51 e al contributo che è stato dato per costruire tre rotonde all’interno del centro urbano. In dirittura d’arrivo sono i lavori di messa in sicurezza della Migliara 47, nel tratto che va dall’Appia fino alla S.S.156. Ci sono anche fondi, circa 200.000 euro, per intervenire sulla Migliara 48». Una serie di interventi a cui si va ad aggiungere proprio la rotonda della Migliara 48. «E’ uno dei punti di forza della nostra politica di messa in sicurezza di tutta la viabilità provinciale. Ci è sempre stato segnalato come uno dei punti più pericolosi, e abbiamo deciso di provvedere». De Monaco fa anche una precisa previsione sulla consegna dei lavori. «Tra il 20 e il 21 Dicembre verrà approvato il bilancio del 2008. Un fatto straordinario che dimostra come la Provincia voglia lanciare un nuovo modo di amministrare. Verrà finanziata l’opera e fatta la gara d’appalto. Posso assicurare che per Maggio o Giugno dell’anno prossimo la rotonda sarà portata a termine». Il Consigliere Capogruppo Torelli ha infine affermato che AN si farà promotrice, come ha già fatto durante il consiglio comunale dello scorso 23 aprile convocato appositamente per discutere di tale argomento, della sicurezza stradale nei posti di maggiore frequentazione, come le scuole e il centro anziani.

mercoledì 21 novembre 2007

LATINA TELLUS... DAI LATINI ALLE CITTA' DI FONDAZIONE


L'Area Integrata "Latina Tellus" è il frutto di un programma congiunto di intervento per la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale dell'area in parola (pressocchè l'Agro Pontino) necessario per accedere ai fondi Comunitari e Regionali. La prima adesione è stata adopttata dalla giunta Mochi con delibera n. 126 del 24/06/2003 e oggi è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale in data 20/11/2007.
Questo è il documento del Capogruppo A.N. Paolo Torelli in Consiglio Comunale ed annesso agli atti: "durante il fascismo furono fondate ed inaugurate alcune nuove città, diversi centri urbani e numerosi villaggi agricoli in alcune zone d'Italia, e l’Agro Pontino è stata proprio una di queste, forse la più significativa. I nuovi centri hanno avuto uno scopo economico e sociale in quanto hanno costituito i centri propulsivi dello sviluppo, agricolo o industriale, a seconda dei casi, di zone precedentemente poco o per nulla abitate. Le nuove fondazioni hanno avuto un carattere rurale, e di cittadine, in linea con l'ottica fascista di un ritorno alla terra e alla civiltà contadina da preferire alla grande urbanizzazione. I nuovi centri, tra cui anche Pontinia, sono stati costruiti basandosi su schemi simili, che prevedevano una piazza centrale, spesso con una "Torre Littoria" e tutto intorno gli edifici pubblici principali, quali spesso la casa comunale, la chiesa, la casa del fascio, la caserma della milizia, l'ufficio postale, la scuola, ed altro. Intorno a questo nucleo centrale si sono estesi i quartieri abitati veri e propri e le campagne con i poderi colonici. Lo stile architettonico è vario: risaltano le realizzazioni in stile razionalista, privo di ornamentazioni architettoniche se non i simboli del regime (aquile e fasci) in altorilievi sui muri o sulle pavimentazioni, ma anche il futurismo italiano, lo stile liberty, il nazional-razionale, nonché lo stile rurale tradizionale. Furono coinvolti gli architetti più importanti dell’epoca. Il popolamento delle nuove città è stato pianificato in ragione delle dimensioni dell'area, e della funzione produttiva principale prevista per l'area. In particolare, per le aree rurali, e per Pontinia, si è effettuata una colonizzazione, delle aree ex paludose, appoderate secondo il modello “a poderi diffusi”. Le nuove aree rurali pontiniane sono state popolate principalmente da immigrati provenienti da zone dell'Italia settentrionale caratterizzate da un'agricoltura tradizionale più avanzata, ma depresse dalla crisi economica: in particolare da Friuli, Veneto, Emilia, Romagna e Marche.
La Regione Lazio, attraverso la L.R. 22 Dicembre 1999, n. 40, riconosce come obiettivo prioritario la valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio, nel rispetto delle esigenze di tutela, per concorrere allo sviluppo economico, imprenditoriale ed occupazionale della comunità regionale.
Questa sera attraverso l’approvazione di questo punto dell’O.d.G. innanzitutto approveremo la salvaguardia e la tutela di questa Città di Fondazione, ma soprattutto onoreremo i caduti e tutte le famiglie accorse a Bonificare e a costruire questo luogo; daremo un segno tangibile al ricordo ed alla memoria perché solo attraverso la conoscenza ed il rispetto del passato si potrà costruire un futuro migliore e formare dei cittadini più responsabili e con il maggior grado di senso civico possibile".

giovedì 15 novembre 2007

COMMISSIONE URBANISTICA: REGOLAMENTO DEHORS


Questa sera sarà approvata definitivamente la bozza di regolamento sui dehors. Da vicepresidente della Commissione Urbanistica mi sento di definire l'atto una "conquista notevole" poichè finora non erano mai stati regolamentati gli strumenti esterni delle attività commerciali quali tavolini, sedie, strutture fisse, ombrelloni, insegne, banchi di esposizione... Ogni frammento di regolamenti pregressi sarà obrogato e costituiremo un Testo Unico in questa materia per rendere più facilmente accessibile l'informazione da parte dei cittadini e soprattutto dei commercianti. E' una grande conquista anche in termini politici: maggioranza ed opposizione abbiamo collaborato ed approvato ogni questione o proposta all'unanimità!!

