giovedì 23 ottobre 2008

COMUNICATO ALLEANZA NAZIONALE PONTINIA SULLA VICENDA DEGLI YOGURT SCADUTI SOMMINISTRATI ALLE MENSE SCOLASTICHE


In merito al recente e grave episodio della distribuzione di yogurt scaduti ai bambini della scuola materna di Borgo Pasubio AN vuole vederci chiaro.
Il fatto è veramente sconcertante, nonostante l’amministratore della TRASCO e l’assessore competente abbiano immediatamente smorzato i toni e rassicurato i genitori parlando di “semplice distrazione”. Una modo di fare però, che avrebbe potuto comportare delle conseguenze di natura medica sui bambini e legale nei confronti del comune.
La prima domanda che viene spontanea è quella di chi deve controllare le scadenze dei cibi da somministrare. E’ da tempo che l’opposizione sottolinea come manchi nel settore della mensa una persona esperta, con esperienza gestionale di refezione in grado non soltanto di avere il controllo della cucina ma anche della parte burocratica riferita al servizio.
Sarebbe interessante sapere, chi deve controllare la qualità del cibo, se i quantitativi descritti in fattura corrispondono al vero, chi è il responsabile della mensa!
Altro interrogativo al quale si dovrà dare risposta è quello che: se è vero che gli yogurt scadevano il giorno 11 ottobre, sono stati distribuiti il 15, quindi ben tre giorni dopo la scadenza e la ditta fornitrice ha assicurato che i medesimi non vengono venduti vicino alla data di scadenza e tantomeno scaduti, una domanda sorge spontanea da quanto tempo tali prodotti alimentari sono stati nelle mani della TRASCO?
Un altro aspetto di questa vicenda è la voce oramai pubblica che gli yogurt in questione non erano destinati alla mensa bensì sono stati donati per essere consumati durante uno spettacolo teatrale. A questo punto ci poniamo una domanda dove sono stati conservati visto che la TRASCO afferma come non usa tenere in magazzino i beni alimentari? Se questo non è vero esiste una fattura che attesti l’acquisto degli yogurt per le scuole nel periodo in questione?
Nonostante gli sforzi del comune nel ribadire come la mensa sia un fiore all’occhiello dell’amministrazione sono sempre più numerose le voci dei genitori che contestano la qualità e la quantità dei pasti distribuiti. Su questa vicenda Alleanza nazionale intende fare chiarezza perché come si evince da questo episodio sono troppi gli interrogativi ai quali si deve rispondere per tranquillizzare i genitori di Pontinia.

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