giovedì 29 dicembre 2011

2011 DA DIMENTICARE PER PONTINIA: AMMINISTRAZIONE IMBARAZZANTE

PONTINIA, 29 DICEMBRE 2011 (di Daniele Triolo; www.lindipendente.net) - “Il 2011 credo di poterlo definire senza problemi l’anno “zero” del Comune di Pontinia. La situazione politica di Pontinia è sempre più imbarazzante. Abbiamo visto il Sindaco e metà Giunta condannati dalla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti del Comune da loro stessi governato, ma nessuno si dimette, tantomeno ha la vaga idea di farlo: la legge non li obbliga, e quindi pensano bene che sia giusto rimanere incollati sulle loro poltrone, come se la morale e l’etica non fossero nulla. Evidentemente la loro arroganza è superiore al buon senso e al rispetto dei cittadini-contribuenti”. Lo ha affermato stamane il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto) analizzando l'anno che sta finendo dal punto di vista politico.

“Parliamo di una sentenza che al suo interno ha frasi del genere: “Quanto avvenuto, oltre ad essere contrario alle regole della logica e del buon senso - trovando la propria motivazione solo nelle ragioni di carattere politico-occupazionale che sottostavano all’operazione e che richiedevano il finanziamento da parte del Comune di oneri economicamente insostenibili - si pone in contrasto con i principi comunitari in materia di aiuti di Stato che vietano, da parte degli Stati membri, ogni tipo di aiuto ai soggetti economici in grado di alterare la concorrenza”. E ancora:“Tutta la vicenda abbia seguito un filo logico sequenziale assolutamente preordinato, privo di ogni volontà di perseguire i dichiarati fini istituzionali e di piegare lo strumento societario al conseguimento di altre finalità, come quella dell’occupazione illegittima dei lavoratori socialmente utili” è inevitabile che le responsabilità siano consequenziali a tale fine preordinato e perseguito dagli appellati anche a costo di porre in essere scelte gestionali incongrue e deficitarie”. Infine: “Il danno erariale per il quale si è agito è la risultante di una gestione dissennata della società la quale, in dispregio di ogni regola di sana amministrazione, ha assunto spese di personale incompatibili con le proprie evidenze economiche ed ha piegato la propria organizzazione al perseguimento di fini estranei allo scopo sociale”. Allora viene da chiedersi: questi amministratori, condannati per mala gestione di denaro pubblico, cosa faranno in concreto, a livello politico, per sdebitarsi con i cittadini? A fronte anche degli stipendi che si sono triplicati allo scadere del 2006, lavoreranno ancor più sodo? -ha proseguito Torelli -. Invece niente affatto! E proprio un’analisi dell’operato amministrativo e politico del 2011 ci fornisce una conferma. Potremmo partire da episodi più concreti come la festa patronale di San Anna e la gestione della fase antecedente all’inaugurazione del Museo di piazza Kennedy. In entrambi i casi l’amministrazione ha dimostrato che non sa programmare, né tanto meno prevedere: peccato però che queste due qualità siano fondamentali per una buona amministrazione del territorio! E poi verrebbe da indignarsi pensando che il Regolamento del centro anziani recita che in caso di commissariamento, esso debba durare non più di 3 mesi e nominato commissario un consigliere comunale, mentre siamo a circa due anni e la carica di commissario se la sia auto attribuita il Sindaco con proprio decreto, stile Gheddafi. Ma poi ci sono i due più grandi eventi che hanno fatto il giro della Provincia intera – ancora il consigliere comunale pidiellino -. Da un lato il caso SEP, dall’altro attraverso l’umiliazione inferta ai 5 dipendenti che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori e che oggi Tombolillo e la Giunta hanno relegato a fare le pulizie, oltretutto rischiando di uccidere l’ufficio UMA, forse una delle pochissime eccellenze di Pontinia. Per quanto riguarda il caso SEP il problema è che il Sindaco, massima carica sanitaria del Comune, non ha mai mosso la penna per firmare un decreto d’urgenza che la chiudesse e intimasse l’adeguamento della struttura secondo i canoni legislativi ambientali e sanitari. La SEP è importante perché trasforma gli scarti umidi in compost, ma deve farlo nel rispetto delle regole e della popolazione. La Giunta invece, compresa la “cittadina” Patrizia Sperlonga, assessore dal 1990 e residente in località Campo Ioso, si è limitata a conferire l’umido a basso costo e a togliere la tassa sui rifiuti alle sole famiglie residenti nel perimetro della fabbrica. Questi sono due comportamenti che benedicono l’esistenza della SEP, non certo che la condannano. Ma tutti gli altri cittadini non avranno forse il diritto alla salubrità del luogo in cui vivono? La soluzione sarà “più tasse per tutti”. Per quanto riguarda invece la situazione dei 5 dipendenti, innanzitutto mi preme dal profondo del cuore esprimere la mia più sentita solidarietà umana e politica: parliamo di 5 persone che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori, addirittura gestendo uffici o predisponendo determine dirigenziali, senza mai ricevere nulla di più in cambio, e oggi Sindaco e assessori hanno deciso di destinare alle pulizie dei pavimenti. Ma c’è dell’altro, perché si tratta di lavoratori della pubblica amministrazione, cioè di un apparato che dovrebbe offrire servizi al cittadino: con questa decisione, tipica di un regime comunista degli anni ’50, è stata indebolita la macchina amministrativa comunale ai danni dei cittadini! Soprattutto è stato indebolito, se non addirittura annullato, il servizio UMA per il carburante agricolo destinato alla prima economia locale: l’agricoltura per l’appunto! Il Comune, a livello di competenze agricole, ha solo questo settore di esclusiva competenza, l’ufficio UMA appunto; e cosa ha fatto il Sindaco e la Giunta? L’hanno sostanzialmente chiuso! Quindi l’amministrazione comunale è, nei fatti pratici, contraria al sostegno all’agricoltura e agli agricoltori di Pontinia! Questa conclusione è incontrovertibile e nessun politicante di questa Giunta può affermare il contrario! Pontinia sta vivendo il suo peggior periodo di sempre – ha concluso Torelli -. ma purtroppo nessuno si dimette, neanche a fronte di una condanna di 2° grado della Corte dei Conti. Se non sarà la morale personale a farli dimettere, e quindi una soluzione politica, purtroppo dobbiamo solo sperare nella magistratura o nelle istituzioni superiori, cosa alquanto spiacevole ma purtroppo divenuta necessaria. Auguro a tutti i cittadini auguri di buon anno e a Pontinia stessa un migliore 2012!”.

sabato 5 novembre 2011

HO CREATO IL GRUPPO SU FACEBOOK PER AUMENTARE IL CONFRONTO E L'INFORMAZIONE


Si chiama "TENIAMOCI AGGIORNATI: NOTIZIE TRASPARENTI"
Si può accedere attraverso questo link: http://www.facebook.com/groups/153797004717023/

lunedì 31 ottobre 2011

NUOVA COMMISSIONE TRASPARENZA: IL PRESIDENTE PAOLO TORELLI CONTINUA AD INSISTERE SUL NUOVO SITO INTERNET E LE RIPRESE DEL CONSIGLIO

Martedì 25 ottobre si è tenuta presso l’aula consiliare la seconda seduta della Commissione Trasparenza da me convocata per le ore 14,30.
All’o.d.g. c’erano 3 punti: discussione sul sito internet del Comune; riprese audio-video del Consiglio; analisi proposta del movimento P.O.P. in merito all’istituzione del question time.
In merito al primo punto, dopo aver espresso la volontà di creare un nuovo portale istituzionale dell’Ente, al fine di favorire una migliore comunicazione al cittadino, alle imprese e ai visitatori, ho dato la parola al consigliere Gianluca Cengia, delegato del sindaco per le nuove tecnologie. Questo è un punto al quale tengo particolarmente, perché ritengo primario creare uno strumento di comunicazione che sappia essere accattivante e al contempo completo, facilmente accessibile e trasparente. Il delegato Cengia ha illustrato la bozza del nuovo sito internet, che sarà un sito suddiviso in diversi ambiti: istituzionale, turistico-culturale, informativo. Conterrà i dati biografici degli eletti, i recapiti telefonici degli uffici, le delibere e le determine e gli appuntamenti del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Sarà arricchito di foto e descrizioni turistiche e culturali riguardanti il teatro, il museo e tutti gli altri luoghi di interesse della città. Avrà uno spazio suddiviso in base ai diversi utenti: bambini, famiglie, sportivi, anziani, imprenditori, commercianti, operatori sociali: ognuno di questi fornirà info e recapito sulle strutture culturali, ricreative, scolastiche e sportive della città. Infine vi sarà uno spazio contenente la storia della città, la descrizione del Gonfalone e gli appuntamenti di tipo storico e folkloristico presenti durante l’anno. Sarà quindi un vero e proprio portale della città a 360°, rinnovato nella veste grafica e nell’impostazione delle informazioni, che saranno maggiormente interattive. Tutta la Commissione ha manifestato apprezzamento!
Per quanto riguarda la ripresa audio-video delle sedute del Consiglio, ho inoltrato una missiva ufficiale al presidente del Consiglio, Argeo Perfili. Purtroppo era assente per altri impegni istituzionali fuori sede. Ma ho sollecitato la convocazione di una Commissione Capigruppo per discutere la mia iniziativa.
Infine, per quanto riguarda il Question Time, da me già proposto nella prima seduta, ho ricordato che in base alla legge sugli enti locali e allo Statuto del Comune, è già possibile per i Consiglieri inoltrare mozioni, interpellanze e ordini del giorno in Consiglio Comunale. Quindi ho ritenuto opportuno fare una mia proposta personale che ha trovato pieno accoglimento da parte della Commissione: ogni cittadino o associazione potrà rivolgere delle domande ad un assessore o amministratore comunale e io mi farò carico di convocare una seduta della Commissione Trasparenza apposita per audire la risposta che sarà così di dominio pubblico, essendo pubbliche le sedute della Commissione.
Con queste due convocazioni spero di aver raggiunto il primario obiettivo della Commissione, o almeno di aver gettato basi solide per un prossimo raggiungimento: ovvero il massimo tasso di partecipazione del cittadino alla vita del Comune e il massimo grado di trasparenza nelle scelte che compie. Il Comune deve diventare davvero, e non solo a parole, un palazzo di cristallo, limpido e aperto a tutti.

lunedì 17 ottobre 2011

PONTINIA: SITUAZIONE POLITICA IMBARAZZANTE!

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)
Il consigliere comunale d'opposizione traccia un quadro globale inquietante per Pontinia. “E nessuno si dimette”

PONTINIA, 14 OTTOBRE 2011 - “La situazione politica di Pontinia è sempre più imbarazzante”. Ne è convinto il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto), che ha voluto analizzare il momento che vive la città, toccando alcune tematiche cruciali: Trasco, SEP, questione lavoro, agricoltura.

“Attualmente vediamo il Sindaco e metà Giunta condannati dalla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti del Comune da loro stessi governato, ma nessuno si dimette, tanto meno ha la vaga idea di farlo – ha spiegato -: la legge non li obbliga, e quindi pensano bene che sia giusto rimanere incollati sulle loro poltrone, come se la morale e l’etica non fossero nulla. Evidentemente la loro arroganza è superiore al buon senso e al rispetto dei cittadini-contribuenti. Allora viene da chiedersi: questi amministratori, condannati per mala gestione di denaro pubblico, cosa faranno in concreto, a livello politico, per sdebitarsi con i cittadini? A fronte anche degli stipendi che si sono triplicati nel 2006, lavoreranno ancor più sodo? Invece niente affatto!”.

Proprio in questi ultimi giorni hanno dato risposta a questi miei interrogativi – ha incalzato Torelli -. Da un lato attraverso il caso SEP, dall’altro attraverso l’umiliazione inferta ai 5 dipendenti che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori e che oggi Tombolillo e la Giunta hanno relegato a fare le pulizie. Per quanto riguarda il caso SEP il problema è che il Sindaco, massima carica sanitaria del Comune, non ha mai mosso la penna per firmare un decreto d’urgenza che la chiudesse e intimasse l’adeguamento della struttura secondo i canoni legislativi ambientali e sanitari. La SEP è importante perché trasforma gli scarti umidi in compost, ma deve farlo nel rispetto delle regole e della popolazione. La Giunta invece, compresa la “cittadina” Patrizia Sperlonga, assessore dal 1990 e residente in località Campo Ioso, si è limitata a conferire l’umido a basso costo e a togliere la tassa sui rifiuti alle sole famiglie residenti nel perimetro della fabbrica. Questi sono due comportamenti che benedicono l’esistenza della SEP, non certo che la condannano. Ma tutti gli altri cittadini non avranno forse il diritto alla salubrità del luogo in cui vivono?”.

“Per quanto riguarda invece la situazione dei 5 dipendenti, innanzitutto mi preme dal profondo del cuore esprimere la mia più sentita solidarietà umana e politica – l'opinione del consigliere pidiellino -: parliamo di 5 persone che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori, addirittura gestendo uffici o predisponendo determine dirigenziali, senza mai ricevere nulla di più in cambio, e oggi Sindaco e assessori hanno deciso di destinare alle pulizie dei pavimenti. Ma c’è dell’altro, perché si tratta di lavoratori della pubblica amministrazione, cioè di un apparato che dovrebbe offrire servizi al cittadino: con questa decisione, tipica di un regime comunista degli anni ’50, è stata indebolita la macchina amministrativa comunale ai danni dei cittadini! Soprattutto è stato indebolito, se non addirittura annullato, il servizio UMA per il carburante agricolo destinato alla prima economia locale: l’agricoltura per l’appunto! Il Comune, a livello di competenze agricole, ha solo questo settore di esclusiva competenza, l’ufficio UMA appunto; e cosa ha fatto il Sindaco e la Giunta? L’hanno sostanzialmente chiuso! Quindi l’amministrazione comunale è, nei fatti pratici, contraria al sostegno all’agricoltura e agli agricoltori di Pontinia! Questa conclusione è incontrovertibile e nessun politicante di questa Giunta può affermare il contrario!.”

“Pontinia sta vivendo il suo peggior periodo di sempre. Ma purtroppo nessuno si dimette, neanche a fronte di una condanna di 2° grado della Corte dei Conti – l'amara conclusione -. Se non sarà la morale personale a farli dimettere, e quindi una soluzione politica, purtroppo dobbiamo solo sperare nella magistratura o nelle istituzioni superiori, cosa alquanto spiacevole ma purtroppo divenuta necessaria”.

lunedì 10 ottobre 2011

PONTINIA: PUBBLICATA LA SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI; CONDANNA PER TOMBOLILLO, LA SUA GIUNTA E I DUE AMMINISTRATORI TRASCO DELL'ERA 1998/2003

Sul sito internet della Corte dei Conti, www.corteconti.it, all'interno della banca dati delle "sentenze" si può consultare liberamente la sentenza numero 402/2011 emessa dalla Corte dei Conti sezione I di appello.
La sentenza condanna il sindaco Tombolillo, l'assessore Farris, Pedretti, Sperlonga, Mantova, Bilotta, Francia e De Angelis, gli amministratori TRASCO Guidi e Gasperini al pagamento di euro 830.347,87 con le seguenti ripartizioni: il 50% del danno ai signori FARRIS Giovanni e TOMBOLILLO Eligio, Assessore e Sindaco del Comune, per un totale ciascuno di euro 207.587,00. Il 30% del danno agli organi societari GASPARINI Pompilio e GUIDI Paolo Amedeo, per un totale di euro 124.552,00 ciascuno. Il restante 20% diviso fra gli altri membri della giunta comunale (Antonio PEDRETTI, Patrizia SPERLONGA, Ernesto BILOTTA, Massimo Vincenzo MANTOVA, DE ANGELIS Luigino e FRANCIA Massimo) in parti uguali, per un totale ciascuno di euro 27.678,00, oltre rivalutazione monetaria ed interessi.

Ecco un passo saliente delle motivazioni della condanna: "Come correttamente precisa il Requirente, il danno erariale per il quale si è agito è la risultante di una gestione dissennata della società la quale, in dispregio di ogni regola di sana amministrazione, ha assunto spese di personale incompatibili con le proprie evidenze economiche ed ha piegato la propria organizzazione al perseguimento di fini estranei allo scopo sociale.
L’analisi dei flussi finanziari è servita a dimostrare come le perdite di gestione si siano risolte in un danno per le casse comunali e come siano divenute pregiudizio per l’ente locale intervenuto a sostegno della società.
La vicenda ha visto infatti un Comune che pagava al proprio prestatore di servizi non soltanto il corrispettivo previsto nei contratti di appalto, ma forniva altresì allo stesso ulteriori provviste finanziarie sotto forma di contributi a fondo perduto, anticipazioni e accollo di mutui per l’acquisto dei beni strumentali alla prestazione dei servizi stessi.
In tal modo il disavanzo economico della società si è trasformato in pregiudizio finanziario per il Comune a seguito del trasferimento indebito di tali risorse aggiuntive.
Ed infatti la consulenza tecnica disposta dalla Procura e gli allegati di cui è corredata forniscono adeguati riscontri ai passaggi di risorse e confermano la loro illegittimità, dal momento che con i citati indebiti contributi si è sostanzialmente trasferito dalla società al comune medesimo il costo per l’acquisto degli automezzi con i quali sono stati resi i servizi di trasporto scolastico e di raccolta RSU.
Quanto avvenuto, oltre ad essere contrario alle regole della logica e del buon senso - trovando la propria motivazione solo nelle ragioni di carattere politico-occupazionale che sottostavano all’operazione e che richiedevano il finanziamento da parte del Comune di oneri economicamente insostenibili - si pone in contrasto con i principi comunitari in materia di aiuti di Stato che vietano, da parte degli Stati membri, ogni tipo di aiuto ai soggetti economici in grado di alterare la concorrenza"
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giovedì 22 settembre 2011

PONTINIA: TRASCO, LA CORTE DEI CONTI CONDANNA TOMBOLILLO E GLI AMMINISTRATORI A PAGARE 831.000 EURO

A quanto si apprende da parte dei due maggiori quotidiani, Latina Oggi e La Provincia, ieri la Corte dei Conti avrebbe condannato Tombolillo e parte degli amministratori della consiliatura 1998/2003 relativamentwe al caso TRASCO. L'accusa era quella di aver allocato contributi comunali per circa 800.000 euro all'interno della stessa società che sono stati fatti passare non come prestiti, ma come contributi del socio di maggioranza. In primo grado, allo scadere del 2007, furono stati assolti, mentre in secondo grado pare siano stati condannati.
Per Tombolillo e Farris, maggiori imputati, il conto è salatissimo: 207.000 euro cadauno. Per gli ex amministratori della TRASCO, Guidi e Gasperini, si parla di circa 35.000 euro cadauno. Per gli altri imputati (Pedretti, Bilotta, Sperlonga, Mantova, De Angelis, Francia) si parla di 27.500 euro cadauno. Inoltre le somme dovrebbero essere soggette alle rivalutazioni economiche e ai tassi percentuali legali (circa il 5% di rivalutazione per ogni anno dal 2000 ad oggi).
La sentenza non è ancora stata pubblicata sul sito internet della Corte dei Conti; quindi per una seria analisi della situazione si dovrà aspettare la pubblicazione e le motivazioni dell'organo giurisdizionale.

sabato 10 settembre 2011

PONTINIA, CASO SEP: GIUNTA CONTRADDITTORIA PRENDE IN GIRO I CITTADINI E LA REALTA' DI MAZZOCCHIO

Dopo aver agito veementemente contro onesti lavoratori che per 20 anni hanno offerto prestazioni superiori alle loro mansioni, dopo aver mal gestito la festa patronale tramutando Pontinia in una baraccopoli, dopo le macroscopiche inadempienze in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche per i diversamente abili, dopo aver ottenuto lo stop da parte della Sopraintendenza dei Beni Culturali in merito alla vicenda dei nuclei poderali, ecco che la Giunta Municipale presenta l’ennesimo triste show: è la volta del caso S.E.P., Società Ecologica Pontina.
Questa volta però la show è davvero surreale e grottesco! A parlare è l’assessore Patrizia Sperlonga, la quale, attraverso la stampa locale, si esprime “in qualità di cittadina della zona e rappresentante del comitato per la salvaguardia dell’ambiente” contro la realtà della contrada Campo Ioso inquinata dalla ditta ambientale. Questo intervento potrebbe senza dubbio ritenersi valido e opportuno se davvero fossero questi i titoli della “cittadina” Patrizia Sperlonga.
Ma la signora è consigliere comunale e assessore dal 1990, tranne i 3 anni della giunta Mochi, ininterrottamente sempre al fianco del Sindaco Tombolillo. Forse le sue parole potrebbero colpire una persona che arriva dalla Luna e atterra oggi su Pontinia. Ma per chi vive il territorio da sempre, le dichiarazioni della “cittadina” sono ridicole e politicamente scorrette.
In tutti questi anni la S.E.P. ha continuato indisturbata a lavorare e a infestare la zona con i suoi miasmi. In tutti questi anni il consigliere comunale e assessore Patrizia Sperlonga non ha mai presentato una mozione, né un’interrogazione consiliare, né un’interpellanza rivolta ad altri Enti pubblici per contrastare, ufficialmente, la società. In tutti questi anni, solo un organo ha interdetto, seppur momentaneamente, l’attività della S.E.P.: si tratta di un’autorità giudiziaria, la Procura della Repubblica di Latina, non certo lei, né il Sindaco Tombolillo.
E per di più, non solo non ha mai fatto nulla di ufficiale, ma ha anche avvalorato, benedetto e autenticato la presenza della S.E.P. conferendo la frazione umida dei rifiuti di Pontinia, raccolta dalla TRASCO, alla SEP e soprattutto quando, l’anno scorso, sotto elezioni comunali, ha votato l’eliminazione della TARSU per le famiglie residenti nell’area limitrofe la società ambientale. Non hanno chiuso la s.r.l., anzi hanno dato un contentino economico alle persone: hanno quindi legittimato l’esistenza della SEP!!!
Io non so se lei è davvero la rappresentante del comitato locale; so solamente che se fosse così, queste persone le ha prese in giro e ha perseguito l’esatto contrario dell’obiettivo del comitato stesso, avvalorando la presenza della SEP nella zona industriale di Mazzocchio
Forse alcuni articoli di stampa, se uniti ad una scarsa informazione locale, producono qualche acquisto di consenso e di voti elettorali, ma di certo condannano la trasparenza amministrativa, la verità politica, l’intelligenza e il buon senso umani: perché tutto è stato fatto fin’ora, in 20 anni di governo Tombolillo, tranne che provare minimamente a chiudere la SEP.
Questa Giunta ogni giorno contraddice se stessa. Non è più possibile andare avanti così. Pontinia merita di più, Pontinia merita il rinnovamento e il cambiamento. Non possiamo aspettare altri 5 anni per cambiare.

mercoledì 7 settembre 2011

PONTINIA, CONVOCATA LA COMMISSIONE CONSILIARE "TRASPARENZA": MARTEDI' 13 SETTEMBRE ORE 11,00 AULA CONSILIARE


Il consigliere comunale Paolo Torelli, in qualità di Presidente della Commissione Trasparenza, ha convocato la prima seduta della stessa per martedì 13 settembre, ore 11,00, presso l'aula consiliare.
O.D.G. della seduta: 1) insediamento commissione; 2) esame stato procedimento Nuclei Poderali; 3) esame situazione Albo Pretorio online e sito istituzionale; 4) ripresa sedute Consiglio Comunale e diffusione della stessa.

lunedì 5 settembre 2011

PONTINIA: LA POLEMICA SUL TAGLIO DEI DIPENDENTI SCOLASTICI; TORELLI BOCCIA IL SINDACO

Tratto dal quotidiano "Latina Oggi", pag. 19
di Riccardo Angelo Colabattista

«IL sindaco Tombolillo continua con il suo atteggiamento arrogante. Oltretutto mi pare che sia un attento e scrupoloso osservatore solo quando gli fa comodo. E’ la volta della critica al Governo, legata ad un presunto taglio di circa 7 dipendenti scolastici». Sono queste le dure parole espresse da Paolo Torelli, consigliere comunale PdL in risposta a quelle del sindaco Tombolillo che dava la responsabilità
al Governo per la mancata assegnazione del personale ATA nel prossimo anno scolastico. «Per lui è facile sparare a zero sul Governo, guidato da un partito avversario al suo – com - menta Torelli -. Ma parla proprio lui: un sindaco che mantiene gli edifici scolastici nel degrado, con scarsa attenzione alla sicurezza architettonica e sanitaria, che non adegua gli edifici alle leggi antisismiche. Che gestisce la mensa scolastica in modo non certo professionale; che consente l’uso di diserbanti nel prato scolastico mentre gli alunni sono a pranzo all’interno dell’edificio. Ma dov’è la coerenza? Pensandoci bene, parla il sindaco che declassa e umilia i lavoratori comunali, che per 20 anni hanno lavorato diligentemente
per il cittadini negli uffici della P.A. comunale. Parla il sindaco che nel settembre del 2006 si triplica lo stipendi, arrivando a prendere 3000 euro al mese.
Ma dov’è la coerenza?». Dalle parole del consigliere e Presidente della Commissione
Trasparenza si intuisce che gli argomenti di discussione siano molti. Aspettiamo i primi incontri della Commissione che si preannunciano caldi e utili a fare chiarezza
su diverse questioni come l’operato della Trasco e il vincolo dei Poderi ONC.

mercoledì 24 agosto 2011

PONTINIA, TORELLI PRESIDENTE DELLA COMM. TRASPARENZA AVVISA: BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI RILEVATORI PER IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE


Il Comune di Pontinia intende procedere alla selezione pubblica finalizzata alla formazione di una graduatoria di rilevatori da utilizzare nell’Ufficio Comunale di Censimento (UCC) del Servizio Statistica , per svolgere le attività del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni.

REQUISITI
Gli aspiranti all’incarico di rilevatori devono essere in possesso dei requisiti di seguito richiesti:
1. cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea
devono peraltro godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza, avere adeguata conoscenza della lingua
italiana, essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini
della Repubblica Italiana;
2. età non inferiore agli anni 18;
3. godimento dei diritti civili e politici;
4. assenza di condanne penali che, salvo riabilitazione, possano impedire l’instaurarsi e/o il mantenimento del rapporto di impiego;
5. non essere stati esclusi dall’elettorato attivo, né essere stati licenziati per persistente insufficiente rendimento da una pubblica
amministrazione, ovvero per aver conseguito l’impiego stesso attraverso dichiarazioni mendaci o produzione di documenti falsi o
viziati da invalidità non sanabile;
6. non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lettera d) del Testo Unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10.1.57,
n. 3;
7 . di essere in possesso della patente di guida di categoria B e essere automuniti;
8. titolo di studio: diploma di scuola media superiore;
9. Idoneità psicofisica alle mansioni da svolgere.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione
alla procedura selettiva e mantenuti per tutto il periodo del rapporto di collaborazione.
Il difetto dei requisiti prescritti, accertato nel corso della selezione, comporta l’esclusione degli aspiranti all’incarico e costituisce
causa di risoluzione del rapporto di collaborazione ove già instaurato.
I requisiti suddetti devono essere dichiarati da ciascun candidato, nella domanda di partecipazione, sotto la personale responsabilità,
consapevole delle conseguenze penali previste dall’art. 76 del T.U. approvato con DPR 445 del 28.12.2000 per le ipotesi di falsità in
atti e dichiarazioni mendaci.

TITOLI PREFERENZIALI
Costituiscono titoli preferenziali, validi ai fini della valutazione per la formazione della graduatoria:
1. Il possesso di laurea o diploma universitario;
2. l’esperienza maturata nell’ambito di precedenti rilevazioni censuarie;
3. Per la specificità del servizio richiesto è da considerarsi titolo preferenziale la residenza nel Comune di Pontinia;
Tutti i titoli di studio devono essere rilasciati da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico e universitario dello Stato.
VALUTAZIONE DEI TITOLI
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno inseriti in una graduatoria, elaborata secondo la valutazione dei seguenti
elementi:
Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti ,così suddiviso:
Diploma di scuola media superiore
- da 60 a 69 da 36 a 42 punti 10
- da 70 a 79 da 43 a 48 punti 12
- da 80 a 89 da 49 a 54 punti 14
- da 90 a 99 da 55 a 58 punti 16
- 100 60 punti 18
Diploma di laurea magistrale o specialistica punti 3
Diploma di laurea triennale punti 1
Precedenti esperienze censuarie punti 7
Residenza nel comune di Pontinia punti 2
A parità di punteggio, è preferito il candidato più giovane di età secondo quanto previsto dalla Legge 191/98.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla verifica del possesso dei requisiti richiesti.

COMPENSI PER I RILEVATORI
L’incarico si configura come una prestazione occasionale.
Ai rilevatori sarà corrisposto un compenso, al lordo di ritenute fiscali e contributive, massimo di € 6,00 per ogni modello completo e
riconosciuto regolare, secondo i parametri previsti dalla normativa sul Censimento, per attività da svolgere in esterno e/o per attività
di back office e massimo di € 4,00 per ogni modello elaborato solo in ufficio e riconosciuto regolare.
Il compenso da corrispondere sarà onnicomprensivo di qualsiasi eventuale spesa sostenuta dai rilevatori per lo svolgimento della loro
attività di rilevazione sul territorio e non ci potranno essere richieste di rimborso di qualsiasi natura.
La mancata esecuzione dell’incarico non dà diritto ad alcun compenso, come pure l’interruzione dello stesso se non per gravi e
comprovati motivi, nel qual caso saranno remunerati solo i modelli regolarmente e correttamente lavorati.
Il compenso, che sarà disposto nel disciplinare di incarico, verrà corrisposto dopo la validazione da parte dell’Istat dei dati trasmessi
dal Comune.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione alla selezione pubblica per soli titoli per la formazione di una graduatoria di rilevatori da utilizzare per
le attività del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni nel Comune di Pontinia, pena l’esclusione, dovrà essere
consegnata a mano al protocollo generale dell’ente entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente bando ovvero entro le ore 12,00
dello 01/09/2011, utilizzando l’apposito modulo reperibile nel sito Internet del Comune di Pontinia all’indirizzo
www.comune.pontinia.lt.it

Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata copia del documento d’identità personale completo (fronte e retro) in corso di
validità.

lunedì 22 agosto 2011

RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI PER POI INIZIARE CON LE COMMISSIONI TRASPARENZA! APERTE AL PUBBLICO, ASSOCIAZIONI E GIORNALISTI

Importante iniziativa del consigliere PDL Torelli

di Daniele Triolo

PONTINIA, 22 AGOSTO 2011 – Importante iniziativa del consigliere del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto). Il giovane esponente del centrodestra, infatti, ha inoltrato al Comune diverse richieste di accesso agli atti, toccando vari argomenti. Si va dall'invio delle delibere di Giunta e determine dirigenziali, per una vera conoscenza dell'operato amministrativo dell'Ente al fine di concretizzare nel vero senso della parola il termine "trasparenza", all'attuazione della legge Brunetta, che nel Comune di Pontinia è tutt'ora inattuata; dagli edifici scolastici alle richieste di chiarimenti sulla società TRASCO, per comprenderne l'operato effettivo, con riguardo agli obiettivi raggiunti e quelli non raggiunti in relazione anche ai costi sostenuti; dalle spese del Settore Cultura per il Teatro Fellini e per la stagione culturale estiva 2011 alla vicenda dei poderi pre-bonifica e bonifica O.N.C..

E' mia intenzione rendere la commissione aperta al pubblico, alle associazioni ed ai giornalisti, che potranno anche documentare le sedute attraverso videocamera – ha annunciato Torelli -. Il pubblico potrà interagire, chiaramente con delle regole, come se fosse un question time”.

giovedì 11 agosto 2011

PONTINIA: TOMBOLILLO NON SEI UN RAIS!

Il consigliere comunale del PDL, Paolo Torelli, critico nei confronti del Sindaco

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)

PONTINIA, 11 AGOSTO 2011 – Nelle ultime settimane, il Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo ha rilasciato delle dichiarazioni piccanti in merito le festività legate alla Santa Patrona della città, e sulla vicenda legata ai poderi dell'ex ONC. Nel rispondere alle critiche mosse in merito alla deliberazione dello stralcio dell’art. 26 delle NTA del PRG ha risposto glissando con un “non capite nulla!”. In merito alle critiche in merito all’impreparazione e disorganizzazione dei festeggiamenti di Sant'Anna, ha risposto definendo “pseudopolitici” tutti coloro che hanno sottolineato l’impreparazione dell’amministrazione di fronte al grande flusso di extracomunitari irregolari che hanno invaso Pontinia.

Queste affermazioni non sono state digerite dal consigliere comunale del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto), il quale, visibilmente contrariato, non le ha mandate a dire al Primo Cittadino. “Il Sindaco ha assunto un atteggiamento arrogante nei confronti di chi ha mosso, legittimamente, delle critiche. Ogni volta che viene criticato, infatti, non riesce proprio ad ascoltare, ma passa subito al contrattacco e, in talune ipotesi, all’offesa – ha inveito Torelli -. Innanzitutto ricordo al Sindaco che anche lui è stato un iniziato quando ha mosso per la prima volta i suoi passi in politica e sicuramente gli avrebbe fatto poco piacere sentirsi dire dagli amministratori dell’epoca frasi ingiuriose come quelle che ha rivolto a chi lo criticava. E poi ricordo al Sindaco che siamo in Italia, ovvero in una democrazia repubblicana all’avanguardia, nella quale ognuno ha diritto di critica e nella quale esistono le opposizioni elette dal popolo. La sua intolleranza e il suo delirio di onnipotenza non servono certo a correggere gli errori, né tanto meno a migliorare la città”.

Torelli ha quindi spiegato come, sulla base di questi presupposti, potrebbe altresì esser definito lo stesso Tombolillo uno “pseudo Sindaco”: “In questi 20 anni non ha fatto altro che limitarsi a gestire l’ordinario, ovvero la manutenzione di marciapiedi o di aiuole, e a far crescere soltanto le spese pubbliche per cose materiali come il proprio stipendi triplicato da 1000 a 3000 euro a partire dal settembre 2006 – ha rivelato il consigliere del PDL -. Nulla ha fatto per la città in termini di investimento per il futuro e di infrastrutture. Potrebbe prendere esempio dall’atteggiamento più logico e pacato del consigliere Boschetto che ha ammesso gli errori circa la mala organizzazione e pianificazione riguardo la festa di Sant'Anna, perché errare è umano, o l’ammissione di colpe da parte di Pedretti in merito alla presenza ancora oggi di barriere architettoniche che limitano la circolazione dei diversamente abili, o ancora l’assessore Battisti che in materia ambientale ha sempre coinvolto le opposizioni. Nessuno pretende che ogni cosa fatta sia sempre la migliore possibile, ma in caso di errore, in democrazia, si deve saper chiedere scusa e, con umiltà, correggere il tiro. Saper ascoltare è un pregio, non certo un difetto”.

Per finire, un consiglio al Sindaco. Un'altra dura critica. “Consiglio al Sindaco Tombolillo di considerarsi più come una sorta di coordinatore cittadino - la chiosa di Torelli -, un primus inter pares, che lavora per la città e collabora con chi ha idee, e molto meno un Rais”. Perchè quelli, si sa, non fanno mai una bella fine.

venerdì 5 agosto 2011

IL PIANO CASA DELLA REGIONE LAZIO E' LEGGE!

Il “Piano Casa” della Regione Lazio è legge. Dopo una maratona lunga una settimana, con tre sedute notturne, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato definitivamente il provvedimento con 41 voti a favore e 22 contrari. L'approvazione è stata resa più rapida dalla decisione della Giunta di presentare il cosiddetto "maxi subemendamento generale" che, riscrivendo tutti gli articoli della legge ha fatto decadere i circa 180 emendamenti presentati dall'opposizione.

Sono convinto che la concretezza e l'attuabilità della nuova legge sul Piano Casa riusciranno a colmare le aspettative che sia i cittadini, sia le associazioni di categoria avevano riposto nel lavoro della Giunta Polverini. L'aula della Pisana, peraltro con il parere (obbligatorio) positivo già espresso dal C.A.L. Lazio (Consiglio delle Autonomie Locali), del quale sono membro e nel quale mi sono espresso a favore, ha deliberato un provvedimento normativo che vuole incidere concretamente sulla crescita del Pil regionale. La nuova stesura definitiva consta di un impianto normativo che vuole contribuire con grande efficacia al rilancio del settore dell'edilizia residenziale e non. In questa legge ci sono tutto le risposte che i cittadini si aspettano e che la Giunta precedente non è riuscita a dare, visto l'esiguo numero di domande presentate.

CONTENUTI IN SINTESI:

a) Norme generali

Il piano casa si applica a tutti gli edifici realizzati legittimamente (anche quelli per i quali il titolo edilizio sia stato rilasciato in sanatoria, compresi il caso della formazione del silenzio assenso) e a quelli non ultimati ma che abbiano ricevuto il titolo abilitativo edilizio.

La normativa, importante novità rispetto alla legge precedente, si applica anche nelle zone agricole e nelle zone più urbanizzate delle aree naturali protette.

Per gli ampliamenti di edifici esistenti è prevista la possibilità di "monetizzare" il mancato rispetto degli standard urbanistici nel caso siano impossibili da realizzare le cosiddette opere di urbanizzazione secondaria necessarie. Le norme relative ad ampliamenti, demolizione e ricostruzione, cambi di destinazione d'uso resteranno in vigore per tre anni dalla data di pubblicazione della legge.

b) Ampliamento di edifici esistenti

Gli ampliamenti sono permessi in aderenza o adiacenza rispetto al fabbricato esistente, ma non in sopraelevazione. Possono comportare anche un incremento delle unità immobiliari. Devono essere realizzati nel rispetto delle normative sulla bioedilizia, qualora comportino l'uso di fonti di energia rinnovabile non inferiore a un kilowatt, l'incremento di cubatura arriva al 30%. In caso di adeguamento dell'intero edificio alla normativa antisismica, le percentuali di ampliamento possono arrivare al 35%.

In generale, l'incremento massimo è del 20%, per un massimo di 70 metri quadrati di superficie.

Lo stesso limite del 20% è previsto per gli edifici non residenziali, per un massimo di 200 metri quadri per ogni edificio. Nel caso di edifici con destinazione ad attività produttive e artigianali il limite è del 25%, per un massimo di 500 metri quadrati.

c) Cambi di destinazione d'uso

E' consentito il cambio di destinazione d'uso, con intervento di ristrutturazione, sostituzione, demolizione e ricostruzione, completamento, per gli edifici non residenziali che siano dismessi. E' consentito l'ampliamento del 30% rispetto alla superficie utile esistente. Con tali interventi sarà possibile trasformare la destinazione d'uso in residenziale, fino a un massimo di 15 mila metri quadrati. Una quota fra il 30 e il 35% (a seconda della superficie realizzata) dovrà essere destinata alla locazione a canone concordato (il cosiddetto housing sociale).

Sono previsti interventi anche nelle aree edificabili libere con destinazione non residenziale: potranno essere realizzate abitazioni, fino a una superficie massima di 10mila metri quadrati. Anche in questo caso il 30 per cento dovrà essere destinato all'housing sociale.

d) Demolizione e ricostruzione

Sono consentiti interventi di demolizione e ricostruzione in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici:
1) per edifici a destinazione residenziale per almeno il 50% è previsto l'ampliamento fino al 35%;

2) per edifici a destinazione prevalentemente non residenziale, ampliamento fino al 35%, comunque non superiore a 350 metri quadrati, a condizione che nella ricostruzione si rispettino le destinazioni d'uso previste negli strumenti urbanistici;

3) per edifici plurifamiliari a destinazione residenziale superiori a 500 metri quadri in condizioni di degrado, ampliamento fino al 60%, a condizione che venga mantenuto almeno il numero precedente di unità immobiliari in capo ai proprietari.

4) per gli edifici in zona agricola tale ampliamento non può superare il 20% della cubatura esistente.
e) Interventi di recupero

In deroga agli strumenti urbanistici sono consentiti interventi di recupero a fini residenziali dei volumi accessori, pertinenziali (come ad esempio garage, locali di servizio) con tetti di volume differenti a seconda della destinazione d'uso degli edifici e della localizzazione degli stessi. Tali interventi sono cumulabili, a differenza degli altri, sono cumulabili con gli ampliamenti, nel caso in cui riguardino tipologie residenziali unifamiliari e plurifamiliari a schiera.

f) Programmi di riqualificazione urbana

Al fine di riqualificare porzioni di territorio caratterizzate da tessuti edilizi degradati, edifici isolati, ma anche territori di interesse naturalistico, ambientale e culturale, i Comuni adottano programmi integrati, che possono prevedere demolizioni e ricostruzioni con spostamento delle cubature in zone differenti. In questo caso è previsto un premio pari a un massimo del 75% in più delle volumetrie demolite.
g) Mutuo sociale e misure per l'edilizia residenziale pubblica

Il "mutuo sociale", è ideato per consentire l'acquisto di case, in particolare degli alloggi Ater o degli alloggi di edilizia sovvenzionata costruiti appositamente. Tali mutui copriranno l'intero prezzo dell'immobile, avranno un tasso dell'1%, rate non superiori al 20% del reddito familiare del beneficiario. Il pagamento sarà sospeso in caso di disoccupazione o altro impedimento al pagamento del beneficiario.

Sono, inoltre, previste una serie di misure per permettere la costruzione di nuove case popolari individuando aree senza costi aggiuntivi.

h) Altre misure

Nelle aree naturali protette è consentita la realizzazione di impianti e attrezzature sportive finalizzati alla valorizzazione del paesaggio.

Per una serie di strumenti urbanistici attuativi, inoltre, viene introdotta la possibilità di un'approvazione diretta da parte delle giunte comunali, qualora i consigli non li approvino entro 90 giorni.

Prevista, poi, una procedura abbreviata per la definizione dei procedimenti di sanatoria edilizia ancora pendenti.

martedì 12 luglio 2011

PONTINIA, NOMINATE LE COMMISSIONI CONSILIARI. PAOLO TORELLI IN STATUTO E REGOLAMENTI, AGRICOLTURA, TRASPARENZA. ELETTO PRESIDENTE DELLA TRASPARENZA

Nell'ultimo Consiglio Comunale sono stati nominati i 5 membri di ogni Commissione: 3 in quota alla maggioranza e 2 in quota all'opposizione. Attualmente nel Comune di Pontinia esistono le seguenti Commissioni consiliari permanenti: Urbanistica e Lavori Pubblici; Cultura, Pubblica Istruzione e Servizi Sociali; Bilancio; Agricoltura; Commercio, Industria e Artigianato; Ambiente e Sanità; Statuto e Regolamenti; Affari Generali; Trasparenza.
La Commissione "Affari Generali" non è elettiva perchè è composta in automatico dai capigruppo consiliari e dal Sindaco o Presidente del Consiglio comunale, a seconda che si tratti di discussioni generali che vuole introdurre il primo, o discussioni circa l'o.d.g. del prossimo consiglio da parte del secondo.
La Commissione Trasparenza ha la particolarità di vedere come Presidente un membro della opposizione, dato il delicato scopo di promuovere il principio della trasparenza dell'operato della Pubblica Amministrazione e della Giunta nei confronti del popolo.
Io sono risultato membro delle seguenti commissioni: Trasparenza, Statuto e Regolamenti, Agricoltura.
Ieri sono state convocate tutte le commissioni dal Sindaco per svolgere, di ognuna, la prima seduta al fine di nominare i presidenti e i vice.
Ho ricevuto l'onore di presiedere la Commissione Trasparenza: mi aspetterà un compito arduo ma allo stesso tempo entusiasmante. Avrò il compito di mettere in atto ogni azione utile al fine di favorire il massimo grado di trasparenza in favore dei cittadini di Pontinia.
Inoltre sono stato eletto Vicepresidente della Commissione per lo Statuto e i Regolamenti.

mercoledì 29 giugno 2011

BILANCIO 2010: LE CONCLUSIONI DEL REVISORE DEI CONTI PESANO COME MACIGNI SULL'OPERATO DELLA GIUNTA TOMBOLILLO

PONTINIA, 29 GIUGNO 2011 (di Daniele Triolo da www.lindipendente.net) - “Nel Consiglio Comunale di martedì 28 giugno, al primo punto dell’ordine del giorno avevamo l’approvazione del “Rendiconto esercizio finanziario 2010”. Quando si affronta l’analisi di un bilancio, occorre farlo politicamente e cioè studiando quanti soldi sono stati impegnati e soprattutto come. Da un punto di vista strettamente economico, invece, come accade in ogni Ente, per assicurare la corrispondenza e la giusta analisi delle cifre, esiste l’organo di revisione contabile”. Con queste premesse, il consigliere comunale del PDL, Paolo Torelli (nella foto), ha cominciato l'analisi del documento approvato nella serata di ieri dall'assise civica di Pontinia.

