venerdì 28 dicembre 2007

BILANCIO DI 1 ANNO E MEZZO DI AMMINISTRAZIONE...


LatinaOggi (28/12/2007) di Antonella Subiaco. "Secondo il capogruppo di Alleanza Nazionale, Paolo Torelli, nel 2007 l’amministrazione comunale del sindaco Tombolillo ha pensato soltanto a battere cassa mettendo in essere ogni possibile iniziativa capace di portare soldi al Comune. Torelli cita a tal proposito l’approvazione del progetto che ha consentito alla Telecom di installare sei antenne all’interno del perimetro urbano, alcune vicinissime a parchi giochi frequentati da bambini. A questa ha fatto seguito l’approvazione di una variante al Piano regolatore all’interno del piano particolareggiato della zona artigianale per ricavare una sub zona commerciale estesa 50 mila metri quadri. La giunta Tombolillo ha inoltre concesso parere di massima favorevole alla costruzione di un mega impianto commerciale al posto dell’ex Mira Lanza di Mesa mentre in questi ultimi giorni si parla anche di autorizzare la realizzazione di un cementificio nell’area artigianale di Mazzocchio, già tanto degradata da altri impianti non sempre compatibili con quel territorio. Torelli scrive che il sindaco assicura che la realizzazione di questi progetti porterà soldi e occupazione a Pontinia dimenticando di spiegare quali conseguenze ne deriveranno a carico dell’ambiente, della viabilità e della salute dei cittadini. Anche la raccolta differenziata, commenta polemicamente Torelli, è stata bloccata dal sindaco Tombolillo. Anzi la questione tanto decantata in campagna elettorale, adesso è stata motivo di umiliazione e ridimensionamento dell’assessore all’ambiente che stava tentando un primo approccio del sistema di raccolta porta a porta. Oggi, aggiunge il capogruppo di Alleanza Nazionale, l’unico filo logico che lega queste scelte è la mania di fare soldi senza alcuna programmazione come sta succedendo nel settore commerciale nel quale si opera senza produrre un Piano di sviluppo che l’assessore Bigotta seguita a promettere ma che non si vede. An, conclude Torelli, si impegnerà anche nel 2008 per ridurre le tasse comunali, altra promessa mancata della giunta Tombolillo. Nell’augurare buone feste alle famiglie e ai cittadini, Torelli ringrazia i dipendenti comunali e i lavoratori della Trasco, la Protezione Civile, i Carabinieri e i Vigili Urbani e perchè no, anche i giornalisti che fanno arrivare la voce dei politici in tutte le famiglie".

mercoledì 19 dicembre 2007

COMMISSIONE CAPIGRUPPO: SITO MIRALANZA - CENTRO COMMERCIALE


Si è riunita oggi alle 13.00 la Conferenza dei Capigruppo per analizzare preliminarmente l'intenzione di voler installare un centro commerciale nell'area ex Mira Lanza. Presenti, oltre al Sindaco Tombolillo, il consigliere Medici (P.D.), Torelli (A.N.), Novelli (F.I.) e Donnarumma (U.D.C.); assente Tortorelli (DC).
Unico documento presente in Comune, per ora, è una missiva protocollata il 17/12/2007 (protocollo n. 21357) nella quale la società "Nuova edilizia s.r.l." con sede in Mirano (VE) presenta la richiesta e la volontà di voler edificare un centro commerciale nell'area ex Mira Lanza. La "Nuova Edilizia s.r.l." ha stipulato un contratto preliminare di compravendita con la società "Reckitt Benckiser s.p.a." per l'acquisto del del complesso immobiliare di Mesa. La società scrivente ha intenzione di attuare il recupero e la riconversione funzionale del sito attualmente dismesso, previa bonifica ambientale dello stesso, mediante realizzazione di un "centro commerciale". Inoltre, si legge che si rende disponibile a sottoscrivere un accordo di programma con l'Amministrazione Comunale, in quanto Ente in possesso di competenza primaria o prevalente sull'opera, congiuntamente alla Regione Lazio per la definizione di un programma di riqualificazione dell'area in oggetto nonché dell'area più vasta. Ai fini dell'attuazione dell'accordo di programma, continua la società Nuova Edilizia s.r.l., si rende disponibile a: 1) definire, in concerto con l'Amministrazione di Pontinia, relativamente al settore commercio, azioni mirate a mantenere un equilibrio tra le attuali realtà esistenti all'interno del territorio comunale e la nuova iniziativa oggetto della presente istanza; 2) studiare un progetto di sistemazione della viabilità interessata dall'intervento previo studio di impatto sulla viabilità; 3) definire modalità e impegni diretti all'incremento dell'occupazione locale.
Queste sono le dichiarazioni del Capogruppo di A.N. Paolo Torelli: "occorre innanzitutto definire un piano del commercio, finora inesistente a Pontinia, al fine di determinare su mappa, in modo completo e coerente, lo sviluppo che si vuol dare alle varie zone del Comune di Pontinia. In merito a questa proposta non basta solo questa missiva, ma occorre aspettare il progetto dell'opera per meglio valutare tutti i benefici e le negatività che comporterebbe eventualmente quest'opera futura. Già da subito però vanno posti dei paletti ben precisi: si devono convocare tutti i commercianti presenti in zona per presentare loro il progetto e per chiedere ad ognuno di presentare richieste ed osservazioni, perchè il lavoro e i sacrifici dei nostri commercianti vanno tutelati e valorizzati attraverso un indennizzo pecuniario o la concessione di posti di lavoro a loro e ai loro figli; unitamente a loro vanno convocate le associazioni di categoria e i sindacati operanti in tale settore. Poi si dovrà analizzare seriamente la viabilità e le soluzioni per non arrecarle danno di concerto con la Regione Lazio; unitamente a questa si dovrà analizzare l'entità dell'impatto ambientale. Solo se queste condizioni finora esposte daranno parere favorevole, allora si passerà ad analizzare i restanti elementi, primo di tutti la creazioni dei nuovi posti di lavoro che si verrebbero a creare".

martedì 18 dicembre 2007

MERCOLEDI' 19 - ORE 15 - PIAZZA MONTECITORIO "TOMBOLATA RIVOLTA NATALIZIA"


Partendo dallo spunto offerto dalle festività natalizie, Azione Giovani ha organizzato per mercoledì 19 dicembre, a partire dalle ore 15.00 a piazza Montecitorio, una grande “Tombolata di protesta”: una personale rivisitazione goliardica e scanzonata del tradizionale gioco popolare, che associerà al significato classico dei numeri presenti, quel personaggio o quell’episodio che particolarmente si adattano alla sua descrizione. Così, con tanto di banditore arrivato direttamente da Napoli, al cospetto della Camera dei Deputati saranno distribuite agli intervenuti le classiche cartelline ed estratti i 90 bussolotti, che verranno proiettati sul maxi-schermo allestito per l’occasione. Così il tradizionale 47 Morto che parla’ non può che essere associato a Prodi; il 74 il Vagabondo a Capezzone, e il 77 Le gambe delle donne alla Michela Brambilla. I numeri satirici presenti, non risparmieranno nessuno - da destra a sinistra - neanche gli esponenti del nostro partito.L’idea è quella di concludere con una ‘Rivolta Natalizia’ questo 2007 e per scambiarci gli auguri di buon Natale e felie anno nuovo.
Appuntamento per tutti, dunque, mercoledì 19 dicembre, dalle ore 15 davanti Montecitorio.

sabato 15 dicembre 2007

RIORDINO DEI NUMERI CIVICI E INTITOLAZIONE A FALCONE E BORSELLINO DI UNA VIA O PIAZZA


Nel prossimo consiglio presenteremo un’interrogazione consiliare sullo stato di degrado della toponomastica delle vie pontiniane e proporremo una mozione dando mandato all’ufficio tecnico di risolvere il caos che regna circa i numeri civici che in molte vie mancano o sono sballati. Crediamo fortemente che l’ordine in una cittadina si ottenga anche con queste revisioni perché i numeri civici sono un diritto dei cittadini residenti per esercitare nel migliore dei modi il loro, garantito dalla Costituzione repubblicana, alla corrispondenza. Inoltre vogliamo ottenere questa conquista anche per facilitare il lavoro degli Ufficiali Giudiziari o Notificatori perché capita che non riescono a consegnare notifiche giudiziarie e questo è uno svantaggio per la persona indagata o citata in giudizio perché non prontamente informata per organizzare la sua difesa giudiziaria.
Inoltre proponiamo l’intitolazione di una via di rilievo o di una piazza agli eroici Giudici Falcone e Borsellino perché i nostri giovani sappiano chi sono i veri esempi da prendere in considerazione come “modello di vita”.

venerdì 14 dicembre 2007

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE DIRITTI DEL CONTRIBUENTE


L'Associazione dei diritti del contribuente, in riferimento alle cartelle di pagamento che vengono inviate dalla Gerit spa ai contribuenti per il pagamento dell'ICI a favore del Comune, a seguito della sentenza della Commissione Tributaria del Lazio, informa che se le cartelle richiedono debiti inesistenti, i contribuenti hanno diritto di richiedere il risarcimento del danno. Difatti l'ente impositore e il concessionario devono rimborsargli i danni. In particolare, se il contribuente indica con il proprio ricorso elementi di fatto tali da rendere evidente l'errore in cui sia incorso l'ente impositore, l'amministrazione che non si attivi per verificare l'inesattezza e non proceda ad annullare in autotutela la procedura impositiva deve essere condannata alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria (articolo 96 del codice di procedura civile). Stessa sorte tocca anche al concessionario della riscossione che, nello stesso caso, deve verificare, in modo autonomo, se stia procedendo alla riscossione di un tributo inesistente. E una volta scoperto che l'imposta non vada versata, è tenuto a non dar corso all' iscrizione d'ipoteca giudiziale ed esecuzione immobiliare. In caso contrario, il concessionario deve essere condannato solidalmente con l'ente impositore alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria.
Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale del Lazio con la sentenza n. 291/05/07 del 25 luglio 2007, depositata l'8 ottobre 2007, che ha respinto, riunendo i due procedimenti, gli appelli presentati dal comune di Roma e dal concessionario locale della riscossione Gerit spa, con la segnalazione del contribuente nel suo ricorso contro la cartella esattoriale. Ma che né il comune né la Gerit avevano verificato, dando luogo a un comportamento che la Ctr definisce «lesivo dei diritti del contribuente e foriero di danni». Per questa ragione i giudici tributari hanno condannato comune e concessionario, in solido, alle spese di giudizio e al risarcimento dei danni per lite temeraria per l'importo di cinquemila euro.

Il Presidente dell'Associazione Diritti del Contribuente
Maurizio Cinque

giovedì 13 dicembre 2007

DOMENICA 16 INTITOLAZIONE DEI CAMPETTI A BADEN POWELL FONDATORE SCOUT


Vorrei esprimere tutta la mia gioia e la mia soddisfazione nel celebrare domani un importante traguardo: l’intitolazione del verde pubblico attrezzato a “Lord Baden Powell” fondatore degli Scouts. A cent’anni dalla celebrazione del primo campo Scout, il gruppo di AN chiede ed ottiene, attraverso la richiesta del consigliere Roberto Di Trapano, questo importantissimo riconoscimento al gruppo Scout di Pontinia che da sempre popola gli spazi dell’oratorio, insieme ai giovani dell’ACR. È un riconoscimento ai Capi scout e agli educatori che dedicano, con spirito di servizio e di dedizione, la loro vita all’insegnamento di uno stile di vita ai bambini e ragazzi imperniato nel credo Cattolico e nella vita all’aperto rispettando Madre Natura. L’esperienza Scout è molto formativa perché fa crescere i giovani con delle responsabilità e con delle conoscenze di tecniche infermieristiche, topografiche, giornalistiche, artistiche che non hanno eguali. Il gruppo di AN è composto da due giovani orgogliosi di questo traguardo perché entrambi Scout.
Siete tutti invitati Domenica alle ore 10.30 presso i campetti, verde pubblico attrezzato, dietro la Parrocchia per assistere all'evento.

martedì 11 dicembre 2007

SINDACO PERCHE' COMMISSARIARE ANCHE LA PROTEZIONE CIVILE DI PONTINIA?


In merito al recente commissariamento della Protezione Civile, presieduta da Antonio Soscia, vorrei esprime la mia piena solidarietà all’ex coordinatore ed all’intero gruppo di volontari e persone che hanno sempre operato nell’ambito della protezione civile e nell’organizzazione degli eventi di massa a Pontinia. La mossa del Sindaco Tombolillo, come sempre presa senza ascoltare gli altri consiglieri, non solo è inaspettata, inopportuna e senza significato, tanto che nel decreto non ha specificato il motivo di questo provvedimento che, appare un atto di arroganza tesa a normalizzare la città. La giustificazione escogitata per nominare il commissario è quella della crescita dell’associazione. Voglio ricordare al Sindaco e al suo delegato che la Protezione Civile di Pontinia ha raggiunto un ottimo livello qualitativo e come numero di aderenti, questo grazie all’impiego non solo del presidente Soscia, ma anche dei suoi validi collaboratori. Vorrei davvero sottolineare la costante presenza degli uomini della Protezione civile in tutte le manifestazioni cittadine, la disponibilità dimostrata dai propri volontari a qualsiasi iniziativa promossa dal Comune e dalle altre associazioni che ne richiedessero la partecipazione. L’attuale organizzazione risulta prima di tutto un gruppo di amici, una comunità unita da vincoli di stima, rispetto reciproco, nella quale veniva riconosciuto il naturale leader nella figura di Antonio Soscia. Senza nulla togliere al commissario Adalberto Bagossi e alle sue competenze, egli comunque risulta una figura imposta dall’alto con un atto non gradito alla base della Protezione civile, il che potrebbe avere delle conseguenze negative, invece che di crescita della Protezione civile. Chiedo al Sindaco di impegnarsi a risolvere i veri problemi di Pontinia che sono ben altri; questa mossa è l’ennesima decisione ispirata ad occupare caselle cittadine in modo politico e non funzionale e meritocratico. Se si fosse osservato il criterio della meritocrazia, e non dello spoil system, questo gruppo avrebbe meritato dei premi, dei riconoscimenti, dei fondi maggiori e non certo un commissariamento che suona come una punizione!!! Al prossimo consiglio il Gruppo di AN presenterà un’interrogazione per chiedere delucidazioni e motivazioni in merito; tutti i cittadini sono testimoni del buon operato di quel gruppo umano sempre presente con le divise tirate a lucido e un sorriso smagliante in aiuto di bambini, persone e della buona riuscita degli eventi cittadini, politici, religiosi e sportivi. Da parte mia non arriva un commissariamento ma un grazie sincero a tutti i componenti e al loro coordinatore Antonio Soscia.

