mercoledì 29 giugno 2011

BILANCIO 2010: LE CONCLUSIONI DEL REVISORE DEI CONTI PESANO COME MACIGNI SULL'OPERATO DELLA GIUNTA TOMBOLILLO

PONTINIA, 29 GIUGNO 2011 (di Daniele Triolo da www.lindipendente.net) - “Nel Consiglio Comunale di martedì 28 giugno, al primo punto dell’ordine del giorno avevamo l’approvazione del “Rendiconto esercizio finanziario 2010”. Quando si affronta l’analisi di un bilancio, occorre farlo politicamente e cioè studiando quanti soldi sono stati impegnati e soprattutto come. Da un punto di vista strettamente economico, invece, come accade in ogni Ente, per assicurare la corrispondenza e la giusta analisi delle cifre, esiste l’organo di revisione contabile”. Con queste premesse, il consigliere comunale del PDL, Paolo Torelli (nella foto), ha cominciato l'analisi del documento approvato nella serata di ieri dall'assise civica di Pontinia.

Analizzando la delibera di Giunta n. 82/2011 ed il Parere del Revisore dei Conti, si evince che al 31/12/2010 il Comune gode di un avanzo di amministrazione pari a € 2.698.000, di cui 911.000 come fondi vincolati e i restanti 1.786.000 non vincolati. Ma quando si analizza un bilancio occorre fare attenzione, perché il risultato finale è composta da diverse componenti, non solo da soldi liquidi ed esigibili – ha spiegato Torelli -. Infatti vi sono i residui attivi o passivi, gli eventuali nuovi crediti o debiti fuori bilancio… Infatti, se volessimo sapere quanto ha il Comune di liquidità in banca, la Cassa Rurale risponde € 1.205.000. Quindi molte volte, al fine di far quadrare un bilancio in termini tecnici, basta saper manovrare le voci reali e le voci presunte. Ma si deve fare molta attenzione alle voci presunte. Infatti nel 2010 ad esempio il risultato finale del bilancio è negativo: - 345.000 €. E questa somma è resa lieve dal computo dei residui attivi e passivi, perché altrimenti, di cassa, avremo avuto un - 831.000 €. Finché avremo un avanzo, le perdite saranno mascherate; ma poi, quando si sarà finitodi erodere l’avanzo cosa accadrà? - si è domandato il giovane esponente pidiellino -. Ecco che allora la maggioranza è colpevole di questo atteggiamento e si deve immediatamente invertire la rotta! Soprattutto in un momento di crisi economica come questo”.

Inoltre c’è da considerare che tra le voci dei residui attivi vi sono presunte riscossioni derivanti dall’inizio degli anni 2000 o il recupero dell’evasione ed elusione fiscale riguardo ICI e TARSU. Ma se non decidiamo di combatterla sul serio, questa non solo non verrà eliminata ma addirittura l’amministrazione rischia di favorirne della nuova – il j'accuse torelliano -. Occorre soffermarsi su questo problema anche per rendere onore e giustizia alle famiglie ed operatori economici che onestamente pagano. Dall’analisi del Revisore dei Conti poi si evince un altro grave problema: a Pontinia ancora non siamo dotati di un inventario generale del patrimonio immobiliare del Comune! E quindi l’analisi non può essere completa poiché si limita solo al conto economico e non anche a quello patrimoniale”.

In conclusione della Relazione, il Revisore ci offre diversi spunti critici che la maggioranza non deve assolutamente trascurare – ha proseguito -: a) si deve procedere ad un più approfondito e dettagliato accertamento dei residui attivi e passivi; b) si deve vincolare una congrua parte dell’avanzo di amministrazione per i residui attivi di dubbia esigibilità, debiti fuori bilancio, passività latenti; c) attivare o intensificare l’attività di recupero crediti; d) dotarsi di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta dell’inventario; e) procedere al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Sono tutte conclusioni che pesano come macigni sull’operato della Giunta Tombolillo”.

Infine vorrei dire che un Comune che spenda i soldi che ha in positivo non è sempre un male: se venissero spesi infatti per nuovi o migliori servizi al cittadino, allora andrebbe bene. Se invece fossero spesi solo come nuova e maggiore “spesa corrente” allora la cosa sarebbe negativa e andrebbe arginata al più presto perché vorrebbe dire che non si investono, ma si spendono solamente senza riaverli indietro – ha concluso Paolo Torelli -. Purtroppo la “spesa corrente” aumenta a Pontinia: dai 7.853.000 € del 2008, siamo passati a 8.434.000 del 2010. La cosa è ancor più odiosa se si analizzano alcune voci in concreto: riscaldamento a gas edifici comunali 205.800 €/l’anno; indennità Sindaco e assessori 122.780 €/l’anno; nucleo di valutazione 50.500 €/l’anno; custodia e sterilizzazione cani randagi 207.000 €/l’anno. Sono solo alcuni esempi per far capire che la spesa corrente deve essere ridotta al fine di destinare i soldi risparmiati a potenziare o creare servizi per i cittadini. Si potrebbe diminuire lo stipendio di Sindaco ed assessori; si potrebbe introdurre il solare termico sui tetti degli edifici pubblici per fare l’acqua calda; si potrebbe ridurre il numero dei membri del nucleo di valutazione; si potrebbe meglio sponsorizzare il Regolamento redatto in commissione l’anno scorso sull’affidamento dei cani tenuti nei canili a famiglie di Pontinia che favorirebbe un taglio del 50% delle spese. Basterebbe poco a rendere sempre migliore l’amministrazione di un Comune e le sue condizioni economiche, ma l’importante è volerlo e attuarlo in concreto: la maggioranza Tombolillo lo vuole?”.

giovedì 16 giugno 2011

NASCE A PONTINIA IL GRUPPO DEI PROMOTORI DELLA LIBERTA'

Come promesso in campagna elettorale, a Pontinia ho costituito il gruppo dei “Promotori della Libertà”. La sede legale è in Via Guglielmo Marconi n. 46. Dalla sede centrale di Milano è stato approvato l’iter burocratico e sono ufficialmente il coordinatore cittadino.

In questa prima fase si stanno raccogliendo le adesioni che sono gratuite.

Chiunque volesse aderire al circolo comunale dovrà semplicemente rivolgersi al sottoscritto attraverso una mail all’indirizzo torelli-paolo@libero.it oppure chiamandomi al 339.82.55.089. non è necessaria l’iscrizione al partito “Il Popolo della Libertà”.

Il circolo sarà ispirato ai principi della partecipazione paritaria di ogni iscritto al fine di favorire il concreto coinvolgimento della base cittadina. Parola d’ordine sarà il RINNOVAMENTO della classe dirigente, con un taglio netto rispetto alle personalità e ai metodi del passato.

Principi cardine dell’attività saranno quelli della trasparenza e del lavoro attivo: due capisaldi dell’attività quotidiana che intendo coordinare al fine di creare un gruppo umano che ami Pontinia e creda nello sviluppo sociale ed economico della città.

Le attenzioni saranno rivolte quindi alle famiglie in primis, ai giovani, ai diversamente abili, agli anziani e alle attività produttive. Sarà nostra cura proteggere i diritti degli individui e valorizzare il territorio con le sue peculiarità: l’agricoltura, la zootecnia, lo sport, l’ambiente, la cultura, l’urbanistica, i lavori pubblici, i servizi sociali.

Sorveglieremo l’operato dell’Amministrazione comunale, creando una vera e propria opposizione civica, intransigente ma anche e soprattutto costruttiva. Sarà coinvolto l’intero territorio, centro cittadino e periferie.