Da domani sarà possibile prendere visione del regolamento che sarà affisso all'Albo Pretorio del Comune per 30 giorni di pubblicazione; sarà inoltre possibile presentare osservazioni da parte di ogni cittadino.

Le norme di maggior spicco sono: TIPOLOGIE AMMESSE: 1) tavoli e sedie; 2) tavoli e sedie su pedana; 3) fioriere ed elementi di delimitazione delle tipologie 1 e 2; 4) ombrtelloni a copertura delle tipologie 1, 2 e 3; 5) tende a sbraccio a copertura delle tipologie 1, 2 e 3; 6) capanno a copertura delle tipologie 1, 2 e 3; 7) doppia falda, doppia cappottina, padiglione a copertura delle tipologie 1, 2 e 3. SPAZIO INOCCUPABILE di metri 2 o 1,5 per transito di persone, passeggini e persone diversamente abili con carrozzelle. PRESENTAZIONE DI PROGETTO per prima approvazione da parte dell'Ufficio Tecnico e presentazione di AUTOCERTIFICAZIONE negli anni successivi qualora non intervengano modifiche alla prima dichiarazione. CESSAZIONE ATTIVITA' nei pressi dei dehors alle ore 24.00 per evitare fenomeni di degrado urbano, salvo autorizzazione del Sindaco per festività e occasioni particolari. RESPONSABILITA' CIVILE per danni arrecati a suolo pubblico, pavimentazione stradale, alberazione, patrimonio pubblico o a proprietà private. OBBLIGO DI MANUTENZIONE del dehors al fine di rispettare le norme igienico-sanitarie, di sicurezza e di decoro. SOSPENSIONE DELL'AUTORIZZAZIONE qualora non sia rispettato il progetto presentato o per violazione di una norma del presente regolamento. UTILIZZAZIONE DEL CARATTERE DI FONDAZIONE per scritte, insegne, cartelloni al fine di rispettare l'arte razionalista del del 1930 tipica del periodo di fondazione delle città dell'Agro Pontino. REGOLAMENTAZIONE di utilizzo apparati di illuminazione, contenitori per rifiuti, insegne pubblicitarie, tabelloni informativi, impianti diffusione acustica, riproduttori video. SANZIONI previste dalla legge n. 47 del 1985 in tema di rilascio di autorizzazioni edilizie. RISPETTO delle leggi contro le barriere architettoniche per i diversamente abili.

lunedì 12 novembre 2007

ONORE AI CADUTI EROI DI NASSIRIYA


Nel mese di marzo 2003 inizia l'operazione "Iraqi Freedom" (OIF), o seconda guerra del golfo, da parte di una coalizione composta principalmente degli eserciti britannico e statunitense e da altri Stati. Il 1 maggio 2003 la guerra è ufficialmente finita, anche se di fatto gli eserciti stranieri non hanno mai avuto il controllo pieno del territorio, subendo enormi perdite dovute ad attacchi ricorrenti. La risoluzione ONU n.1483 del 22 maggio 2003 approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invita tutti gli Stati a contribuire alla rinascita dell'Iraq, favorendo la sicurezza del popolo iracheno e lo sviluppo della nazione. L'Italia partecipa attraverso la missione "Antica Babilonia" fornendo forze armate dislocate nel sud del Paese, con base principale a Nassiriya, sotto la guida inglese. La missione italiana è iniziata il 15 luglio 2003 ed è un operazione militare con finalità di peacekeeping (mantenimento della pace), che ha i seguenti obbiettivi: ricostruzione del "comparto sicurezza" iracheno attraverso l'assistenza per l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze, a livello centrale e locale, sia nel contesto della NATO sia sul piano bilaterale; creazione e mantenimento della necessaria cornice di sicurezza; concorso al ripristino di infrastrutture pubbliche ed alla riattivazione dei servizi essenziali; rilevazioni radiologiche, biologiche e chimiche; concorso all'ordine pubblico; polizia militare; concorso alla gestione aeroportuale; concorso alle attività di bonifica, con l'impiego anche della componente cinofila; controllo del territorio e contrasto alla criminalità. La missione termina il 1 dicembre 2006.
Il 12 novembre 2003 avviene il primo grave attentato di Nassiriya. Alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Il tentativo di Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base "Maestrale", di fermare, con il mitragliatore pesante in dotazione, i due kamikaze che erano alla guida del camion risulta vano, anzi, gli attentatori risposero al fuoco con i kalashnikov. I primi soccorsi furono prestati dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare un documentario sui soldati italiani in missione.
L'attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Gli italiani sono: a) i carabinieri: Sottotenente Giovanni Cavallaio; Sottotenente Enzo Fregasi; Sottotenente Filippo Merlino; Sottotenente Alfonso Trincone; Maresciallo aiutante Massimiliano Bruno; Maresciallo aiutante Alfio Ragazzi; Maresciallo capo Daniele Ghigne; Brigadiere Giuseppe Coletta; Brigadiere Ivan Ghitti; Vice brigadiere Domenico Intravaia; Appuntato Horatio Majorana; Appuntato Andrea Filippa; b) i militari dell'esercito: Capitano Massimo Ficuciello; Maresciallo capo Silvio Olla; Caporal maggiore capo scelto Emanuele Ferraro; Primo caporal maggiore Alessandro Carrisi; Caporal maggiore Pietro Petrucci; c) i civili: Dottor Stefano Rolla (regista); Signor Marco Beci (cooperatore internazionale).
Inoltre provoca circa 140 feriti.
OGGI COME IERI RICORDO GLI EROI DELLA PATRIA: GRAZIE RAGAZZI!!!

