giovedì 11 agosto 2011

PONTINIA: TOMBOLILLO NON SEI UN RAIS!

Il consigliere comunale del PDL, Paolo Torelli, critico nei confronti del Sindaco

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)

PONTINIA, 11 AGOSTO 2011 – Nelle ultime settimane, il Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo ha rilasciato delle dichiarazioni piccanti in merito le festività legate alla Santa Patrona della città, e sulla vicenda legata ai poderi dell'ex ONC. Nel rispondere alle critiche mosse in merito alla deliberazione dello stralcio dell’art. 26 delle NTA del PRG ha risposto glissando con un “non capite nulla!”. In merito alle critiche in merito all’impreparazione e disorganizzazione dei festeggiamenti di Sant'Anna, ha risposto definendo “pseudopolitici” tutti coloro che hanno sottolineato l’impreparazione dell’amministrazione di fronte al grande flusso di extracomunitari irregolari che hanno invaso Pontinia.

Queste affermazioni non sono state digerite dal consigliere comunale del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto), il quale, visibilmente contrariato, non le ha mandate a dire al Primo Cittadino. “Il Sindaco ha assunto un atteggiamento arrogante nei confronti di chi ha mosso, legittimamente, delle critiche. Ogni volta che viene criticato, infatti, non riesce proprio ad ascoltare, ma passa subito al contrattacco e, in talune ipotesi, all’offesa – ha inveito Torelli -. Innanzitutto ricordo al Sindaco che anche lui è stato un iniziato quando ha mosso per la prima volta i suoi passi in politica e sicuramente gli avrebbe fatto poco piacere sentirsi dire dagli amministratori dell’epoca frasi ingiuriose come quelle che ha rivolto a chi lo criticava. E poi ricordo al Sindaco che siamo in Italia, ovvero in una democrazia repubblicana all’avanguardia, nella quale ognuno ha diritto di critica e nella quale esistono le opposizioni elette dal popolo. La sua intolleranza e il suo delirio di onnipotenza non servono certo a correggere gli errori, né tanto meno a migliorare la città”.

Torelli ha quindi spiegato come, sulla base di questi presupposti, potrebbe altresì esser definito lo stesso Tombolillo uno “pseudo Sindaco”: “In questi 20 anni non ha fatto altro che limitarsi a gestire l’ordinario, ovvero la manutenzione di marciapiedi o di aiuole, e a far crescere soltanto le spese pubbliche per cose materiali come il proprio stipendi triplicato da 1000 a 3000 euro a partire dal settembre 2006 – ha rivelato il consigliere del PDL -. Nulla ha fatto per la città in termini di investimento per il futuro e di infrastrutture. Potrebbe prendere esempio dall’atteggiamento più logico e pacato del consigliere Boschetto che ha ammesso gli errori circa la mala organizzazione e pianificazione riguardo la festa di Sant'Anna, perché errare è umano, o l’ammissione di colpe da parte di Pedretti in merito alla presenza ancora oggi di barriere architettoniche che limitano la circolazione dei diversamente abili, o ancora l’assessore Battisti che in materia ambientale ha sempre coinvolto le opposizioni. Nessuno pretende che ogni cosa fatta sia sempre la migliore possibile, ma in caso di errore, in democrazia, si deve saper chiedere scusa e, con umiltà, correggere il tiro. Saper ascoltare è un pregio, non certo un difetto”.

Per finire, un consiglio al Sindaco. Un'altra dura critica. “Consiglio al Sindaco Tombolillo di considerarsi più come una sorta di coordinatore cittadino - la chiosa di Torelli -, un primus inter pares, che lavora per la città e collabora con chi ha idee, e molto meno un Rais”. Perchè quelli, si sa, non fanno mai una bella fine.

Nessun commento: