giovedì 28 maggio 2009

IL CANDIDATO ALL'EUROPARLAMENTO MARCO SCURRIA A PONTINIA - LUNEDI' 1 GIUGNO DALLE ORE 15,30 - HOTEL ARES

Lunedì 1 giugno arriva il candidato al Parlamento Europeo Marco SCURRIA al ristorante Nanè presso l'hotel Ares a Pontinia in via L. Da Vinci

venerdì 22 maggio 2009

TURBOGAS, IL GIOCO DI SQUADRA STA FUNZIONANDO: OPPOSIZIONE E MAGGIORANZA UNITE PER VINCERE A FAVORE DELL'AGRO PONTINO


Articolo tratto da Latina Oggi (di Andrea Zuccaro).
Sono ottimi i risultati che si stanno raggiungendo per scongiurare la costruzione di una centrale Turbogas. E sono contento che buona parte della maggioranza abbia capito che questo progetto non è adatto al territorio. Paolo Torelli, consigliere di opposizione del comune di Pontinia traccia un bilancio della questione Turbogas, alla luce degli ultimi risvolti amministrativi. E’ giusto che il sindaco segua questa strada, spiega Torelli, perché questo impianto non è adatto al nostro territorio. Anche se è ancora presto per cantare vittoria. Torelli fa anche presente che c’è una sparuta minoranza che ancora vede di buon occhio questo progetto: sono stati messi da parte quelli che ancora credono che questa centrale porti ricchezza alla comunità. E bisogna ricordare che all’inizio questa maggioranza sembrava tutta a favore della Turbogas, fino a quando non ho portato in consiglio la questione. Aspettiamo di leggere il Piano Regionale elettrico che dovrà essere vagliato anche dal CAL, Camera Regionale degli enti locali. E se l’assessore Zaratti è stato di parola non ci dovrebbero essere sorprese per Pontinia. Sorprese che secondo Torelli non dovrebbero arrivare neanche in sede di Conferenza Unificata presso il Consiglio dei Ministri. Il viceministro all’Ambiente Roberto Menia è quello che segue questi temi. Sicuramente avrà dato un occhiata al dossier, conclude Torelli. Spero che si pronunci in modo contrario. Per i giovani, qui da noi, serve potenziare il turismo, l’agricoltura e gli agriturismi. Prossimo appuntamento, il 23 luglio, quando ci sarà una nuova udienza al Tar di Latina. Lo stesso giorno ci sarà un'altra udienza per la centrale a biomasse.

venerdì 15 maggio 2009

APPROVATO IN C.D.M. IL DISEGNO DI LEGGE DI ISTITUZIONE DELLE COMUNITA' GIOVANILI PROPOSTE DAL MINISTRO MELONI


“Saranno dei villaggi della gioventù, con campi sportivi, palchi per esibirsi, sale per fare musica, biblioteche, computer. Oasi nelle periferie delle grandi città metropolitane dove si parte dalla noia, dal degrado e dall'assenza delle istituzioni per arrivare alla degenerazione”. Così il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni illustra il disegno di legge sulle comunità giovanili approvato oggi dal consiglio dei ministri. “Saranno spazi nei quali organizzare convegni, corsi, laboratori e dove maturare relazioni, attitudini personali e vocazioni”. “Le Comunità – ha proseguito Meloni - vengono promosse con pochi vincoli statutari: assenza di fini di lucro, democraticità dell’accesso alle cariche, elettività delle cariche tra i soci in regola con l’iscrizione, trasparenza di bilancio, assenza di qualunque tipo di discriminazione, indicazione delle finalità della comunità. Tali vincoli sono essenziali per iscriversi al registro nazionale istituito presso il dipartimento della Gioventù e conseguentemente per usufruire dei contributi del fondo comunità giovanili, la cui dotazione è di 5 milioni di euro l’anno”. “Il Disegno di legge – ha aggiunto il ministro - prevede anche la nascita dell’Osservatorio nazionale sulle Comunità giovanili, istituito presso la presidenza del Consiglio, che ha il compito di promuovere e valorizzare il ruolo di sviluppo e integrazione sociale svolto dalle comunità. L’obiettivo è offrire alle giovani generazioni degli spazi che rappresentino un’alternativa alla noia e al disimpegno, che spesso sono alla base di fenomeni di disagio, soprattutto nelle periferie delle grandi città metropolitane e in alcune realtà del meridione”.“Ci siamo basati su alcune esperienze esistenti – ha spiegato la Meloni - come quella di Pino Maddaloni a Scampia, dove c'è una struttura sportiva dove si fa judo, frequentata da migliaia di ragazzi. Siamo partiti da questa esperienza per arrivare al nostro progetto. Le strutture non solo saranno dedicate ai giovani, ma saranno anche gestite da associazioni formate da ragazzi con meno di trent'anni”.