Analizzando la delibera di Giunta n. 82/2011 ed il Parere del Revisore dei Conti, si evince che al 31/12/2010 il Comune gode di un avanzo di amministrazione pari a € 2.698.000, di cui 911.000 come fondi vincolati e i restanti 1.786.000 non vincolati. Ma quando si analizza un bilancio occorre fare attenzione, perché il risultato finale è composta da diverse componenti, non solo da soldi liquidi ed esigibili – ha spiegato Torelli -. Infatti vi sono i residui attivi o passivi, gli eventuali nuovi crediti o debiti fuori bilancio… Infatti, se volessimo sapere quanto ha il Comune di liquidità in banca, la Cassa Rurale risponde € 1.205.000. Quindi molte volte, al fine di far quadrare un bilancio in termini tecnici, basta saper manovrare le voci reali e le voci presunte. Ma si deve fare molta attenzione alle voci presunte. Infatti nel 2010 ad esempio il risultato finale del bilancio è negativo: - 345.000 €. E questa somma è resa lieve dal computo dei residui attivi e passivi, perché altrimenti, di cassa, avremo avuto un - 831.000 €. Finché avremo un avanzo, le perdite saranno mascherate; ma poi, quando si sarà finitodi erodere l’avanzo cosa accadrà? - si è domandato il giovane esponente pidiellino -. Ecco che allora la maggioranza è colpevole di questo atteggiamento e si deve immediatamente invertire la rotta! Soprattutto in un momento di crisi economica come questo”.

Inoltre c’è da considerare che tra le voci dei residui attivi vi sono presunte riscossioni derivanti dall’inizio degli anni 2000 o il recupero dell’evasione ed elusione fiscale riguardo ICI e TARSU. Ma se non decidiamo di combatterla sul serio, questa non solo non verrà eliminata ma addirittura l’amministrazione rischia di favorirne della nuova – il j'accuse torelliano -. Occorre soffermarsi su questo problema anche per rendere onore e giustizia alle famiglie ed operatori economici che onestamente pagano. Dall’analisi del Revisore dei Conti poi si evince un altro grave problema: a Pontinia ancora non siamo dotati di un inventario generale del patrimonio immobiliare del Comune! E quindi l’analisi non può essere completa poiché si limita solo al conto economico e non anche a quello patrimoniale”.

In conclusione della Relazione, il Revisore ci offre diversi spunti critici che la maggioranza non deve assolutamente trascurare – ha proseguito -: a) si deve procedere ad un più approfondito e dettagliato accertamento dei residui attivi e passivi; b) si deve vincolare una congrua parte dell’avanzo di amministrazione per i residui attivi di dubbia esigibilità, debiti fuori bilancio, passività latenti; c) attivare o intensificare l’attività di recupero crediti; d) dotarsi di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta dell’inventario; e) procedere al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Sono tutte conclusioni che pesano come macigni sull’operato della Giunta Tombolillo”.

Infine vorrei dire che un Comune che spenda i soldi che ha in positivo non è sempre un male: se venissero spesi infatti per nuovi o migliori servizi al cittadino, allora andrebbe bene. Se invece fossero spesi solo come nuova e maggiore “spesa corrente” allora la cosa sarebbe negativa e andrebbe arginata al più presto perché vorrebbe dire che non si investono, ma si spendono solamente senza riaverli indietro – ha concluso Paolo Torelli -. Purtroppo la “spesa corrente” aumenta a Pontinia: dai 7.853.000 € del 2008, siamo passati a 8.434.000 del 2010. La cosa è ancor più odiosa se si analizzano alcune voci in concreto: riscaldamento a gas edifici comunali 205.800 €/l’anno; indennità Sindaco e assessori 122.780 €/l’anno; nucleo di valutazione 50.500 €/l’anno; custodia e sterilizzazione cani randagi 207.000 €/l’anno. Sono solo alcuni esempi per far capire che la spesa corrente deve essere ridotta al fine di destinare i soldi risparmiati a potenziare o creare servizi per i cittadini. Si potrebbe diminuire lo stipendio di Sindaco ed assessori; si potrebbe introdurre il solare termico sui tetti degli edifici pubblici per fare l’acqua calda; si potrebbe ridurre il numero dei membri del nucleo di valutazione; si potrebbe meglio sponsorizzare il Regolamento redatto in commissione l’anno scorso sull’affidamento dei cani tenuti nei canili a famiglie di Pontinia che favorirebbe un taglio del 50% delle spese. Basterebbe poco a rendere sempre migliore l’amministrazione di un Comune e le sue condizioni economiche, ma l’importante è volerlo e attuarlo in concreto: la maggioranza Tombolillo lo vuole?”.

giovedì 16 giugno 2011

NASCE A PONTINIA IL GRUPPO DEI PROMOTORI DELLA LIBERTA'

Come promesso in campagna elettorale, a Pontinia ho costituito il gruppo dei “Promotori della Libertà”. La sede legale è in Via Guglielmo Marconi n. 46. Dalla sede centrale di Milano è stato approvato l’iter burocratico e sono ufficialmente il coordinatore cittadino.

In questa prima fase si stanno raccogliendo le adesioni che sono gratuite.

Chiunque volesse aderire al circolo comunale dovrà semplicemente rivolgersi al sottoscritto attraverso una mail all’indirizzo torelli-paolo@libero.it oppure chiamandomi al 339.82.55.089. non è necessaria l’iscrizione al partito “Il Popolo della Libertà”.

Il circolo sarà ispirato ai principi della partecipazione paritaria di ogni iscritto al fine di favorire il concreto coinvolgimento della base cittadina. Parola d’ordine sarà il RINNOVAMENTO della classe dirigente, con un taglio netto rispetto alle personalità e ai metodi del passato.

Principi cardine dell’attività saranno quelli della trasparenza e del lavoro attivo: due capisaldi dell’attività quotidiana che intendo coordinare al fine di creare un gruppo umano che ami Pontinia e creda nello sviluppo sociale ed economico della città.

Le attenzioni saranno rivolte quindi alle famiglie in primis, ai giovani, ai diversamente abili, agli anziani e alle attività produttive. Sarà nostra cura proteggere i diritti degli individui e valorizzare il territorio con le sue peculiarità: l’agricoltura, la zootecnia, lo sport, l’ambiente, la cultura, l’urbanistica, i lavori pubblici, i servizi sociali.

Sorveglieremo l’operato dell’Amministrazione comunale, creando una vera e propria opposizione civica, intransigente ma anche e soprattutto costruttiva. Sarà coinvolto l’intero territorio, centro cittadino e periferie.

Sin da subito abbiamo stilato un calendario di priorità:

1) manutenzione edifici scolastici da attuare in estate quando gli studenti sono in vacanza;

2) riduzione immediata della tassa comunale sui rifiuti (TARSU) mediante il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti;

3) attuazione del Piano Particolareggiato del centro cittadino, del Polo Religioso di Quartaccio e dell’avvio delle zone di espansione urbanistica in zona C (lottizzazione di Borgo Pasubio di fronte il Bar Edo e lottizzazione adiacente il quartiere “Pontinia Nuova” seguendo il Lungo Botte);

4) introduzione del “Quoziente Familiare” ovvero diversificazione delle tasse o imposte di servizi rivolte alle famiglie tenendo conto del numero dei figli: più figli si avranno e meno tasse o imposte sui servizi pubblici si dovranno versare;

5) realizzazione del Centro Commerciale nel sito ex Miralanza e realizzazione del polo agroalimentare nel sito della ex Hilma in Viale Italia.

martedì 7 giugno 2011

PONTINIA: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DOPO LE VOTAZIONE DI MAGGIO 2011. PERFILI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. NOMINATA LA NUOVA GIUNTA

Ieri sera si è celebrato il 1° Consiglio Comunale della nuova consiliatura risultata eletta nella tornata elettorale del 16 e 17 maggio 2011.
Come da legge, il Consiglio ha analizzato le eventuali causa di incompatibilità o ineleggibilità alla carica di consigliere senza rilevarne per alcun eletto. Successivamente, il Sindaco ha prestato giuramento alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Svolti gli adempimenti formali, si è passati all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale: lo scrutinio segreto ha dichiarato eletto Argeo Perfili che ha raccolto ben 12 voti a favore e 5 schede bianche.
Sotto la nuova presidenza, il Sindaco ha comunicato la composizione della nuova Giunta Municipale: Antonio Pedretti (Vicesindaco), Alfonso Donnarumma, Maurizio Ramati, Walterino Battisti e Patrizia Sperlonga.
Nel finale la maggioranza ha approvato il programma di governo della città, sulla scorta del programma elettorale depositato per legge all'atto della candidatura ed è stata votata la Commissione Elettorale.

sabato 4 giugno 2011

PONTINIA, CENTRO COMMERCIALE EX MIRALANZA: DA REGIONE E PROVINCIA ARRIVA L'OK!

In merito alla stipula dell’accordo di programma siglato da Comune, Provincia e Regione, vorrei sottolineare tutta la mia gioia per il prosieguo positivo dell’iter burocratico che porterà alla realizzazione del centro commerciale nel sito ex Miralanza. Infatti, non solo sin da subito ho votato a favore del progetto in Consiglio Comunale, ma mi sono recato assieme al Sindaco, al progettista Giovanni Ferrarese e al collega carlo Medici a Mirano per incontrare i futuri realizzatori dell’opera. E per di più l’ho indicato nel mio volantino elettorale di propaganda nell’occasione delle recenti votazioni amministrative

Credo che tutta Pontinia debba esultare per tanti motivi.

Innanzitutto perché il rudere scomparirà e l'intera area sarà riqualificata grazie alla costruzione del centro commerciale che sarà realizzato rispettando i canoni architettonici dell'arte razionalista tipica della fondazione di Pontinia e la riqualificazione del verde con la piantumazione di molti nuovi alberi.

Ma grazie al lavoro svolto in Consiglio si dovranno necessariamente realizzare le seguenti condizioni vincolanti:

1) all'interno del centro commerciale sarà destinata un'area di ben 1200 mq per la vendita dei nostri prodotti tipici per realizzare la cosiddetta filiera corta agroalimentare o il “kilometro zero” tra produttore locale e consumatore;

2) la società destinerà al Comune 7,00 euro per ogni metro cubo realizzato, sottoforma di opere o interventi pubblici; restano fermi gli ulteriori obblighi relativi ai versamenti sul contributo sul costo di costruzione e sugli oneri di urbanizzazione, come per legge dovuti; inoltre il centro pagherà ogni anno circa 300,000 euro di ICI commerciale alle casse comunali da spendere per i cittadini e per la città;
3) saranno creati, solo nell'ipermercato, circa 380 posti di lavoro per ragazzi, ragazze, uomini e donne inoccupati o disoccupati; attraverso apposito protocollo d'intesa saranno assunti cittadini di Pontinia, nei limiti stabiliti dalla legge;

4) il prezzo per i commercianti di Pontinia sarà ribassato del 10% per l'acquisto o l'affitto dei locali per una quota pari almeno al 15% dei locali totali del centro.

Questo centro rappresenti più un’opportunità che una minaccia. Sicuramente creerà dei problemi al commercio locale e del centro cittadino, ma lavorando tutti insieme possiamo trovare i giusti strumenti per attenuare al massimo le ripercussioni del centro commerciale sui commercianti pontiniani che non intendono acquisire uno spazio al suo interno. Ad esempio, e questa è la mia proposta, si potrebbero utilizzare i proventi dell'imposta ICI per attuare degli sgravi fiscali in favore dei commercianti del centro cittadino; attraverso i 7,00 euro per ogni metro cubo di realizzazione, invece, si potranno creare delle attrattive, degli abbellimenti alle vie centrali e una sorta di "centro commerciale all'aperto" per attenuare gli eventuali effetti negativi del centro commerciale.

Mantenendo costante l’attenzione verso i commercianti del centro cittadino, occorre valutare però le numerose positività che rappresenta questa nuova struttura:

a) durante la realizzazione saranno coinvolte molte ditte di Pontinia nei lavori e saranno poi creati altri posti di lavoro come i commessi all’interno dei singoli negozi, bar, pub, ristoranti, i guardiani, i giardinieri e le ditte di pulizia;

b) si potranno creare degli indotti anche di tipo turistico con il mausoleo di Clesippo di epoca romana, le costruzioni dell'era della bonifica, la visita di Pontinia quale esempio vivente di arte razionalista, il museo di Piana delle Orme a pochi kilometri, i giardini di Ninfa, l’Abbazia di Fossanova, il Parco Nazionale del Circeo, le cittadine medievali dei Monti Lepini e l'indotto alberghiero per quei tour che trascorreranno delle notti da noi;

c) vorrei sottolineare l’importantissima opportunità che viene offerta agli agricoltori di Pontinia di vendere i loro prodotti tipici locali, la quale rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per l’intero territorio a forte vocazione agroalimentare e per un settore che troppo sta soffrendo ingiustamente perché il lavoro è costante e serio, ma gli introiti inspiegabilmente calano. Inoltre da un lato l’agricoltura trarrà un beneficio, dall’altro le famiglie potranno acquistare un prodotto fresco e certificato dalla conoscibilità dell’identità del produttore e a prezzi sicuramente ribassati in confronto a quelli attualmente praticati nelle alimentari (se oggi il produttore vende 1 Kg di carote a 20 centesimi d'euro alla grande distribuzione e il consumatore lo acquista a 2 euro al dettaglio, nel centro agroalimentare il prezzo di vendita diretta sarà di 80 centesimi).

I ragazzi di Pontinia finalmente potranno trascorrere delle serate nel proprio territorio comunale; anzi vedremo anche arrivare sicuramente altri giovani dai comuni vicini. Se la sera i locali di intrattenimento resteranno aperti si riuscirà a mantenere i risparmi dei giovani qui a Pontinia e inoltre saranno ridotti i kilometri di guida, poichè non si recheranno più per forza a Latina, Sabaudia o Terracina per trovare un pò di svago o divertimento.

Attualmente credo che il compito di un amministratore comunale sia quello di perseguire il vantaggio per la maggior parte della comunità locale e con la realizzazione del centro è sicuramente perseguita. Noi potremmo essere come Ponzio Pilato e scaricare ogni decisione in capo al Sindaco ed alla maggioranza poiché siamo all’opposizione, invece voglio offrire tutto il nostro contributo e la nostra vigilanza affinché questa diventi sempre più un’opportunità invece che una minaccia o una semplice speculazione. Certamente non dovremo essere passivi nei confronti della società realizzatrice del centro, ma chiederemo che le garanzie offerte siano rispettate e possibilmente aumentate a vantaggio dei cittadini di Pontinia, e soprattutto delle zone limitrofi al costituendo centro, in termini economici ed occupazionali, altrimenti saremo contrari ad una conquista da parte di estranei del nostro territorio.

Per fare un paragone: la turbogas arreca solo danni in cambio di nessuna utilità; il centro commerciale, con le dovute attenzioni, invece rappresenta quasi l’esatto opposto: crea nuovi posti di lavoro e quindi nuovi stipendi che saranno spesi nella nostra zona e quindi sarà arricchito il nostro circuito commerciale locale!

mercoledì 1 giugno 2011

PONTINIA: LA GENTE PREMIA VOLTI NUOVI PER LA COMUNITA', IL PDL SI APRA AL CONFRONTO

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)

PONTINIA, 1 GIUGNO 2011 - “Le elezioni amministrative del 2011 ci devono far riflettere su un dato inequivocabile: quando si candidano energie fresche e pulite, quando si presentano giovani radicati sul territorio e volti nuovi che credono nel loro impegno a servizio della comunità, la gente li riconosce e li premia”. Inizia così la sua analisi politica del voto post-ballottaggio Paolo Torelli (nella foto), consigliere comunale del Popolo della Libertà di Pontinia.

Lo certifica la vittoria di Cagliari, non una vittoria della sinistra in una roccaforte di destra, ma la vittoria di un ragazzo del 1976, radicato nel popolo cagliaritano e preparato. Lo stesso è accaduto a Latina e Terracina con Di Giorgi e Procaccini – ha spiegato Torelli -. Da uomo coerente di destra, da militante del PDL, dico che occorre ora che il partito si apra ad un confronto sereno che sono certo può diventare proficuo per il futuro. I primi obbiettivi da perseguire, affinché da questa sconfitta possa nascere un partito migliore e più in sintonia con gli elettori, sono a mio avviso tutte quelle azioni che portano ad allargare la partecipazione della base e al tempo stesso a valorizzare il “merito” anche all'interno del partito. Fondamentale sarà un vero ricambio generazionale della classe dirigente”.

Si deve a tutti i costi favorire la partecipazione della base: ecco perché aprirò una sede politica a Pontinia, rivolta soprattutto alle famiglie, ai giovani e agli anziani; una sede che ascolterà i problemi delle persone, convoglierà simpatizzanti politici e darà risposte concrete di tipo burocratico offrendosi da tramite tra il cittadino e gli enti come INPS, INAIL, ASL, Comune, Provincia, Regione – l'impegno di Torelli -. Come già ho fatto nei precedenti 5 anni di amministrazione, mi impegnerò al fine di favorire il benessere della popolazione e lo sviluppo del territorio. La mia bussola sarà il completo distacco da personaggi che osannano ancora il dissesto, che agiscono solo nelle aule di tribunale, che dicono NO a tutto, che pongono la politica sulla contrapposizione a priori su qualsiasi argomento pur di “andar contro qualcuno o qualcosa”. Essere all’opposizione, vuol dire controllare l’operato della maggioranza ed essere duri nel punire gli errori; ma vuol anche dire partecipare attivamente all’amministrazione del paese, attraverso petizioni, proposte, progetti e modifiche migliorative a cose già esistenti”.

