venerdì 29 ottobre 2010

APPROVATO REGOLAMENTO RIFIUTI, MA SONO TROPPE LE CARENZE ANCORA. ECCO LE MIE PROPOSTE...

In consiglio comunale abbiamo approvato il Regolamento per la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. A Pontinia la differenziata è iniziata nel luglio del 2009 limitatamente al centro urbano. I dati affermano che abbiamo raggiunto il 40% di frazione differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti. Credo sia un risultato fantastico. E il merito di tale risultato è figlio di una compartecipazione attiva e concreta di tutte le forze politiche, a dimostrazione che quando si lavora tutti uniti per raggiungere un obiettivo comune, ce la si fa, ed anche con egregi risultati. Quando la politica si unisce, anche la sfera tecnica e burocratica lavora meglio, con chiarezza e voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati dagli organi politici. Quindi è chiaro che il mio ringraziamento va anche, e soprattutto, alla regia dell’organizzazione del servizio che è svolta con professionalità e competenza dall’amministratore della multiservizi Trasco, Sebastiano Gobbo, e a tutti i dipendenti.
Ma senza una popolazione sensibile, è chiaro che non si raggiungerebbe alcun risultato e quindi sono felice di constatare che i miei concittadini siano persone sensibili e dedite al rispetto delle tematiche ambientali.
Un aiuto importante, soprattutto a livello strutturale ed economico, ci è stato dato dalla Provincia di Latina e dalla Giunta Cusani, e quindi un grande ringraziamento per la sensibilità va all’amico Gerardo Stefanelli, assessore provinciale all’ambiente.
Ora però occorre tenere alta l’attenzione su un problema, a mio avviso delicato e purtroppo sottovalutato fin’ora dall’amministrazione comunale: le varie discariche a cielo aperto costituite lungo gli argini dei canali di bonifica o le radure in campagna. Questo è sicuramente un comportamento figlio dell’inciviltà di alcuni maleducati che vorrebbero considerarsi furbi nel non pagare gli smaltimenti dei rifiuti ingombranti o dei copertoni di gomma. Il Comune non può restar fermo. Il mio consiglio è bonificare una volta per tutte le zone e subito dopo di installare una videosorveglianza per prevenire il verificarsi di nuovo di questi atti vandalici. In questo modo, oltre che a creare un deterrente, potremo individuare chi commette questo illecito e sanzionarlo, oltre che addebitando a sue spese il ripristino dei luoghi.
Un tema delicato che va affrontato più seriamente è anche quello dei controlli e della successiva irrogazione delle sanzioni. Nel Regolamento ho contestato la norma che prevede la titolarità in capo alla Polizia Municipale di tali attività: ma questa è una norma fantasma se pensiamo che per colpa di questa amministrazione oggi abbiamo solo 7 agenti di polizia municipale attivi, e ancora non è stato fatto né un bando, né altro, al fine di portare la pianta organica almeno a 10 membri attivi. Difficilmente riescono a svolgere i compiti loro affidati dalla legge nazionale, figuriamoci se possono anche mettersi a controllare il corretto rispetto del Regolamento sui rifiuti. Quindi o si aumentano i vigili urbani o si crea un corpo di ausiliari per le materie ambientali che si autofinanziano con gli introiti delle sanzioni amministrative.
Infine, il dato più importante è costituito dal dato economico della manovra. Qui la Giunta Tombolillo è latitante e assente! Infatti le tasse comunali sono rimaste invariate e alcune imposte, come ad esempio il ticket mensa scolastica sono addirittura aumentate. Dalla raccolta differenziata arriverà un sicuro risparmio di spese che non effettueremo più per conferire parte dei rifiuti alla discarica di Borgo Montello. Ebbene, queste somme di risparmio devono essere riutilizzate nel capitolo del bilancio comunale relativo ai rifiuti. Quindi dovranno essere impiegati o per diminuire la Tarsu alle famiglie e ai commercianti o essere reinvestiti per migliorare il servizio di raccolta o per effettuare, ad esempio, la videosorveglianza delle zone che gli incivili utilizzano come discariche a cielo aperto.
Come ho sempre dimostrato nelle parole e nei fatti, non mi limito a criticare ciò che non va, ma mi impegno a proporre la mia soluzione ai problemi. Nessuna persona e nessun partito mi toglieranno dalla testa il convincimento che la cosa più importante è il benessere dei cittadini e della città di Pontinia e non la lotta politica o personale con gli avversari che hanno idee diverse da me.