domenica 9 dicembre 2007

SINDACO IMMOBILE, MAGGIORANZA SPACCATA: OCCORRE PIU' DIALOGO E CONFRONTO


Il Sindaco di Pontinia si sta rivelando responsabile di un degrado politico senza precedenti. Sta facendo piombare Pontinia nell'assolutismo delle sue scelte personalissime senza promuovere invece il dialogo, confronto e scontro tipico di una società civile e democratica.
In consiglio comunale ha dichiarato che non intende promuovere il "consiglio comunale dei giovani" istituito con Legge Regionale n. 32 del 2003. Con tale organo si può promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica ed amministrativa, facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale, promuovere l’informazione rivolta ai giovani, elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni, seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale perché tale organo sarebbe vincolante per le scelte sulle politiche giovanili con poteri di veto su scelte ritenute inadeguate.
Se il Sindaco ha deciso di far piombare il silenzio su Pontinia, allora gli dico che sto pensando anche di organizzare qualcosa in riferimento alla differenziata: mi farò promotore di proporre un Ordine del Giorno al prossimo consiglio comunale per trattare tale tema e inviterò il proprietario della SEP a riferire in consiglio comunale come ospite d’eccezione. L’ho già detto in consiglio comunale e l’ho ribadito durante le riunioni di partito e del movimento che dirigo, Azione Giovani, che si è mostrata sensibile al tema. Non è possibile non rispettare il 35% fissato dal decreto Ronchi. In consiglio comunale il sindaco ha preso una posizione forte: ha umiliato l’assessore all’ambiente e sanità Battisti rimuovendolo dall’impegno che stava mostrando di trovare una soluzione per iniziare e sviluppare la raccolta differenziata. In tal sede il Sindaco ha affermato che non intende farla decollare e che se assume le responsabilità. Sono mesi che tutta la maggioranza prende posizioni forti, in un senso o nell’altro, sulla questione della differenziata e sulla SEP. E’ arrivato il momento anche di agire, di fare qualcosa in concreto. Sarebbe il caso che il Comune avviasse un tavolo di concertazione con la SEP, con la presenza dell’opposizione, per poter risolvere una volta per tutte la questione. Azione Giovani è pronta a raccogliere le firme a tal proposito.
Infine vorrei esprimere delle perplessità in merito all’incontro avvenuto tra il Sindaco e i ragazzi del Comitato civico NoTurbogas. Non aver invitato l’opposizione è stata un’offesa ed aver dibattuto di un argomento così delicato senza l’opposizione è stato uno sgarbo politico e democratico gravissimo. Ricordo al Comitato e al Sindaco che è grazie all’opposizione se si è celebrato un consiglio comunale per trattare tale tema e per arrivare a deliberare il NO; ricordo ai cittadini che il Sindaco era favorevole e solo grazie all’opposizione si è arrivati ad un NO espresso dall’assise comunale e provinciale. Ricordo alla rete che io personalmente ho portato la vicenda Turbogas di Pontinia fino alla Camera dei Deputati e che gli On. Giorgia Meloni e Fabio Rampelli hanno presentato un’interrogazione parlamentare che ha spostato il tema locale su dimensione nazionale. Averti escluso è stato disonesto.
Dico infine al Sindaco che escludendoci dalla vita politica non ci intimorisce né ci uccide; anzi ci tempra e ci rafforza: è arrivato il tempo di rivoluzionare la vita politica di Pontinia e di cacciare gli attributi per governare la cittadina con amore e per gli interessi della collettività.