Finora il centro-destra di Pontinia può riassumere così: partito a “porte chiuse” verso il popolo e contrapposizione sempre e comunque – ha concluso il 27enne consigliere -. Ecco perché vinciamo alle politiche e alle regionali e poi perdiamo alle comunali: in questo modo si perde il contatto con il popolo. Ma spero, e ce la metterò tutta, che Pontinia si avvii ad una nuova alba”.

giovedì 19 maggio 2011

PONTINIA, SCONFITTA DELLA LISTA BILOTTA, MA PERSONALMENTE SODDISFATTO

Torelli, rieletto in consiglio all'opposizione con il PDL, analizza i risultati scaturiti dalle urne. "Il partito in città va rifondato da zero, aprirò una sede".

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)

PONTINIA, 19 MAGGIO 2011 - “I risultati del voto di Pontinia attestano inequivocabilmente la sconfitta della lista che sosteneva Ernesto Bilotta”. Non usa giri di parole Paolo Torelli (nella foto), nuovamente eletto consigliere comunale nelle fila del PDL (271 preferenze personali), per decretare il fallimento dell'esperimento-Bilotta lanciato da gran parte del centrodestra cittadino. Troppo netta la vittoria di Eligio Tombolillo per accampare scusanti.

“Forse il nome del candidato sindaco non avrà riscosso molto entusiasmo nell’elettorato perché i cosiddetti voti di opinione, ovvero quelli espressi dalla sola “x” sul simbolo sono appena 307 (1852-1545). Forse molti meriti li ha anche Tombolillo, al quale riconosco il ruolo di leader popolare e al quale indirizzo i miei sportivi complimenti e auguri”, ha continuato Torelli, soffermandosi, poi, sulla soddisfazione per il suo successo personale.

“Mi ritengo onorato dal largo consenso ottenuto: ben 271 preferenze, 60 in più di cinque anni fa. In rapporto ai voti validi di lista ottengo il 12,95%, mentre in relazione ai voti validi accompagnati da preferenza il 17,54%. In percentuale è il secondo dato più alto dell’intera elezione amministrativa di Pontinia del 2011 (Pedretti infatti ottiene l’11,82%). Sono anche questa volta il più giovane tra i consiglieri eletti, essendo nato il 15 luglio 1984. I cittadini evidentemente riconoscono in me il buon lavoro svolto nei 5 anni e soprattutto la coerenza politica – ha spiegato il consigliere -: nato a destra e rimasto a destra, rifiutando un sicuro più largo consenso con l’eventuale candidatura a sinistra con Tombolillo. Considerando inoltre la “tagliola” effettuata dalla legge Calderoli che diminuisce i seggi dell’opposizione da 7 a 5 e considerando il buon esito della lista Subiaco, non posso che essere onorato del coraggioso e ampio consenso popolare per un giovane come me”.

Quindi, uno sguardo al futuro, al suo partito, il PDL. “Ora il Popolo della Libertà in città, a mio avviso, va rifondato da zero. Si dovrà lavorare quotidianamente in due direzioni: “porte aperte al popolo”, attraverso una sede che sarà mia cura aprire, e “lavoro umile e costante” nel palazzo comunale per apportare nuove idee volte allo sviluppo del territorio e al benessere sociale ed economico dei cittadini, soprattutto dei giovani e delle famiglie – ha annunciato Torelli -. Dopo 5 anni di opposizione, ma anche di collaborazione sui grandi progetti utili a Pontinia (centro commerciale ex Miralanza, riconversione polo industriale ex Hilme, sviluppo urbanistico del centro, avvio della raccolta differenziata dei rifiuti, lotta alla realizzazione della centrale Turbogas, lotta al randagismo diffuso, istituzione del Consiglio dei Giovani, lotta all’installazione selvaggia delle antenne telefoniche, sostegno al comparto agricolo e zootecnico), non posso far altro che promettere di continuare nella medesima direzione”.

Doverosi, in conclusione di intervento, i ringraziamenti del giovane rappresentante politico per coloro i quali gli hanno permesso di crescere politicamente nel tempo, e riaffermarsi così nella sua città. “Ringrazio il Ministro Giorgia Meloni e l’On. Stefano Zappalà per avermi chiamato a lavorare nelle loro segreterie politiche, rispettivamente presso il Ministero della Gioventù prima e l’assessorato regionale al turismo oggi, donandomi l’opportunità di fare esperienza amministrativa e politica di primo ordine – ha difatti concluso -. Inoltre porterò in Consiglio l’esperienza acquisita presso il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali) della Regione Lazio, nel quale sono stato eletto nel dicembre del 2008 dai colleghi consiglieri comunali del Lazio. Ringrazio infine il Sen. Claudio Fazzone per la stima e la vicinanza che mi rivolge quotidianamente da coordinatore provinciale del mio partito politico”.

lunedì 16 maggio 2011

PAOLO TORELLI RIELETTO CONSIGLIERE COMUNALE DI PONTINIA: 271 VOLTE GRAZIE!

Lunedì 16 maggio i cittadini di Pontinia hanno decretato chi sarà di nuovo Sindaco e chi saranno i 16 consiglieri comunali. Questi sono i risultati.

LISTA TOMBOLILLO (totale voti 5856):

*) Tombolillo Eligio - SINDACO

1) Pedretti Antonio - 692

2) Donnarumma Alfonso - 566

3) Battisti Valterino - 491

4) Bottoni Giovanni - 371

5) Sperlonga Patrizia - 357

6) Mantova Massimo - 326

7) Ramati Maurizio - 312

8) Perfili Argeo - 305

9) Cengia Gianluca - 279

10) Boschetto Stefano - 237

11) Medici Carlo - 212

LISTA POPOLO DELLA LIBERTA' (totale voti 1852):

*) Bilotta Ernesto - CANDIDATO SINDACO

1) Mochi Giuseppe - 339

2) Torelli Paolo - 271

LISTA LA DESTRA (totale voti 1139):

*) Subiaco Luigi - CANDIDATO SINDACO

1) Belli Giuseppe - 209

Con 271 preferenze sono, in percentuale, il secondo più votato di questa tornata elettorale: 12,95% sul totale dei voti validi di lista e 17,54% sul totale dei voti di lista con preferenze espresse.

giovedì 21 aprile 2011

PONTINIA: ELEZIONI COMUNALI 15 E 16 MAGGIO, PAOLO TORELLI CANDIDATO CON IL POPOLO DELLA LIBERTA' AL CONSIGLIO COMUNALE

Le mie proposte per i prossimi 5 anni:

RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE – MENO TASSE O PIU’ SERVIZI PER I CITTADINI

Attraverso tagli alle spese superflue e riduzione degli sprechi

INTRODUZIONE DEL QUOZIENTE FAMILIARE

Meno tasse e più servizi a costo ridotto alle famiglie con figli

ADEGUAMENTO PIANTA ORGANICA COMUNALE E CONCORSI PER NUOVI POSTI DI LAVORO NEL COMUNE

Per garantire una giusta condizione lavorativa ai dipendenti comunali e un efficiente servizio al cittadino

PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL POPOLO

Attraverso l’istituzione dello “sportello del cittadino” per ridurre la burocrazia e favorire l’accesso a contributi economici pubblici; costituzione ufficiale dei comitati di quartiere; referendum popolari sui grandi temi;

MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA EDIFICI PUBBLICI E SCOLASTICI

INTRODUZIONE DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

Per tutelare l’ambiente e l’arredo urbano e far pagare chi inquina o imbratta la città

LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE

Rete internet a Banda Larga con tecnologia Wireless ADSL per tutta la popolazione, censimento di tutti gli immobili demaniali finalizzato all’acquisizione per l’utilizzo a scopi sociali; lavori pubblici per favorire la sicurezza stradale (rotatorie, illuminazione notturna, segnaletica adeguata, fermate autobus); numeri civici alle abitazioni ancora prive di numerazione; completamento pista ciclabile zona PEEP e creazione nuove piste ciclabili; rafforzamento trasporto pubblico verso città limitrofi, mare e stazioni ferroviarie;

CULTURA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI

Apertura sede distaccata di classi di biennio di un Liceo di Latina; massimo sostegno alle attività del teatro comunale; realizzazione campo sintetico di calcio a 11 e massimo accesso popolare delle strutture sportive; creazione di posti di lavoro riservati ai giovani e tirocini retribuiti per accrescere le loro capacità lavorative;

POLITICHE SOCIALI

Incremento attività asili nido; abbattimento barriere architettoniche; sostegno alle associazioni di volontariato; centro sociale anziani lasciato alla completa autogestione dei tesserati;

TURISMO

massimo sostegno economico e burocratico alla creazione di una filiera di agri-turismo; convenzioni con i comuni mete turistiche principali (Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Ponza, Sermoneta, Cisterna di Latina, Latina) per i nostri alberghi e ristoranti; protagonisti di percorsi turistici legati all’arte delle Città di Fondazione degli anni ’30 e alla Via Appia (mausoleo di Clesippo e Casale di Mesa);

PERIFERIE

Approvazione progetto del Polo religioso di Quartaccio; illuminazione incroci pericolosi con strade a grande scorrimento o con le migliare; lavori straordinari per rilanciare la zona industriale di Mazzocchio; realizzazione di una rotatoria stradale e di una piazza a Cotarda; messa in sicurezza della viabilità di Campo Ioso; manutenzione straordinaria dei canali di bonifica e delle linee frangivento.