lunedì 17 ottobre 2011

PONTINIA: SITUAZIONE POLITICA IMBARAZZANTE!

di Daniele Triolo (www.lindipendente.net)
Il consigliere comunale d'opposizione traccia un quadro globale inquietante per Pontinia. “E nessuno si dimette”

PONTINIA, 14 OTTOBRE 2011 - “La situazione politica di Pontinia è sempre più imbarazzante”. Ne è convinto il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Paolo Torelli (nella foto), che ha voluto analizzare il momento che vive la città, toccando alcune tematiche cruciali: Trasco, SEP, questione lavoro, agricoltura.

“Attualmente vediamo il Sindaco e metà Giunta condannati dalla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti del Comune da loro stessi governato, ma nessuno si dimette, tanto meno ha la vaga idea di farlo – ha spiegato -: la legge non li obbliga, e quindi pensano bene che sia giusto rimanere incollati sulle loro poltrone, come se la morale e l’etica non fossero nulla. Evidentemente la loro arroganza è superiore al buon senso e al rispetto dei cittadini-contribuenti. Allora viene da chiedersi: questi amministratori, condannati per mala gestione di denaro pubblico, cosa faranno in concreto, a livello politico, per sdebitarsi con i cittadini? A fronte anche degli stipendi che si sono triplicati nel 2006, lavoreranno ancor più sodo? Invece niente affatto!”.

Proprio in questi ultimi giorni hanno dato risposta a questi miei interrogativi – ha incalzato Torelli -. Da un lato attraverso il caso SEP, dall’altro attraverso l’umiliazione inferta ai 5 dipendenti che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori e che oggi Tombolillo e la Giunta hanno relegato a fare le pulizie. Per quanto riguarda il caso SEP il problema è che il Sindaco, massima carica sanitaria del Comune, non ha mai mosso la penna per firmare un decreto d’urgenza che la chiudesse e intimasse l’adeguamento della struttura secondo i canoni legislativi ambientali e sanitari. La SEP è importante perché trasforma gli scarti umidi in compost, ma deve farlo nel rispetto delle regole e della popolazione. La Giunta invece, compresa la “cittadina” Patrizia Sperlonga, assessore dal 1990 e residente in località Campo Ioso, si è limitata a conferire l’umido a basso costo e a togliere la tassa sui rifiuti alle sole famiglie residenti nel perimetro della fabbrica. Questi sono due comportamenti che benedicono l’esistenza della SEP, non certo che la condannano. Ma tutti gli altri cittadini non avranno forse il diritto alla salubrità del luogo in cui vivono?”.

“Per quanto riguarda invece la situazione dei 5 dipendenti, innanzitutto mi preme dal profondo del cuore esprimere la mia più sentita solidarietà umana e politica – l'opinione del consigliere pidiellino -: parliamo di 5 persone che per 21 anni hanno svolto mansioni superiori, addirittura gestendo uffici o predisponendo determine dirigenziali, senza mai ricevere nulla di più in cambio, e oggi Sindaco e assessori hanno deciso di destinare alle pulizie dei pavimenti. Ma c’è dell’altro, perché si tratta di lavoratori della pubblica amministrazione, cioè di un apparato che dovrebbe offrire servizi al cittadino: con questa decisione, tipica di un regime comunista degli anni ’50, è stata indebolita la macchina amministrativa comunale ai danni dei cittadini! Soprattutto è stato indebolito, se non addirittura annullato, il servizio UMA per il carburante agricolo destinato alla prima economia locale: l’agricoltura per l’appunto! Il Comune, a livello di competenze agricole, ha solo questo settore di esclusiva competenza, l’ufficio UMA appunto; e cosa ha fatto il Sindaco e la Giunta? L’hanno sostanzialmente chiuso! Quindi l’amministrazione comunale è, nei fatti pratici, contraria al sostegno all’agricoltura e agli agricoltori di Pontinia! Questa conclusione è incontrovertibile e nessun politicante di questa Giunta può affermare il contrario!.”

“Pontinia sta vivendo il suo peggior periodo di sempre. Ma purtroppo nessuno si dimette, neanche a fronte di una condanna di 2° grado della Corte dei Conti – l'amara conclusione -. Se non sarà la morale personale a farli dimettere, e quindi una soluzione politica, purtroppo dobbiamo solo sperare nella magistratura o nelle istituzioni superiori, cosa alquanto spiacevole ma purtroppo divenuta necessaria”.

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