sabato 10 novembre 2007

ALLARME SICUREZZA, ORA SI INTERVENGA


"La Provincia" Venerdì 9 Novembre (di Graziano Lazidei) - Paolo Torelli, giovane capogruppo di AN al consiglio comunale, torna sul problema del­la sicurezza, più volte sollevato anche nei mesi scorsi. L’argomento del giorno è quello dei Rom e della tragedia cui è stata vittima la signora Reg­giani. «Conferiamo anche in un periodo di lutto e dolore come questo, la nostra volontà di dare un contributo concreto per la sicurezza degli ita­liani. Crediamo che un sistema di espulsioni, ef­ficiente ed efficace, possa consentire a tutti i cit­tadini, italiani e non, che vivono il nostro Paese in maniera corrette e nel rispetto della legge, di stare più tranquilli, di vivere la loro vita senza la minaccia della violenza». Per Torelli, da Pontinia a tutta l'Italia, non si può fare sconti. «La parola solidarietà deve essere necessariamente legata alla parola legalità. E sull'integrazione anche bisogna essere chiari: c'è chi non accetta di integrarsi, perché non accetta i va­lori e i principi della società in cui risiede. Co­me sia possibile integrare chi considera pres­soché illecito e non immorale il furto, il non la­vorare perché devono essere le donne a farlo ma­gari prostituendosi, e non si fa scrupolo di rapi­re i bambini o di generare figli per destinarli all'accattonaggio? Parlare di integrazione per chi ha una “cultura” di questo tipo non ha senso». Per Torelli bisognerebbe adottare il principio del­la tolleranza zero nei confronti di chi non rispet­ta i principi della convivenza civile. Invita an­che a tenere alta la guardia nei confronti di chi, in questi giorni, sta tentando in tutti i modi di fare discorsi d'integrazione che, almeno se­condo lui, non hanno senso. «Spero che in Provincia di Latina non ci sia nemmeno l'ombra di ospitare un insediamento rom, come auspica Libralato, membro della maggioranza di Tom­bolillo, perché altrimenti la lotta sarebbe molto dura e comunque porterebbe solo delinquenza: gli immigrati, lavoratori, onesti, hanno già una casa e non una baracca, rispettano le leggi sul lavoro e tutte le altre leggi civili e penali; a loro non serve una baraccopoli dove vivere». Parole dure, durissime, che denotano come, anche a Pontinia, sia sentita l'esigenza di affrontare l'argomento sicurezza. Torelli preme da tempo e, secondo AN, i tempi sembrano essere maturi.

martedì 6 novembre 2007

VIAGGIO ALLE FOIBE E AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA "PER NON DIMENTICARE"

Sabato 3 e Domenica 4 Novembre la Federazione Provinciale di Azione Giovani con una delegazione di 50 ragazzi, rappresentativa di tutti i circoli comunali iscritti, è stata in visita alla Foiba di Basovizza e al Sacrario Militare di Redipuglia. Pontinia era presente con il Presidente cittadino Paolo Torelli e altri 3 ragazzi. All’arrivo il gruppo si è diretto immediatamente alla Foiba di Basovizza per rendere omaggio alle migliaia di italiani uccisi dalle truppe comuniste yugoslave di Tito. Ogni presidente di circolo ha letto una frase del seguente testo: “Ricordo le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti. Perché si risparmiassero le pallottole. Ricordo maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi dalle milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada, in chiesa, in casa propria. Cadaveri disseminati senza pietà lungo tutto il confine nord-orientale d'Italia. Ricordo giovani donne torturate con tenaglie roventi, rinchiuse in gabbie di ferro, stuprate ed esposte al ludibrio degli uomini di Tito. Ricordo quei carnefici ancora impuniti, prosciolti dall'accusa di sterminio per aver operato in territorio "extranazionale" o mai neanche processati. Ricordo la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia. Costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli. Ricordo migliaia di persone scomparse nel nulla che l'Italia, l'Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare. Ricordo il silenzio degli storici di partito e l'omissione complice della scuola pubblica italiana, perché le giovani generazioni non sapessero, perché non ricordassero”.
Il giorno è poi trascorso nella goliardia, come è tipico del nostro movimento giovanile, insieme ai gruppi di Trieste e Gorizia.
L’indomani i ragazzi pontini si sono recati al Sacrario Militare di Redipuglia dove sono sepolti i militari caduti della prima guerra mondiale ed hanno assistito alla celebrazione della festa del 4 Novembre data in cui l’Italia ha vinto la Guerra. Hanno sfilato molti battaglioni di tutte le forze armate italiane e, insieme a migliaia di cittadini italiani ed ex militari, è stato intonato l’Inno di Mameli. Nel pomeriggio è stata simulata una giornata di guerra da parte di truppe italiane e tedesche vestite con le divise originali dell’epoca; sono stati riprodotte le marce, gli accampamenti, i mezzi di trasporto trainati da cavalli o asini ed anche il pranzo tipico degli ufficiali italiani ed austriaci al quale ci siamo aggiunti anche noi.
Sono stati due giorni molto belli nel quale ci si è divertiti e si è riusciti poi ad essere immersi nella riflessione e nel cordoglio per migliaia di Italiani morti, nel primo caso a causa del loro essere Italiani e, nel secondo caso, a servizio della nostra Italia come militari.

giovedì 1 novembre 2007

GRUPPO AN: MANCANZA ASSOLUTA DI TRASPARENZA E PUBBLICITA' CIRCA IL BANDO DEGLI STAGISTI


L'attuale amministrazione, con alcune delibere di giunta, ha deciso di ospitare presso gli uffici comunali, in forma gratuita, alcuni giovani con lo scopo di dare loro formazione e avvicinarli al mondo del lavoro.
Iniziativa sicuramente lodevole se fosse stata fatta per i tanti giovani della nostra città in possesso dei requisiti richiesti.
Peccato, invece, che solo pochi "eletti" siano venuti a conoscenza di una opportunità di questo tipo. L'amministrazione comunale infatti, si è ben guardata dal dare pubblicità a questa iniziativa niente annunci sul sito internet del comune, nessun manifesto pubblicitario, nessun comunicato a mezzo stampa. Per tale motivo si capisce perché hanno risposto solo in pochi a questa iniziativa importante. Se poi si analizzano le poche domande arrivate in comune, si nota che alcuni ragazzi ai quali è stata data questa possibilità, sono amici di qualche politico di turno e qualcuno risulta addirittura parente di dipendente comunale.
E' cosa risaputa ormai, che nel 2008 l'attuale amministrazione intende fare un concorso pubblico per l'assunzione di un impiegato comunale. Pertanto questa iniziativa decisa dagli amministratori sembra essere strettamente legata al concorso. Infatti, i tanti giovani della nostra città esclusi da questa opportunità, devono sapere che gli attuali stagisti una volta finito il corso, produrranno titoli che consentiranno loro di avere un punteggio in più, che potrebbe fare la differenza, rispetto agli altri concorrenti del concorso. Ecco, quindi, come una iniziativa che poteva essere importante per i giovani della nostra città si trasforma in una iniziativa clientelare!
AN stigmatizza il comportamento dell'amministrazione comunale perché ritiene che a tutti i ragazzi di Pontinia, che chiaramente possedevano i titoli, doveva essere dato il modo di partecipare. Questo si sarebbe potuto ottenere facilmente con una informazione adeguata, mentre così è stata data la possibilità di intraprendere questo evento formativo solo a quei pochi "fortunati" che invece hanno avuto le giuste informazioni da parte di qualcuno!
Questa è la trasparenza amministrativa che intende A.N.!
Paolo Torelli e Roberto Di Trapano

IL GRUPPO CONSILIARE DI A.N. OTTIENE L'INTITOLAZIONE DEI CAMPETTI PARROCCHIALI A BADEN POWELL FONDATORE DEGLI SCOUT



(1857 - 1941) Nel periodo in cui, da ufficiale dell'esercito inglese, era in India, Baden Powell, per tenere occupati e in buona salute i suoi uomini che vivevano in un clima malsano e si annoiavano nella monotonia della vita di guarnigione, pensò di farli diventare esperti nella tecnica dello "scouting". Nell'esercito inglese la parola "scouting" indicava l'arte della "ricognizione" e Baden Powell era particolarmente abile in essa. Organizzò così fra i suoi uomini un gruppo di "scout", insegnando loro a seguire le tracce, a osservare e a interpretare gli indizi lasciati sul terreno, a vedere senza essere visti, ad affrontare la dura e difficile vita nelle foreste e nelle zone sperdute ai confini della civiltà. Ottenne anche dallo Stato Maggiore un apposito distintivo per gli "scouts": un giglio, che sulle antiche bussole simboleggiava il Nord.
Alcuni anni dopo, durante la guerra in sud Africa fra l'Inghilterra e i Boeri (discendenti di antichi coloni olandesi), Baden Powell si trovò assediato da preponderanti forze avversarie nella cittadina di Mafeking. Usando una serie di astuzie e di trucchi ingegnosi egli riuscì a tenere testa agli avversari per sette mesi (217 giorni!), fino all'arrivo dei rinforzi.
Ma Mafeking rappresenta una esperienza importante anche per un altro motivo. Scarseggiando gli uomini nella città assediata, Baden Powell pensò di utilizzare dei ragazzi per compiti ausiliari di staffette, di postini, di piantoni, ovunque la loro presenza e il loro ardore potessero rendere liberi degli uomini validi per il combattimento. La serietà con cui questi ragazzi assolsero il loro compito e l'entusiasmo con cui si impegnavano, malgrado il pericolo al quale si esponevano, aprirono nella mente di Baden Powell un orizzonte nuovo e lo fece riflettere sulle capacità che hanno i ragazzi quando si sa fare appello al loro impegno, al loro spirito di sacrificio, alla loro lealtà.
Tornato in patria, egli fu molto meravigliato nel vedere i giovani inglesi dedicarsi a divertimenti tutt'altro che buoni, oziare, perdere tempo nei bar o giocare a carte, fare il "tifo" per guardare dei giocatori pagati invece di praticare personalmente uno sport e tanti altri episodi di questo genere. Facendo tesoro dell'esperienza con i ragazzi di Mafeking e di quelle con i suoi "scouts militari", pensò allora di suggerire ai ragazzi le attività dello "scouting", trasformando quella che fino a d allora era stata un'arte utilizzata per scopi di guerra, in uno strumento di pace e di fraternità. Prima di dar vita alle sue idee, però, Baden Pawell volle sperimentarle e fu così che dal 31 luglio al 9 agosto 1907, nell'isoletta di Brownsea, effettuò con una ventina di ragazzi quello che fu il primo campo scout della storia. B.P definisce il suo sistema “un gioco pieno di allegria” e sintetizza il suo programma in quattro punti: formazione del carattere, sviluppo dell’abilità manuale, salute e forza fisica, e servizio del prossimo.
In seguito all'ottimo risultato del campo, Baden Powell iniziò la pubblicazione, a fascicoli quindicinali, di un manuale dal titolo: "Scouting for boys". Anche il manuale fu un grosso successo e, di conseguenza, gli Scouts sorsero ovunque, in maniera spontanea, quasi come funghi, prima in Inghilterra e subito dopo nelle altre nazioni del mondo.

martedì 30 ottobre 2007

AG PONTINIA: CHIEDIAMO L'APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI


Al fine di promuovere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali applicando i principi della Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale approvata dal Consiglio d’Europa e il Patto della Gioventù dell’Unione europea, la Regione Lazio ha previsto l’istituzione a livello comunale di “Consigli dei Giovani”, veri e propri organismi di rappresentanza democratica di tutti i giovani residenti nel territorio di riferimento, con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi varati dal Comune che a vario titolo coinvolgono i giovani stessi. Mentre in gran parte dei paesi membri della Unione europea esistono già da diversi anni strutture di questo genere, in Italia, viceversa, i “Consigli dei Giovani” rappresentano oggi una piccola realtà, diffusa in alcuni ristretti ambiti locali e che solamente nella Regione Lazio, trovano riferimento e organicità in un’apposita norma di legge, la l.r. 6 ottobre 2003, n. 32, resa operativa dall’attuale Amministrazione regionale a partire dal 2006.I consigli dei giovani, sono istituiti dal comune, dal municipio o dai comuni in forma associata ed hanno le seguenti funzioni:
a) promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica ed amministrativa;
b) facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale;
c) promuovere l’informazione rivolta ai giovani;
d) elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni;
e) seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale.
CON I CONSIGLI DEI GIOVANI SI PUO’:
a) essere ascoltato e dire la propria su tutte le questioni che riguardano in prima persona i giovani;
b) esprimere il proprio parere preventivo e obbligatorio su tutti gli atti amministrativi comunali e municipali che riguardano i giovani;
c) proporre e realizzare attività e iniziative autogestite e finanziate con le risorse assegnate direttamente ogni anno dalla Regione Lazio
COME FUNZIONANO
La richiesta di contributo alla Regione Lazio per l’istituzione e il funzionamento dei Consigli dei Giovani deve essere predisposta dal Comune o dal Municipio interessato entro il 31 marzo di ogni anno, previa approvazione del regolamento del consiglio redatto sulla base di quello standard elaborato a livello regionale.
I consigli vengono eletti direttamente da tutti i giovani dai 15 ai 25 anni residenti nel comune o municipio di appartenenza.

giovedì 25 ottobre 2007

A.N. PONTINIA - SOLIDARIETA' ALLE FORZE DELL'ORDINE


Dopo la manifestazione nazionale di AN sulla sicurezza, alla quale ha partecipato una numerosa delegazione del circolo di Pontinia, in una nota il partito di Fini intende diffondere in città le proposte avanzate su tale tematica. Per tale motivo, il presidente del circolo locale Mochi insieme al capogruppo Paolo Torelli, al consigliere Roberto Di Trapano e al generale Pasquale Tarricone hanno incontrato il comandante della locale stazione Carabinieri, maresciallo Duilio De Pascalis consegnandogli il documento stilato dai vertici di AN sul problema sicurezza. Oltre a portare la solidarietà ai Carabinieri di Pontinia impegnati nella difesa del territorio da infiltrazioni malavitose e dai crescenti episodi di microcriminalità, ha esposto le proprie proposte in ordine alla sicurezza dei cittadini messa a rischio da discutibili iniziative assunte dal Governo Prodi. Tra le più eclatanti è stato citato l’indulto che ha scarcerato oltre 20000 accusati di pesanti reati, i quali hanno fatto crescere il numero di furti e rapine per poi ritornare in carcere e ristabilire quindi l’emergenza sovraffollamento. E’ stata boicottata la legge Bossi-Fini sull’immigrazione, attraverso interventi e proposte che hanno fatto aumentare gli sbarchi e i reati dei clandestini nel nostro Paese, coma il decreto Amato-Ferrero con il quale si vogliono abolire i Centri di Permanenza Temporanea e lasciar liberi di circolare gli extracomunitari ancor prima delle dovute verifiche circa la loro personalità e la loro fedina penale. Il ministro Livia Turco ha raddoppiato illegittimamente il quantitativo di droga per uso personale. È stato effettuato un taglio di 1.000.000.000 di euro sui fondi per la sicurezza lasciando a piedi le forze dell’ordine che non possono usare gli automezzi per mancanza di carburante! Al contrario AN propone più risorse alle Forze dell’Ordine e più controllo sul territorio attraverso la reintroduzione dei carabinieri e dei poliziotti di quartiere (previsti dal Governo Berlusconi), aumento degli organici e aumento delle pene per i recidivi, legge sulla legittima difesa a tutela dei cittadini che si ribellano al crimine e norme più severe per l’immigrazione clandestina. AN ritiene che debba essere promossa la cultura della legalità cominciando dalle scuole e potenziando i servizi sociali così da comprendere le esigenze di chi vive in condizioni di disagio dando risposte adeguate e incisive.

domenica 21 ottobre 2007

TESSERAMENTO AZIONE GIOVANI PONTINIA - FORZA RAGAZZI COSTRUIAMO UN SOGNO


La nostra sede si trova a Pontinia in via Leone X presso la sede del circolo di Alleanza Nazionale nei pressi della piazzetta della Chiesa. Il limite di età per aderire è compreso tra i 14 e i 30 anni. Il prezzo annuale della tessera è di 5 euro.
Ieri, sabato 20 ottobre, dalle ore 15 alle ore 20 noi ragazzi di Azione Giovani siamo stati felicissimi di aver accolto molti giovani interessati alle numerose attività che questo movimento intraprende quotidianamente, ai viaggi e alle vacanze che organizza e alle lotte e battaglie che ha promosso e che promuoverà, presso il gazebo in piazza indipendenza. Il Presidente di A.G. Pontinia Paolo Torelli assieme ai 2 Vicepresidenti Marco Longhi (vicario) e Genny Proto (responsabile universitario) e tutti i ragazzi del movimento hanno messo a disposizione i moduli per il tesseramento, ancora aperto fino a martedì 23 ottobre. E' stato un giorno di festa perchè al clima di antipolitica i giovani hanno risposto con molta partecipazione ed interesse!!!
I nostri contatti sono: 339.82.55.089 (Paolo Torelli), 333.54.06.858 (Marco Longhi) o al sito internet http://www.agpontinia.it/ o alla mail ag_pontinia@libero.it

giovedì 18 ottobre 2007

TEATRO: ALTRI 20.000 € SPESI NON A FAVORE DEI CITTADINI... alla faccia del dissesto finanziario!!!


