giovedì 28 giugno 2007

ADDIRITTURA 6 ANTENNE!!!


Con la delibera 103/2007 della Giunta Municipale si è approvato definitivamente l’installazione di 4 antenne telecom nei siti così indicati: incrocio tra via migliara 48 e via Cavour; parco giochi adiacente hotel Ares; parco giochi vicino la fabbrica Hilme; civico cimitero. Il comune incasserà per 2 di queste antenne, immediatamente, tutti i proventi corrispondenti ai 9 anni di contratto, mentre per le altre l’entrata fiscale sarà ripartita nei 9 anni attraverso rate semestrali. Proprio per quest’ultime 2 però è previsto che il locatario del gestore telefonico, la telecom s.p.a., può concedere in sub-concessione gli spazi per installare un’altra antenna di altro gestore telefonico per trarne vantaggio economico. Questo vuol dire che avremo in tutto 6 antenne in centro. L’Organizzazione Mondiale della Sanitaria riunita a tokyo ha stabilito che il fenomeno dell’elettrosmog nuoce soprattutto alla salute dei bambini provocando delle leucemie. Perché l’amministrazione Tombolillo ha deciso di ubicarle proprio in prossimità di parchi-gioco per bambini? I proventi di queste antenne, ammontanti a 264.000 euro saranno destinati per 50.000 al finanziamento di asili nido privati e gli altri 214.000 alla realizzazione di miglioramenti della sicurezza stradale. Per fortuna la giunta ha deciso di destinarli a fini socialmente utili, ma perchè incrementare il fenomeno dell’elettrosmog? Perché non tutelare la salute pubblica, considerando che queste antenne saranno per il servizio UMTS, e quindi per un servizio non necessario, e anzi futile, considerando che si tratta di videochiamate?

Alleanza Nazionale, nel consiglio comunale del 27 giugno, ha votato favorevolmente la sperimentazione dell’asilo nido, ma purtroppo si è vista costretta ad astenersi nel voto di finanziamento derivante da soldi “inquinati” perché derivanti da una fonte di elettrosmog. Perché il sindaco e gli assessori invece di aumentarsi gli stipendi, pari a 75.000 euro di spesa pubblica annua, non li hanno destinati per l’asilo nido? Perché non ascoltare preventivamente i cittadini su una tematica così delicata dal punto di vista della salute e della tutela dell’ambiente?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dimensione hanno queste antenne? si potrebbero sdradicare facilmente? se non ci ascoltano, dobbiamo rimediare con mezzi nostri! se coloro i quali diventano amministratori grazie ai nostri voti, non ci rispettano, o come dici te, non ci interpellano nemmeno, allora ci facciamo giustizia da soli.

PAOLO TORELLI ha detto...

In consiglio hanno detto che dovrebbe avere le dimensioni di un palo della luce, tant'è che in cima sarà applicato proprio un faro per la pubblica illuminazione.
Il tuo discorso sul "deficit" democratico lo approvo e lo condivido pienamente; ma purtroppo noi che rivendichiamo la democrazia dobbiamo darne prova nei nostri gesti: esistono le vie democratiche, quali il ricorso al TAR contro gli atti amministrativi: ebbene, proponiamo un ricorso al TAR contro la delibera 103 di installazione delle 6 antenne e vedrai che otterremo lo stesso risultato senza essere stati incivili.
non credi?

Anonimo ha detto...

senti il mio cellulare non prende bene! Le antenne ci vogliono!!