giovedì 11 novembre 2010

APPROVATE DELLE MODIFICHE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO (ZONA B) E DUE COSTRUZIONI DI ALLOGGI CONVENZIONATI IN ZONA 167

Martedì sera in consiglio comunale sono approdate tre deliberazioni importanti su materia urbanistica.
La prima chiaramente costituisce il Piano Particolareggiato, attuativo del PRG, della zona B, ovvero dell’area del nucleo del centro cittadino. Nella mia dichiarazione di voto favorevole al piano, ho messo in evidenza i punti comuni con il Piano Casa varato dal Governo Berlusconi e fatto proprio anche dalla Regione Lazio, entrambi a guida centro destra e PDL. Non si può sempre parlare di ripresa dello sviluppo economico e dell’occupazione, ma poi non far nulla in concreto: con questo atto, infatti, si favorisce la ripresa dell'edilizia pubblica e privata e quindi delle imprese edili e dei posti di lavoro di manodopera (settore da sempre definito il "traino dell'economia"), si abbasseranno i costi delle abitazioni dato che aumenterà l'offerta di abitazioni e quindi la domanda potrà essere maggiormente soddisfatta, si incentiveranno le giovani coppie a non abbandonare le piccole città come Pontinia e infine si favorirà anche la semplice demolizione e ricostruzione con metodi più moderni da un punto di vista della struttura (pensiamo a strutture antisismiche) e dell'edilizia biocompatibile (minor sprechi energetici e quindi maggior risparmio di gas ed energia elettrica con relativa diminuzione di inquinamento). Inoltre è prevista un'area per l'avvento di un istituto scolastico superiore e nessun cittadino sarà soggetto ad espropri perché saranno rispettate a grandi linee le disposizioni del P.D.F. del 1970 e del P.R.G. del 1996 sia in termini di indici di cubatura, che di destinazione urbanistica.
Il Piano Casa nazionale prevede la costruzione di 100mila nuovi alloggi popolari in cinque anni, la vendita delle case popolari agli inquilini che già le abitano e, infine la demolizione e ricostruzione di abitazioni già esistenti con un aumento di cubatura. Il Piano oltre a migliorare la vita delle famiglie, ha anche una funzione anticrisi, perché fa ripartire un settore primario come l'edilizia assicurando migliaia di posti di lavoro. Le organizzazioni di settore stimano in almeno 60 miliardi la cifra che il Piano Casa attiverà sul mercato. A queste misure vanno aggiunti i risultati positivi derivanti dalla conferma delle detrazioni fiscali del 36% per le ristrutturazioni, e della detrazione del 55% per gli interventi di ristrutturazione per una migliore efficienza energetica applicabili chiaramente anche ai cittadini pontiniani.
Il piano particolareggiato è stato presentato dalla maggioranza guidata dal Sindaco Tombolillo: alcuni colleghi di partito pretendevano quindi un voto contrario al piano a priori! Mi dispiace ma per certe tematiche a mio avviso viene in risalto un obiettivo molto più alto della semplice contrapposizione a priori, cioè il benessere della città e della popolazione! Io ho votato favorevolmente a questo piano perché ho voluto votare in favore di Pontinia, delle famiglie, dei lavoratori e dei legittimi proprietari delle case e dei lotti!
Le altre due deliberazioni hanno riguardato la possibilità di poter edificare delle palazzine in area 167 PEEP: saranno di iniziativa privata ma destinate a prezzi ribassati. Anche questo è un chiaro strumento concreto per perseguire ciò che ho appena affermato per il punto precedente.
Basta con le contrapposizioni a priori, da politica medioevale! Pensiamo a progettare le soluzioni ai problemi. I cittadini vogliono risposte. E io intendo partecipare attivamente alla redazione di tali risposte concrete.

Nessun commento: