venerdì 19 marzo 2010

IL GOVERNO BERLUSCONI HA APPROVATO UN DECRETO LEGGE DI INCENTIVI ECONOMICI PER FAMIGLIE E UN NUOVO PIANO CASA PER EDILIZIA

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge che finanzia il fondo incentivi allo sviluppo economico a sostegno dei settori in crisi. Il fondo che sarà attivato allo Sviluppo economico per sostenere i settori colpiti dalla crisi sarà di 300 milioni: 200 milioni arriveranno dalla lotta all'evasione fiscale; altri 100 sarebbero a carico di risorse del ministero dello Sviluppo economico. "E' un piccolo aiuto a settori che hanno avuto andamenti molto negativi, sono pochi soldi ma è un supporto", ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Anche perché i fondi sono limitati ed è previsto un meccanismo a semaforo: finite le risorse si blocca lo sconto.
Gli incentivi scatteranno il prossimo 6 aprile. I cittadini e le imprese avranno a disposizione un call center che sarà gestito dalle Poste per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. In generale i consumatori dovranno rivolgersi al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l'incentivo. Il rivenditore verificherà la capienza dell'incentivo che diverrà uno sconto sul prezzo d'acquisto.
"Certamente non lasceremo nessuno senza lavoro". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa.
"Vorrei ribadire che contrariamente a quanto afferma l'opposizione, noi siamo assolutamente consapevoli che la crisi continua ed è globale. Ma siamo realisti e diciamo che il nostro paese la sente meno di altri paesi europei e che ne stiamo uscendo non con estrema rapidità ma in maniera certa".
Fino a 1.000 euro per chi acquista una cucina o elettrodomestici nuovi e fino a 1.500 per chi compra una motocicletta moderna o elettrica e ne rottama una inquinante. Fino a 7.000 euro per l'acquisto di eco-case, che consentono un risparmio consistente di energia. Se invece di cambiare la cucina si opterà per la sostituzione di un singolo elettrodomestico, è prevista una serie differenziata di sconti. La condizione è che si tratti di acquisti di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Per le lavastoviglie lo sconto è del 20% fino ad un massimo di 130 euro, per i forni elettrici e i piani cottura il 20% fino a 80 euro, per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto. Incentivi anche per l'acquisto di trattori e motoscafi. Previsti anche aiuti per le gru nell'edilizia e i rimorchi.
Tutto ciò di cui si è appena parlato viaggerà sul web e una sorta di semaforo bloccherà gli incentivi non appena finiranno le risorse individuate dal decreto attuativo: così per chi arriva tardi potrebbe non scattare l'aiuto. E' questo il meccanismo previsto dal decreto attuativo degli incentivi predisposto dal ministero dello Sviluppo Economico. In pratica il venditore dovrà collegarsi ad un apposito sito internet e fornire i dati identificativi e quelli dell'acquisto. Successivamente dovrà fornire le fotocopie dei documenti di identità e copie degli scontrini emessi. L'operazione sarà però "automaticamente inibita in caso di esaurimento delle disponibilità del fondo".
BERLUSCONI: IN D.L. ARTICOLO SU PIANO CASA. "Possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria nelle case e gli interventi di natura straordinaria che non riguardino parti strutturali dell'edificio e l'aumento dei parametri urbanistici. In questo decreto c'é anche un articolo che riguarda i cittadini che sono sottoposti a lunghe procedure burocratiche Dopo un attento studio della legislazione europea abbiamo inserito questo articolo che dice che ci sono interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria nelle case e gli interventi di natura straordinaria che non riguardino parti strutturali dell'edificio e l'aumento dei parametri urbanistici. Il nostro motto è 'Tutti padroni in casa propria'; questa é l'attuazione di quel concetto". I padroni di casa "anche per via telematica dovranno soltanto comunicare l'impresa che realizzerà i lavori". Si tratta di un "tonico per nostre aziende edilizie".

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