In questi giorni stiamo apprendendo che il nuovo Teatro Comunale sarà affidato alla direzione artistica di Clemente Pernarella. Premetto che non ho nulla da dire contro la persona e l’artista; anzi colgo l’occasione per fargli i miei complimenti pubblicamente per la sua carriera cinematografica e teatrale.
Il problema risiede altrove: l’Amministrazione Tombolillo ha revocato l’incarico a Paola Sangiorgi, presidente dell’associazione “Arte e Teatro”, pontiniana, che assieme ad altri appassionati, ha portato a Pontinia molte buone iniziative culturali ed artistiche; questa signora ha lavorato finora a titolo gratuito ovvero senza prendere alcun soldo dalle casse pubbliche del Comune. A Pontinia il settore pubblico – cultura – è abbastanza carente sotto il punto di vista dell’iniziativa: assessore Sperlonga si è resa conto che per noi ragazzi non esiste una biblioteca decente? Non esiste una piazza telematica dove poter consultare dei PC e con un clic poter accedere a tutte le notizie dal mondo in un secondo? Ma le carenze non finiscono qui. Anzi devo sollevare una vera e propria situazione vergognosa: questa giunta ha destinato al capitolo di bilancio per le famiglie povere, disagiate o con situazioni sociali difficili, solo 900 euro. E dopo aver assistito al triplicamento degli stipendi di Sindaco e giunta pari a 75000 € (Sindaco 3000 euro al mese; assessori 1200) ora dobbiamo assistere anche al versamento di 20.000 € annui al nuovo direttore artistico del teatro? Quei 20000 € sono dei cittadini e spetta a loro goderne: Sindaco devi metterli al fondo per le famiglie in gravi difficoltà e consentire una vita dignitosa a tutti i cittadini di Pontinia. Quest’atteggiamento d'altronde era prevedibile dato che stanno amministrando coloro che sono attualmente indagati e rinviati a giudizio proprio per danno erariale di 1.300.000 €! Come mai voi usate la scusa del dissesto per non dare contributi a persone bisognose e ai cittadini che ne hanno diritto, e poi li sperperate in un batter d’occhio? Piuttosto pensate a rendere agibile il teatro e a pagare una ditta di pulizie che lo renda maggiormente accogliente, perché finora l’associazione Arte e Teatro si è occupata anche di questo a titolo gratuito! Come mai avete attinto al fondo di riserva per l’asilo nido e poi usate 20.000 euro ordinari per una "non necessità" di prim’ordine? Cari cittadini questi amministratori non solo stanno spendendo soldi nostri collettivi per cause di secondaria necessità, ma per farlo stanno mantenendo le tasse comunali al massimo e stanno tentando in tutti i modi di installare altre 4 antenne Telecom in centro che sono portatrici di leucemie infantili e tumori. Tutto questo è inaccettabile; andatevene a casa subito e restituite la città ai cittadini!

giovedì 11 ottobre 2007

PARTITO DEMOCRATICO - UNA VERA BUFALA!!