Sin da subito abbiamo stilato un calendario di priorità:

1) manutenzione edifici scolastici da attuare in estate quando gli studenti sono in vacanza;

2) riduzione immediata della tassa comunale sui rifiuti (TARSU) mediante il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti;

3) attuazione del Piano Particolareggiato del centro cittadino, del Polo Religioso di Quartaccio e dell’avvio delle zone di espansione urbanistica in zona C (lottizzazione di Borgo Pasubio di fronte il Bar Edo e lottizzazione adiacente il quartiere “Pontinia Nuova” seguendo il Lungo Botte);

4) introduzione del “Quoziente Familiare” ovvero diversificazione delle tasse o imposte di servizi rivolte alle famiglie tenendo conto del numero dei figli: più figli si avranno e meno tasse o imposte sui servizi pubblici si dovranno versare;

5) realizzazione del Centro Commerciale nel sito ex Miralanza e realizzazione del polo agroalimentare nel sito della ex Hilma in Viale Italia.

martedì 7 giugno 2011

PONTINIA: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DOPO LE VOTAZIONE DI MAGGIO 2011. PERFILI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. NOMINATA LA NUOVA GIUNTA

Ieri sera si è celebrato il 1° Consiglio Comunale della nuova consiliatura risultata eletta nella tornata elettorale del 16 e 17 maggio 2011.
Come da legge, il Consiglio ha analizzato le eventuali causa di incompatibilità o ineleggibilità alla carica di consigliere senza rilevarne per alcun eletto. Successivamente, il Sindaco ha prestato giuramento alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Svolti gli adempimenti formali, si è passati all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale: lo scrutinio segreto ha dichiarato eletto Argeo Perfili che ha raccolto ben 12 voti a favore e 5 schede bianche.
Sotto la nuova presidenza, il Sindaco ha comunicato la composizione della nuova Giunta Municipale: Antonio Pedretti (Vicesindaco), Alfonso Donnarumma, Maurizio Ramati, Walterino Battisti e Patrizia Sperlonga.
Nel finale la maggioranza ha approvato il programma di governo della città, sulla scorta del programma elettorale depositato per legge all'atto della candidatura ed è stata votata la Commissione Elettorale.

sabato 4 giugno 2011

PONTINIA, CENTRO COMMERCIALE EX MIRALANZA: DA REGIONE E PROVINCIA ARRIVA L'OK!

In merito alla stipula dell’accordo di programma siglato da Comune, Provincia e Regione, vorrei sottolineare tutta la mia gioia per il prosieguo positivo dell’iter burocratico che porterà alla realizzazione del centro commerciale nel sito ex Miralanza. Infatti, non solo sin da subito ho votato a favore del progetto in Consiglio Comunale, ma mi sono recato assieme al Sindaco, al progettista Giovanni Ferrarese e al collega carlo Medici a Mirano per incontrare i futuri realizzatori dell’opera. E per di più l’ho indicato nel mio volantino elettorale di propaganda nell’occasione delle recenti votazioni amministrative

Credo che tutta Pontinia debba esultare per tanti motivi.

Innanzitutto perché il rudere scomparirà e l'intera area sarà riqualificata grazie alla costruzione del centro commerciale che sarà realizzato rispettando i canoni architettonici dell'arte razionalista tipica della fondazione di Pontinia e la riqualificazione del verde con la piantumazione di molti nuovi alberi.

Ma grazie al lavoro svolto in Consiglio si dovranno necessariamente realizzare le seguenti condizioni vincolanti:

1) all'interno del centro commerciale sarà destinata un'area di ben 1200 mq per la vendita dei nostri prodotti tipici per realizzare la cosiddetta filiera corta agroalimentare o il “kilometro zero” tra produttore locale e consumatore;

2) la società destinerà al Comune 7,00 euro per ogni metro cubo realizzato, sottoforma di opere o interventi pubblici; restano fermi gli ulteriori obblighi relativi ai versamenti sul contributo sul costo di costruzione e sugli oneri di urbanizzazione, come per legge dovuti; inoltre il centro pagherà ogni anno circa 300,000 euro di ICI commerciale alle casse comunali da spendere per i cittadini e per la città;
3) saranno creati, solo nell'ipermercato, circa 380 posti di lavoro per ragazzi, ragazze, uomini e donne inoccupati o disoccupati; attraverso apposito protocollo d'intesa saranno assunti cittadini di Pontinia, nei limiti stabiliti dalla legge;

4) il prezzo per i commercianti di Pontinia sarà ribassato del 10% per l'acquisto o l'affitto dei locali per una quota pari almeno al 15% dei locali totali del centro.

