giovedì 2 settembre 2010

TOMBOLILLO CHE VERGOGNA POLITICA! PONTINIA PERDE A CAUSA SUA L'USO DELLA MIGLIARA 48 ED ANCORA SENZA ADSL PER BUONA PARTE DEL TERRITORIO

Sulla stampa locale di ieri ho appreso la definitiva conferma che riguardo il caso “migliara 48” avevo ragione e quindi i miei sospetti erano fondati. Infatti il Presidente dell’ASTRAL (Azienda Stradale Lazio), Titta Giorgi, ha affermato pubblicamente che il Comune di Pontinia non ha partecipato a nessuna riunione o conferenza di servizio indetta dallo stesso Presidente. Cioè il Comune ha volontariamente rifiutato di parteciparvi, poiché gli inviti sono stati presentati formalmente con note protocollate. E chiaramente noi dell’opposizione non siamo stati mai coinvolti da parte né del Sindaco né tantomeno dal Presidente del Consiglio Comunale durante l’iter delle missive da parte di ASTRAL. A me non interessa ora se la colpa è, come affermano alcuni assessori, del dirigente che avrebbe nascosto in scrivania le lettere di invito, o della Giunta che ha deliberatamente rifiutato gli inviti: a me interessa solamente che il Comune non ha partecipato! E il responsabile dell’operato del Comune è per legge il Sindaco, e cioè Eligio Tombolillo. È lui il capo della struttura politica ed è lui che effettua il potere di indirizzo e controllo sull’operato della struttura burocratica: quindi è il solo responsabile, unitamente all’assessore ai lavori pubblici sul quale ricade la responsabilità politica.
Ormai, come si suol dire, la “frittata è fatta” e purtroppo il Presidente dell’ASTRAL ha affermato che difficilmente potrà essere rimosso il muro che separa le corsie della Pontina e quindi essere riaperta la migliara 48 alla strada regionale 148. Grazie a questo sindaco e a questa Giunta Comunale, i cittadini, i commercianti, i trasportatori e i turisti di Pontinia accederanno alla Pontina solo attraverso la migliara 47. Pontinia è sempre più fuori dal mondo.
Ed è sempre più fuori dal mondo anche grazie all’inerzia che questi signori della maggioranza stanno perpetrando per quanto riguarda la linea internet ADSL a banda larga. Le periferie continuano a rimanere fuori da tale servizio, divenuto ormai essenziale per aziende, fabbriche, studenti e famiglie.
E Pontinia è sempre più lontana dal mondo corrente se pensiamo all’offerta turistica che è inesistente, alla redazione di progetti infrastrutturali che sono inesistenti, alla redazione del piano del commercio che è inesistente, al progetto per il piano artigianale che è inesistente… A Pontinia ci sono ormai una serie di carenze allarmanti, soprattutto nei confronti delle famiglie, dei ragazzi e del mondo produttivo.
Ieri ho letto sulla stampa locale che “tutti sono rassegnati ad accettare una nuova candidatura a Sindaco dell'uscente Eligio Tombolillo, dopo aver constatato che non esistono avversari che possano contrastarlo. La stessa opposizione ne è convinta e nessun partito si azzarda a proporre un nome alternativo al leader del centrosinistra che, secondo le previsioni, affronterà la prossima campagna elettorale con parecchie lunghezze di vantaggio”. Sinceramente, oltre a trovare l’articolo di poco gusto e offensivo, sinceramente lo leggo come un oscuro presagio per la città nella quale sono nato. Dopo 20 anni di gestione Tombolillo, Pontinia non ha mosso un passo in nessun senso. Se confrontassimo delle fotografie degli anni ’80 con l’immagine attuale, ci accorgeremmo purtroppo che nulla è cambiato. Questo signore, che gode di consenso umano e popolare, ma non certo politico, sta portando Pontinia allo sfascio urbanistico, economico e soprattutto sociale. Quindi ecco perché trovo quell’articolo come un oscuro presagio, perché sarebbe una vera sventura avere altri cinque anni di gestione di sinistra a firma Eligio Tombolillo.

Nessun commento: