lunedì 28 giugno 2010

ORME PONTINE SI PRESENTA AI SOCI E LANCIA LA SFIDA: PROGRAMMI ED IDEE PER IL RILANCIO DELLA CITTA'

Quotidiano "La Provincia", di Graziano Lanzidei.
L'associazione politico culturale «Orme Pontine» ha lanciato la sfida. «Vogliamo che le persone perbene, ad eccezione dei soliti noti, indipendentemente dal loro pensiero politico, che siano essi di centrodestra o di centrosinistra, abbiano la capacità di sedersi attorno ad un progetto comune, perché Pontinia non è di una parte o dell’altra, ma di tutti. Ci appelliamo ai giovani, a tutti coloro che hanno voglia di apportare il loro contributo a tutti i politici locali che hanno voglia di ragionare fuori dagli schemi di partito, affinché si possa iniziare un confronto, che verta su temi vicini alla gente. Non vogliamo cancellare il nostro passato, ma migliorare il nostro futuro». Al tavolo della presidenza, davanti a circa 200 persone, c’erano il presidente Alessandro Marson, il vicepresidente Paolo Torelli, il segretario Tommaso Feole e il tesoriere Gianluigi Ierussi. Dure le parole di Marson, per spiegare l’esigenza del cambiamento: «alcuni politici sono ormai delle statue immobili, paralizzate, incapaci di proporre nuove iniziative e di captare nuove opportunità, molti cittadini ci hanno fatto rilevare di essere stanchi delle lotte tra partiti, degli scontri tra maggioranze e opposizioni che si susseguono. Vogliono che si amministri». Torelli, attuale consigliere comunale, ha tracciato le linee programmatiche da cui ripartire: la riqualificazione delle periferie, il rilancio del centro storico, l’organizzazione dell’area artigianale, la stesura di un nuovo piano attuativo per l’installazione delle antenne di telefonia mobile. La sfida è lanciata, ma ci vorrà un anno, lungo e difficile, per arrivare alla resa dei conti. Le Orme Pontine si sono già rimboccate le maniche, e l’hanno voluto far sapere.

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