Questo centro rappresenti più un’opportunità che una minaccia. Sicuramente creerà dei problemi al commercio locale e del centro cittadino, ma lavorando tutti insieme possiamo trovare i giusti strumenti per attenuare al massimo le ripercussioni del centro commerciale sui commercianti pontiniani che non intendono acquisire uno spazio al suo interno. Ad esempio, e questa è la mia proposta, si potrebbero utilizzare i proventi dell'imposta ICI per attuare degli sgravi fiscali in favore dei commercianti del centro cittadino; attraverso i 7,00 euro per ogni metro cubo di realizzazione, invece, si potranno creare delle attrattive, degli abbellimenti alle vie centrali e una sorta di "centro commerciale all'aperto" per attenuare gli eventuali effetti negativi del centro commerciale.

Mantenendo costante l’attenzione verso i commercianti del centro cittadino, occorre valutare però le numerose positività che rappresenta questa nuova struttura:

a) durante la realizzazione saranno coinvolte molte ditte di Pontinia nei lavori e saranno poi creati altri posti di lavoro come i commessi all’interno dei singoli negozi, bar, pub, ristoranti, i guardiani, i giardinieri e le ditte di pulizia;

b) si potranno creare degli indotti anche di tipo turistico con il mausoleo di Clesippo di epoca romana, le costruzioni dell'era della bonifica, la visita di Pontinia quale esempio vivente di arte razionalista, il museo di Piana delle Orme a pochi kilometri, i giardini di Ninfa, l’Abbazia di Fossanova, il Parco Nazionale del Circeo, le cittadine medievali dei Monti Lepini e l'indotto alberghiero per quei tour che trascorreranno delle notti da noi;

c) vorrei sottolineare l’importantissima opportunità che viene offerta agli agricoltori di Pontinia di vendere i loro prodotti tipici locali, la quale rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per l’intero territorio a forte vocazione agroalimentare e per un settore che troppo sta soffrendo ingiustamente perché il lavoro è costante e serio, ma gli introiti inspiegabilmente calano. Inoltre da un lato l’agricoltura trarrà un beneficio, dall’altro le famiglie potranno acquistare un prodotto fresco e certificato dalla conoscibilità dell’identità del produttore e a prezzi sicuramente ribassati in confronto a quelli attualmente praticati nelle alimentari (se oggi il produttore vende 1 Kg di carote a 20 centesimi d'euro alla grande distribuzione e il consumatore lo acquista a 2 euro al dettaglio, nel centro agroalimentare il prezzo di vendita diretta sarà di 80 centesimi).

I ragazzi di Pontinia finalmente potranno trascorrere delle serate nel proprio territorio comunale; anzi vedremo anche arrivare sicuramente altri giovani dai comuni vicini. Se la sera i locali di intrattenimento resteranno aperti si riuscirà a mantenere i risparmi dei giovani qui a Pontinia e inoltre saranno ridotti i kilometri di guida, poichè non si recheranno più per forza a Latina, Sabaudia o Terracina per trovare un pò di svago o divertimento.