RISPOSTA AL SEGRETARIO D.S. PICCIRILLO DI PONTINIA - Caro Piccirillo innanzitutto mi balza all’occhio una cosa a dir poco curiosa: fate pagare 1 euro per esercitare il diritto di voto! Vi chiamate democratici e poi per esercitare un sacrosanto diritto fate pagare?
Il segretario dei DS di Pontinia ha criticato il Governo Berlusconi di aver suscitato spinte disgregatrici, demagogiche e populiste; a mio avviso occorre fare una lunga riflessione. Partendo proprio dalla disgregazione questo è un problema della sinistra e non della destra: in pochi mesi si sono staccate delle identità forti dai DS e dalla Margherita: prima con la Sinistra Democratica di Fabio Mussi e poi con il nuovo movimento dei Liberaldemocratici di Lamberto Dini; praticamente questo PD parte già “perdendo i pezzi”. La lotta tra le due componenti è palese ancor oggi dato che alle primarie vi presentate con 2 o 3 listini differenti e nettamente contrapposti; chi perderà rimarrà dentro e starà alle scelte dell’altro? I Popolari saranno consenzienti delle scelte di un ex-comunista come Veltroni? E poi dov’è la democrazia, ovvero il potere esercitato dal popolo? Sono numerosissime le volte che in Senato vi salvate con il voto di un Senatore a vita NON eletto dal popolo!
In Italia ci sono ben 4 milioni di famiglie sotto la soglia della povertà; come mai anteponete degli interessi di parte, per mantenere le promesse elettorali date alle associazioni gay, pensando ai DI.CO. invece che a risolvere i problemi principali dell’Italia e quindi delle famiglie italiane? Riguardo il tema centralissimo della natalità, purtroppo sempre più carente in Italia, voi non state facendo proprio nulla; dati ISTAT alla mano, tra pochi anni il 35% della popolazione sarà ultra 65enne e questo vuol dire che la nostra struttura sociale non reggerà per il troppo scompenso giovani-anziani. Chi ama veramente l’Italia deve affrontare questo problema, ma voi in un anno e mezzo non avete fatto nulla in Governo; anzi, il ministro della famiglia Rosy Bindi, candidata alle primarie del PD, ha detto che risolverà il problema della bassissima natalità in Italia introducendo famiglie di immigrati perché “gli immigrati fanno molti figli”. Non è vero che gli immigrati fanno più figli; la realtà è che con le vostre tasse altissime che avete introdotto le famiglie non possono permettersi nemmeno di fare il primo figlio perché lo avete reso un bene di lusso; avete reso l’attività procreativa un’attività di lusso per soli ricchi.
La demagogia la state facendo proprio voi con gli annunci che date senza darvi seguito attraverso dei testi di legge: state copiando le nostre idee sulla sicurezza; state parlando proprio ora dell’emergenza rom e dei clandestini introducendo, attraverso i vostri sindaci, delle ordinanze dure contro i lavavetri in città come Firenze. Ma perché con il decreto Amato-Ferrero avete lasciato liberi i clandestini di circolare per l’Italia ancor prima di essere identificati e, qualora non in regola, bloccati? Perché state stracciando la legge Fini-Bossi che prevedeva i Centri di Permanenza Temporanei proprio per assolvere a questa funzione? Le vostre leggi sono la cartina al tornasole di un Governo ormai alla deriva e sempre più incoerente e contraddittorio. Parlate di sicurezza, ma anche qui avete fatto nuovi tagli: avete abolito la figura del poliziotto di quartiere e avete ridotto i finanziamenti alle forze di polizia che non possono nemmeno vigilare di notte perché non possono fare rifornimento di carburante ai propri automezzi.
Avete fatto ingenti tagli di spesa a delle attività utilissime alla collettività in favore di cosa? State anteponendo gli interessi dei vostri amichetti e delle vostre oligarchie, agli interessi degli Italiani e della collettività: tutti questi tagli perché dovevate pagare i numerosissimi viceministri e sottosegretari che ammontano a ben 103 individui; avete costituito il più numeroso Governo da quando esiste l’Italia monarchica e repubblicana! Se esiste un tesoretto vuol dire che le casse dello Stato erano state lasciate a posto dal Governo Berlusconi, e che il maggior gettito fiscale che avete depredato dalle tasche dei cittadini onesti non era necessario!
Domenica celebrerete la sconfitta della democrazia perché da quando siete voi al Governo è nato e aumentato il sentimento di antipolitica e di irriverenza nei confronti delle istituzioni!

mercoledì 10 ottobre 2007

SOLIDARIETA' AL POPOLO BIRMANO OPPRESSO DAL COMUNISMO


Nella ex Birmania, ora Myanmar, è in atto una sanguinosa repressione delle manifestazioni di dissenso nei confronti del feroce regime instauratosi dopo un colpo di stato nel 1988 e da allora al potere con il sostegno del governo cinese. Si tratta di una giunta militare d'ispirazione marxista che approfitta della presenza sul proprio territorio di parecchie multinazionali senza scrupoli per darsi una patente di liberalità agli occhi della comunità internazionale. Ma ha i tratti tipici delle dittature comuniste nella presenza al potere di tutti gli uomini che provengono dall’apparato del Partito, nella retorica dei suoi leader, nei propri simboli di riferimento, nella repressione crudele di ogni libertà, nella gestione statale di tutta l’economia nazionale. Eppure, come spesso capita in questi casi, l’aggettivo comunista scompare nelle cronache giornalistiche dalla regione est-asiatica e nelle dichiarazioni pubbliche del nascente Partito Democratico e dei partiti della sinistra italiana. Azione Giovani è al fianco dei monaci, degli studenti e della popolazione birmana perché si tratta di gente coraggiosa, che si batte per la propria libertà contro una dittatura sanguinosa, e che non merita la solita ipocrisia dei finti pacifisti.

sabato 6 ottobre 2007

AG: VIAGGIO ALLE FOIBE E AL SACRARIO DI REDIPUGLIA "PER NON DIMENTICARE"


"Partiremo a mezzanotte del 2 Novembre per visitare i luoghi dove migliaia di italiani vennero giustiziati dai partigiani comunisti Jugoslavi per non voler rinnegare la propria patria, e per conoscere direttamente la storia che per troppo tempo è stata omessa dai libri e soprattutto dalla coscienza degli italiani". E' con questo spirito che Paolo Torelli presidente del circolo locale Azione Giovani Pontinia annuncia la visita del gruppo attivo politico nei giorni 3 e 4 novembre prossimi alla Foiba di Basovizza (Triste) e al Sacrario militare di Redipuglia (Gorizia). La cosiddetta «Foiba di Basovizza» è in verità un pozzo minerario, scavato all'inizio del XX secolo per intercettare una vena di carbone e presto abbandonato per la sua improduttività: esso divenne però nel maggio del 1945 un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti, civili e per coloro che si sentivano orgogliosamente italiani, dapprima destinati ai campi d'internamento allestiti in Slovenia e successivamente processati e giustiziati a Basovizza. Nel 1980 il pozzo di Basovizza e la foiba numero 149 vennero riconosciuti quali monumenti d'interesse nazionale; nel 1991, anno della dissoluzione jugoslava e dell'Unione Sovietica, vi fece visita il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, e due anni più tardi il suo successore, Oscar Luigi Scalfaro, elevò la foiba a monumento nazionale. Per quanto riguarda invece il Sacrario militare di Redipuglia, inaugurato nel 1938 custodisce le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra. «Non sarà una semplice gita - dice Torelli - ma una visita per non dimenticare». E con l'occasione il dirigente del movimento ricorda che sta per scadere il termine per il tesseramento ad Azione Giovani. «Chiunque si identifichi nei veri valori della destra italiana può contattarci per continuare il percorso intrapreso negli anni, prima nel “Fronte della Gioventù” e ora in A.G., dai ragazzi, alcuni dei quali caduti per difendere tali principi: di patria, famiglia, tutela del territorio, giustizia sociale e libertà». Per informazioni telefonare al 339.8255089 (Paolo Torelli), 333.5406858 (Marco) oppure scriverci ad ag_pontinia@libero.it

martedì 2 ottobre 2007

2 OTTOBRE - FESTA DEI NONNI ISTITUITA CON LEGGE DI A.N.



Nonni e nonne veri e propri angeli custodi di nipoti e bambini. Il 2 ottobre, festa degli Angeli Custodi, é l'occasione per manifestare attraverso una grande "Festa dei Nonni" tutta la sincerità dei sentimenti di amore, affetto, riconoscenza, tenerezza, che riescono a suscitare in nipoti e bambini. È quello fra nonni e nipoti un rapporto incantato dove i sentimenti trovano una giocosa espressione di purezza, spontaneità, trasporto incondizionato. La giornata a loro dedicata é il riconoscimento ufficiale del loro valore sociale, ma soprattutto educativo, affettivo, culturale e personale nei confronti dei nipoti, che in poco tempo ha riscosso un unanime consenso. La "Festa dei Nonni" diventa infatti istituzionale con la legge n. 159 del 31 luglio 2005. Niente più dubbi quindi sulla "dovuta importanza al ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale". Nel 2005 la Festa Nazionale dei Nonni ha coinvolto più di venti milioni di italiani tra nipoti e nonni.

lunedì 24 settembre 2007

L'ITALIA CHE VERRA'



L'incontro con l'ON. GIORGIA MELONI vicepresidente della Camera dei Deputati è stato fantastico e sono state dibattute molte tematiche tra cui: famiglia e di.co. - immigrazione - sicurezza - antipolitica - giovani e donne in politica. All'inizio il convegno è stato aperto sulle note dell'Inno di Mameli e successivamente il consigliere comunale TORELLI ha salutato gli oltre 100 spettatori ringraziandoli per la loro disponibilità ed ha introdotto gli ospiti a partire dall'On. Meloni e seguendo con il Presidente Provinciale di A.N. Fabio BIANCHI, il Dirigente Regionale Giovanni DI GIORGI e il Presidente Provinciale di Azione Giovani Nicola PROCACCINI. Tutti hanno rivolto i loro saluti ringraziando l'organizzatore dell'evento, Paolo Torelli, per il lavoro svolto finora nel partito, come consigliere capogruppo, e nell'organizzazione giovanile come dirigente provinciale. Il dibattito è iniziato attraverso l'introduzione degli argomenti da parte del consigliere Torelli che presentava i problemi o comunque descriveva gli argomenti e poi rivolgeva le domande all'On. Meloni la quale ha esposto eccellentemente tutte le sue opinioni infiammando la platea che rispondeva con numerosi applausi. In sintesi Giorgia Meloni ha sancito l'esigenza di proclamare la centralità della famiglia attraverso leggi e decreti organici che riconoscano aiuti economici alle famiglie italiane che intendono procreare e riconoscendo sgravi fiscali in maggior specie su imposte come l'I.C.I. a quelle famiglie definite "giovani". In merito all'immigrazione l'On. ha ribadito la doverosità di favorire una reale convivenza ed integrazione degli stranieri nel tessuto sociale italiano, perchè solo chi ama e rispetta veramente l'Italia e le sue leggi e costumi può essere accolto nella nostra Nazione. In tema di sicurezza si è dibattuto circa il dovere da parte delle istituzioni di ridonare la tranquillità ai cittadini che purtroppo si sentono sempre più abbandonati e indifesi da parte dello Stato. Inoltre si è ammonita la scelta di votare l'indulto, che Alleanza Nazionale ha votato contro in Parlamento, poichè i casi di recidiva registrati in questi mesi sono davvero molti e quindi si aumentata la criminalità in Italia e non si è riuscito nemmeno a risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri e dell'eccessiva spesa pubblica per la manutenzione perchè molti delinquenti sono stati reintrodotti. In conclusione si è parlato dell'esigenza di dare una risposta al richiamo di Beppe Grillo circa l'antipolitica: la risposta ad un periodo di flessione non può essere l'antipolitica e la criminizzazione di ogni politico o Governo, bensì occorre rispondere attraverso la "buona politica" e l'esempio migliore è proprio Giorgia Meloni che ha rifiutato all'auto blu e a tutti i privilegi correlati alla carica di Vicepresidente della Camera (guardia del corpo, autista, alloggio gratuito...). Arrivati ai saluti il gruppo consiliare di AN, composto dai consiglieri Torelli e Di Trapano, ha donato un omaggio floreale a Giorgia Meloni ringraziandola per la presenza e per l'eccezionale operato da deputata e da Presidente Nazionale del movimento Azione Giovani. E' stata la volta poi di Fabio Bianchi e di Giovanni Di Giorgi ai quali il capogruppo di A.N. a Pontinia Torelli ha chiesto di fare una sintesi di tutti i temi affrontati calando anche la discussione in ambiti locali. In seconda analisi si è parlato di politiche sociali con due assessori proprio con deleghe a questo settore: il sociale deve essere il faro delle politiche di un'amministrazione perchè solo così si possono allevare bravi italiani ed aiutare i più bisognosi affinchè il tasso di civiltà possa essere il maggiore possibile. Nel saluto finale il capogruppo di AN a Pontinia, Paolo Torelli, ha esposto sinteticamente il lavoro finora svolto dal partito nel territorio pontiniano ed ha invitato tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione del 13 ottobre a Roma ai Fori Imperiali - Colosseo; saranno messi a disposizione dei pulman da parte della federazione pontina ed uno partirà proprio da Pontinia.