domenica 22 agosto 2010

PER GLI ASSESSORI VA SEMPRE TUTTO BENE: IGNORANO PROBLEMI EVIDENTI E RICHIESTE DELLA POPOLAZIONE... OLTRETUTTO SENZA AVVALERSI DI PARERI TECNICI

A sentir parlare gli assessori comunali, a Pontinia tutto andrebbe bene, la città godrebbe di ottima salute e non ci sarebbe alcuna zona in degrado o in deficit.
Questo atteggiamento arrogante e presuntuoso mi lascia sinceramente interdetto. Innanzitutto perché le loro “sentenze” non sono sorrette da alcuna analisi tecnica e da nessun parere di esperti o professionisti. Praticamente questi assessori si autoproclamano esperti del settore che governano e sputano sentenze, trascurando la realtà dei fatti e le concrete esigenze della popolazione. Arrivati a questo punto, temo che i signori assessori abbiano perso la bussola del loro compito politico, ovvero essere al servizio della collettività e del territorio che i cittadini hanno chiamato a governare ed amministrare. Il problema è facilmente dimostrabile attraverso qualche esempio pratico: 1) nel mese di giugno i cittadini di via F. Corridoni hanno segnalato oggettivi miasmi dovuti agli scarti del mercato settimanale, ma l’assessore Sperlonga ha sentenziato che il problema non si poneva e che si trattava di lamentele pretestuose; 2) durante la festa di S. Anna moltissimi cittadini e commercianti pontiniani hanno ravvisato evidenti problemi legati all’igiene del centro storico, ai venditori abusivi e alla gestione dei prodotti venduti dalle bancarelle, io allora ho provato a suggerire la soluzione proponendo un regolamento comunale ad hoc per la festa patronale, ma l’assessore Sperlonga è dovuta intervenire con la solita arroganza affermando che non occorre nulla perché la festa è andata benissimo così, oltretutto senza esser citata in causa; 3) in questi giorni l’associazione Orme Pontine e successivamente le famiglie che frequentano il Central Park hanno segnalato delle carenze strutturali e uno stato di degrado del parco, ma l’assessore Pedretti ha cassato le doglianze affermando che non è vero nulla.
Questi sono solo alcuni esempi della arroganza degli assessori comunali, sempre più distanti dal tessuto sociale e popolare di Pontinia. I cittadini possono scegliere attraverso il voto il Sindaco e i consiglieri comunali, mentre la giunta la nomina il Sindaco: Tombolillo ha quindi fallito in pieno!
Ma il distacco dalla realtà è ancor più evidente se parliamo del problema legato alla “banda larga” internet nelle periferie: nel 2010 fuori dal centro storico ancora non c’è. E questo rappresenta “il problema” di Pontinia perché ormai tramite internet si è arrivati a gestire pubblici uffici, paganti all’erario, iscrizioni universitarie, gestione di aziende private, invio di posta certificata gratuita con valenza di posta raccomandata… Stanno arrecando un danno strutturale ed economico alle famiglie e alle imprese, ma loro nicchiano e proseguono con ignoranza ad affermare che tutto va bene! Addirittura rischiamo di perdere l’ufficio delle ASL veterinarie di Mesa con il trasferimento a Sabaudia creando aggravio anche per le pratiche dei nostri agricoltori!
Urge sempre più un ricambio generazionale della classe dirigente politica a Pontinia e lo si può fare solo attraverso il voto dell’anno prossimo per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Occorre purtroppo constatare il pieno fallimento di Tombolillo e della sua maggioranza sempre più politicamente medioevale ed arrogante!

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