Attualmente credo che il compito di un amministratore comunale sia quello di perseguire il vantaggio per la maggior parte della comunità locale e con la realizzazione del centro è sicuramente perseguita. Noi potremmo essere come Ponzio Pilato e scaricare ogni decisione in capo al Sindaco ed alla maggioranza poiché siamo all’opposizione, invece voglio offrire tutto il nostro contributo e la nostra vigilanza affinché questa diventi sempre più un’opportunità invece che una minaccia o una semplice speculazione. Certamente non dovremo essere passivi nei confronti della società realizzatrice del centro, ma chiederemo che le garanzie offerte siano rispettate e possibilmente aumentate a vantaggio dei cittadini di Pontinia, e soprattutto delle zone limitrofi al costituendo centro, in termini economici ed occupazionali, altrimenti saremo contrari ad una conquista da parte di estranei del nostro territorio.

Per fare un paragone: la turbogas arreca solo danni in cambio di nessuna utilità; il centro commerciale, con le dovute attenzioni, invece rappresenta quasi l’esatto opposto: crea nuovi posti di lavoro e quindi nuovi stipendi che saranno spesi nella nostra zona e quindi sarà arricchito il nostro circuito commerciale locale!

mercoledì 1 giugno 2011

PONTINIA: LA GENTE PREMIA VOLTI NUOVI PER LA COMUNITA', IL PDL SI APRA AL CONFRONTO

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)

PONTINIA, 1 GIUGNO 2011 - “Le elezioni amministrative del 2011 ci devono far riflettere su un dato inequivocabile: quando si candidano energie fresche e pulite, quando si presentano giovani radicati sul territorio e volti nuovi che credono nel loro impegno a servizio della comunità, la gente li riconosce e li premia”. Inizia così la sua analisi politica del voto post-ballottaggio Paolo Torelli (nella foto), consigliere comunale del Popolo della Libertà di Pontinia.

Lo certifica la vittoria di Cagliari, non una vittoria della sinistra in una roccaforte di destra, ma la vittoria di un ragazzo del 1976, radicato nel popolo cagliaritano e preparato. Lo stesso è accaduto a Latina e Terracina con Di Giorgi e Procaccini – ha spiegato Torelli -. Da uomo coerente di destra, da militante del PDL, dico che occorre ora che il partito si apra ad un confronto sereno che sono certo può diventare proficuo per il futuro. I primi obbiettivi da perseguire, affinché da questa sconfitta possa nascere un partito migliore e più in sintonia con gli elettori, sono a mio avviso tutte quelle azioni che portano ad allargare la partecipazione della base e al tempo stesso a valorizzare il “merito” anche all'interno del partito. Fondamentale sarà un vero ricambio generazionale della classe dirigente”.

Si deve a tutti i costi favorire la partecipazione della base: ecco perché aprirò una sede politica a Pontinia, rivolta soprattutto alle famiglie, ai giovani e agli anziani; una sede che ascolterà i problemi delle persone, convoglierà simpatizzanti politici e darà risposte concrete di tipo burocratico offrendosi da tramite tra il cittadino e gli enti come INPS, INAIL, ASL, Comune, Provincia, Regione – l'impegno di Torelli -. Come già ho fatto nei precedenti 5 anni di amministrazione, mi impegnerò al fine di favorire il benessere della popolazione e lo sviluppo del territorio. La mia bussola sarà il completo distacco da personaggi che osannano ancora il dissesto, che agiscono solo nelle aule di tribunale, che dicono NO a tutto, che pongono la politica sulla contrapposizione a priori su qualsiasi argomento pur di “andar contro qualcuno o qualcosa”. Essere all’opposizione, vuol dire controllare l’operato della maggioranza ed essere duri nel punire gli errori; ma vuol anche dire partecipare attivamente all’amministrazione del paese, attraverso petizioni, proposte, progetti e modifiche migliorative a cose già esistenti”.

Finora il centro-destra di Pontinia può riassumere così: partito a “porte chiuse” verso il popolo e contrapposizione sempre e comunque – ha concluso il 27enne consigliere -. Ecco perché vinciamo alle politiche e alle regionali e poi perdiamo alle comunali: in questo modo si perde il contatto con il popolo. Ma spero, e ce la metterò tutta, che Pontinia si avvii ad una nuova alba”.