mercoledì 5 dicembre 2007

MARRAZZO: IN TV DENUNCIAVA GLI SPRECHI, ALLA REGIONE NON BADA A SPESE E NON STA PIU' DALLA PARTE DEI CITTADINI


Tempo addietro, quando conduceva Mi manda Rai3 giunsero a chiamarlo «l’angelo custode dei consumatori». Oggi gli affibbiano del «Ponzio Marrazzo» per l’affabilità tutta veltroniana di dirottare nel nulla le richieste di quelli che gli si fanno sotto. Annuì sentitamente alle richieste di Frosinone di avere il terzo aeroporto del Lazio. Ma altrettanto fece con Latina e Viterbo. Predicò il «no» a Storace spiegando che l’esponente di An avrebbe ammassato sulla Regione decine di rigassificatori, ma poi si è trovato a dir di sì ad un impianto turbogas ad Aprilia (forse perché progettata da una società facente capo alla Cir di Carlo De Benedetti), che la cittadinanza, insorta e inviperita, ha per ora bloccato. Pochi hanno dimenticato il contradditorio in un albergo dei Parioli quando, presentando la sua candidatura alla guida della Regione, davanti alle domande assassine di Curzi, Giannino e Taradash, replicava serafico: «Hai ragione». Oppure: «Non hai torto». E perfino: «Forse mi sono spiegato male». Anche i bravi ragazzi però, hanno le loro pene. Quella più ingombrante è il deficit della sanità regionale: preso possesso del palazzo nell’aprile 2005, si affrettò a far sapere, un pizzico alterato, che c’era «un buco di 425 milioni lasciato da Storace!». Ma il rattoppo riuscì male perché da quel momento le cifre presero a vorticare. 1 miliardo di euro, poi 2 e così via. Prodi minacciò il commissariamento un paio di mesi or sono parlando di 4 miliardi, ma oggi pare che si superi quota 9 e niente e nessuno sa prevedere cosa sarà a fine anno visto che ogni settimana si scopre un extra-deficit. «Tutela dei diritti del cittadino e trasparenza» il suo slogan elettorale. Della prima si è visto poco. Della seconda si discute in questi giorni, al di là delle cenette riservate e costose. Perché Marrazzo un vizietto bruttino - che da bravo ragazzo mira a celare - ce l’ha: quello di gettare palate e palate di euro nel mondo per lui evidentemente intrigante dell’informazione. Prendete i 13 addetti alla comunicazione della Regione: giusto qualche giorno fa ha fatto approvare una delibera che aumenta di 243mila euro i loro compensi annuali: si va da un minimo di 8mila a un massimo di 40mila euro in più per i fortunati aedi della Regione. Peccato che il sito web su cui dovrebbero pur scrivere qualcosina risulti un tantino datato: l’ultima news ha la data del 14 settembre 2005. Vivo cordoglio per la morte di un carabiniere a Latina. È altra l’informazione che ha nel cuore. E che nutre abbondantemente. A Urlo-Romasud, pubblicazione semiclandestina, ha destinato 12mila euro. Al Velino ne andrebbero 90mila, a Radio Roma nord, ben 144mila, mentre valeva 84mila la pubblicità destinata ai supplementi del Manifesto, e 420mila l’abbonamento annuo alla Adn-Kronos, dove per qualche tempo bazzicava anche il fratello Giampiero, precario al pari della moglie del nostro, Roberta Serdoz, ora contrattualizzata da La7. L’elenco potrebbe continuare ancora: pure Il Tempo e Libero hanno ricevuto pubblicità dalla Regione. Ma anche in un altro campo d’applicazione Marrazzo non si fa pregare: i sussidi alle sagre della bruschetta (15mila euro a Lariano) o alle feste del vino (Velletri, 50mila euro). Un’esponente del partito di Diliberto, lo scorso anno, protestò per le regalie a pioggia - in cui figuravano la nuova sede di Legambiente (450mila euro) o i 100mila euro concessi alla società «Pace e Mediterraneo» di Velletri, per un totale di ben 68,5 milioni di euro - ma venne zittita dai mugugni del centrosinistra. Tanto paga Pantalone, no? E così tra rigassificatori promessi e negati, tra discariche al limite e immobilismo preventivato, tante promesse non seguite da fatti, Marrazzo continua a muovere il capino, beato. Manco la minaccia dei Monte dei Paschi, che se non riavrà a fine mese 800 milioni forniti per alleviare il buco sanitario farà scattare la tagliola dell’11% di interesse (il che vuol dire 8 milioni di euro al mese in più) gli leva il sorriso. Come Piero Badaloni (ma possibile che per far risaltare il Veltroni di turno, il centrosinistra proponga solo mezzi busti della sinistra Rai per la regione Lazio?) tira a campare.

Sarebbe il caso di tornare a chiamare Rai3 e chieder loro non di mandarlo, ma di riprenderselo.... al più presto!!

A.G. UNA NUOVA FORZA IN CITTA' - TORELLI PROPONE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE SULLA DIFFERENZIATA


La Provincia (04/12/2007) di Graziano Lanzidei - Azione Giovani di Pontinia, l’organizzazione giovanile di AN, il cui presidente è il capogruppo consiliare del partito di Fini, Paolo Torelli, si è riorganizzata di recente «per poter incidere ancor di più nel panorama cittadino». «Abbiamo voluto ufficializzare la struttura dell’organizzazione perché dovevamo prendere atto della crescita avvenuta nell’ultimo anno, dovuta al lavoro che abbiamo svolto sul territorio e alla visibilità che abbiamo avuto anche grazie all’opposizione in consiglio comunale». Gli iscritti sono arrivati ad un centinaio, un ottimo risultato per una organizzazione giovanile, almeno a stare ai dati forniti da Azione Giovani. «Possiamo pensare di agire con maggiore incisività sul territorio. In questi giorni dovremmo organizzare un banchetto per contribuire a raccogliere le firme contro gli OGM. Pontinia è un Comune OGM Free, ed è stato il centrodestra ad approvare la mozione. Vogliamo ribadire questa scelta inviando i voti alla consultazione nazionale». In più Torelli sta pensando anche di organizzare qualcosa in riferimento alla differenziata. «L’ho già detto in consiglio comunale e l’ho ribadito durante le riunioni di Azione Giovani, che si è mostrata sensibile al tema. Non è possibile non rispettare il 35% fissato dal decreto Ronchi. In consiglio comunale il sindaco ha preso una posizione forte. Sono mesi che tutta la maggioranza prende posizioni forti, in un senso o nell’altro, sulla questione della differenziata e sulla SEP. E’ arrivato il momento anche di agire, di fare qualcosa in concreto. Sarebbe il caso che il Comune avviasse un tavolo di concertazione con la SEP, con la presenza dell’opposizione, per poter risolvere una volta per tutte la questione. Azione Giovani è pronta a raccogliere le firme a tal proposito». Torelli però specifica che le attività dell’organizzazione che presiede vanno anche nel campo di quella che lui stesso definisce «metapolitica». «Stiamo organizzando tornei di calcetto, abbiamo ottenuto anche dei risultati importanti nelle recenti elezioni scolastiche. Basti pensare all’elezione di Andrea Rossetto alla Consulta Provinciale degli Studenti».

lunedì 3 dicembre 2007

LA TRA.SCO. OGGI VALE SOLO 135000 € MA E' STATA PIU' VOLTE RIPIANATA PER 1200000 € !!!


La Provincia (03/12/2007) di Graziano Lanzidei - Alla storia della Trasco si arricchisce di un ulteriore episodio. Il 31 Agosto 2007, il protocollo del Comune di Pontinia è del 10 Settembre 2007 numero 15012, viene fatta dal dottore commercialista Pancrazio Mazzaglia, di Pontinia, una perizia di valutazione della società Trasco Pontinia Srl richiesta con Delibera di Giunta Comunale del 31/05/2007. Un passo dovuto anche in base alla delibera consiliare n° 12 del 29 Marzo 2007, quella in cui veniva ceduto l’1% al Comune di Norma e in cui si riservava di far nominare un perito estimatore per la valutazione della società multiservizi. All’epoca il passaggio venne contestato pesantemente da parte dell’opposizione, così come tutti gli alti passaggi del centrosinistra. Basti ricordare che è in fase di emissione di giudizio la Corte dei Conti, in primo grado, ai danni di Tombolillo, Farris e diversi altri amministratori, alcuni ancora oggi ai vertici del Comune. Facciamo qualche passo indietro. La richiesta di Norma avvenne nel Gennaio del 2007. La società era stata ricapitalizzata già due volte dal Comune di Pontinia, per 1 milione e 200 mila euro, e aveva aumentato il proprio capitale a 20 mila euro – precedentemente Mochi, nel Maggio 2005, l’aveva portato a 10 mila – provocando la denuncia di Sandro Novelli, capogruppo di Forza Italia, che aveva subito ravvisato nel procedimento diverse irregolarità tanto da arrivare ad interessare della questione la Corte dei Conti. Alla fine della relazione, considerati tutti gli incartamenti forniti dall’amministrazione comunale, il perito del Comune è arrivato a determinare che «il patrimonio della Trasco Pontinia Srl sulla base dei valori attuali degli elementi dell’attivo e del passivo, nella misura di € 21.207 euro ed il valore economico dell’avviamento nella misura di 113.854 euro, il tutto per un valore aziendale complessivo di € 135.061 che si arrotonda ad € 135.000». A questo punto, proprio in base a questa stima, il Comune di Pontinia dovrà ricevere, per l’1% della società, 1350 euro dal Comune di Norma che dovrebbe aver già provveduto al pagamento di 200 € (l’1% di 20 mila euro del capitale sociale). Da parte del centrodestra, il primo ad intervenire sulla questione è Paolo Torelli, arrivano ancora altre critiche e una riflessione. «La collettività ha speso, fino ad ora, 1 milione e 200 mila euro per ripianare le perdite di una società che, alla valutazione di un esperto, è risultata valere solo 135 mila euro. La montagna che ha partorito il topolino. Speriamo che la comunità non debba più pagare il prezzo per le sviste del centrosinistra».

HAI CAPITO PRODI?! 114 MILIONI DI EURO DI MAGGIORI SPESE TUTTI PER LUI


Un dossier dell'ufficio studi della Camera preparato per la commissione Affari costituzionali guidata da Luciano Violante, fa luce sugli aumenti delle spese della Presidenza del Consiglio, denunciando un incremento di 114 milioni di euro, rispetto alle previsioni assestate per il 2007. Nel documento di Palazzo Chigi, riportato dal quotidiano economico Italia Oggi si legge infatti: «Le previsioni relative al funzionamento della Presidenza del Consiglio dei ministri sono oggetto del programma 21.3 del bilancio dello Stato e ammontano nel testo iniziale del disegno di legge di bilancio a 687.30 milioni di euro, con un incremento di 31.86 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate per il 2007. A seguito dell'approvazione da parte del Senato della seconda nota di variazioni, le previsioni per il 2008 riferite al programma in esame hanno subito un ulteriore incremento di 141 milioni di euro e ora ammontano quindi a 828.30 milioni di euro».
Sommando gli "incrementi" delle risorse stanziate per la Presidenza del Consiglio per il 2008 si raggiungono i 172.8 milioni di euro, corrispondenti a un aumento che supera il 26 per cento. Una cifra che non manca di stupire, alla luce del fatto che le dimensioni della struttura sono rimaste immutate.
La manovra che prevede le importanti misure per la riduzione dei costi politici e amministrativi, vanterebbe dunque degli esclusi eccellenti proprio nel cuore del Palazzo? I conti non smentiscono l'ipotesi: nel bilancio di previsione del 2007 per la spesa di organi costituzionali e a rilevanza costituzionale e per la presidenza del Consiglio dei ministri era stata prevista una spesa che superava di poco i 3 miliardi di euro, mentre per la stessa voce la Finanziaria 2008 prevede una spesa pari 3 miliardi e 233 milioni, ai quali sono stati aggiunti con gli ultimi emendamenti ulteriori 101 milioni di euro. A conti fatti, il risultato ammonta a un totale di 172 milioni di euro in più rispetto al 2007.