domenica 20 settembre 2009

E' ORA DI RINNOVAMENTO A PONTINIA! E' ORA DI RIVEDERE IL METODO, LE IDEE E I RAPPRESENTANTI! BASTA CON I VECCHI MODI DI FARE DELLA PRIMA REPUBBLICA


In merito all’articolo di martedì 8 settembre pubblicato a pagina 26, è opportuno fare una riflessione e una volta per tutte chiarezza.
Innanzitutto Pontinia continua a confermarsi una città di centro-destra, prima con la vittoria di FI e AN nel passato, l’anno scorso con l’affermazione al Parlamento Nazionale e quest’anno al Parlamento Europeo attraverso il Popolo della Libertà: 4427 voti pari al 57,24%. Pontinia chiede a gran voce di poter votare centro-destra anche alle elezioni locali: infatti sia alle provinciali che alle comunali vince il PD attraverso il sindaco Tombolillo. Questo evento non è poi così tanto misterioso se si pensa che a destra non si è mai effettuato un vero rinnovamento:
a) della classe dirigente;
b) delle idee;
c) dei metodi di propaganda;
d) del modo di dialogare ed ascoltare i cittadini;
e) delle strategie politiche.
I cittadini hanno dimostrato attraverso il voto popolare di voler voltare pagina, di voler gente nuova e soprattutto di sentir parlare di politica, di progetti, di idee e non vuole più ascoltare la parola “dissesto”, né tantomeno litigate aspre tra politici locali o narrazioni di liti temerarie all’interno di tribunali. Pontinia vuole giustamente che in consiglio comunale si torni a parlare di Pontinia!
Credo che una tale fiducia e sostegno dei cittadini verso il popolo della Libertà debba essere ripagata quindi anche e soprattutto con il lavoro e il sacrificio nella sfera locale da parte dei dirigenti e consiglieri comunali. Attualmente però il partito sta conoscendo una fase di stallo in merito all’organizzazione interna e le uniche cariche ufficiali locali sono il Coordinatore Provinciale Sen. Claudio Fazzone, il vice coordinatore Fabio Bianchi (nominati dal Coordinatore regionale On. Piso) e i consiglieri comunali eletti dal popolo: Paolo Torelli, Roberto Di Trapano, Sandro Novelli e Mario Tortorelli.
Quindi chiunque si autoproclami coordinatore o dirigente comunale non solo sta commettendo un errore, ma oltretutto accentua il clima di incertezza e confusione che si vive nel territorio locale. Mi riferisco alle parole del dott. Giuseppe Mochi che ha annunciato che a breve convocherà un direttivo con i consiglieri comunali, gli iscritti e i simpatizzanti. Ma forse Mochi non sa che AN è stata sciolta lo scorso Marzo dal suo terzo congresso nazionale e che ora siamo nel Popolo della Libertà e che in questo partito non si è ancora svolto un tesseramento e che le uniche cariche ufficiali sono quelle su esposte. Inoltre chi convoca un direttivo di solito è il coordinatore, carica che certamente lui non possiede. Quindi l’indicazione del primo coordinatore cittadino del PDL o del metodo di individuazione spetterà per ora al Sen. Fazzone e al vice Bianchi nei quali rimetto la speranza che ci convochino a noi consiglieri comunali e ci diano le giuste indicazioni per come procedere a rappresentanti del popolo. Non appena si effettuerà il tesseramento, probabilmente l’anno prossimo, allora i cittadini potranno votare il proprio coordinatore cittadino. Di certo, finora si ha che Giuseppe Mochi non è il coordinatore comunale del PDL e il suo gioco ad anticipare tutti di certo non lo porterà da nessuna parte.
Sono stato ad Atreju, la festa nazionale dei giovani del PDL, e sia il Presidente Berlusconi che tutti gli altri ministri intervenuti hanno ribadito l’importanza del rinnovamento e della formazione di nuova classe dirigente che provenga dalle università o dalla cosiddetta gavetta politica. Possibile mai che a Pontinia invece accada proprio il contrario? Possibile che a Pontinia chi ha voglia di fare politica e sacrificarsi per la collettività debba sentirsi continuamente insidiato e debba vivere guardandosi le spalle in casa propria? Quando riusciranno certi personaggi a decidere con spirito di gruppo e secondo il principio della meritocrazia, lasciando a casa invidia e voglia di sgambettare chi non è allineato con la propria idea legata a giochi di correnti e di nicchia?
Questa opposizione, che alcuni definiscono ironicamente “morbida”, ha il merito di aver riportato il dialogo a Pontinia: lo affermammo io e Donnarumma nel primo consiglio e stiamo mantenendo la promessa. A Pontinia piano piano si sta tornando a parlare di progetti, a volte condivisi da entrambi gli schieramenti e si sta soprattutto tornando ad ascoltare il cittadino, invece che a litigare continuamente con offese pubbliche come nel passato.
È il momento di dire basta alla ripicca politica a spese della collettività, di dire no a tutto ciò che non ha il nostro colore: chi non riesce ad avere questa mentalità lasci il posto al “nuovo” che ha voglia di lavorare e offrirsi per la propria collettività.
Sono felice nel frattempo di esser stato eletto al Consiglio Regionale delle Autonomie Locali dai colleghi consiglieri di tutto il Lazio e di aver trovato nel mio percorso moltissimi ragazzi che mi danno quotidianamente una mano e molte famiglie che mi chiedono se possono entrare a far parte di un progetto di rinnovamento politico. Inoltre il rapporto di collaborazione professionale e politica, e di fraterna amicizia che mi legano al Ministro Giorgia Meloni, all’On. Fabio Rampelli e al neo Eurodeputato Marco Scurria mi aiuteranno a garantire sempre ascolto ed un aiuto politico ed economico a tutta Pontinia, perché io mi sento di essere un amministratore scelto dai cittadini al fine di accrescere la realtà culturale, sociale ed economica di Pontinia, non certo la mia.
Io quindi resto a completa disposizione dei cittadini e di tutti coloro che vorranno portare un vero rinnovamento a questa cittadina potenzialmente ricca di opportunità, ma realmente lasciata allo sbando dagli anni ’70 ad oggi. Inoltre garantisco pieno sostegno e ripongo tutta la mia fiducia all’azione del Presidente Provinciale Armando Cusani, del coordinatore provinciale Claudio Fazzone e del vice Bianchi, del Governo e dei due leader Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Fate ride!

Pontiniano doc ha detto...

Intanto fai ridere te, caro anonimo che neanche ti presenti. Io sono daccordissimo invece con l'opinione del consigliere torelli che mi pare essere l'unico che finora è sempre stato presente in ogni dibattito, dall'agricoltura all'urbanistica, dai lavori pubblici al commercio, dai servizi sociali alle politiche giovanili... Signor anonimo se lei vivesse pontinia si accorgerebbe che questo articolo si adatterebbe benissimo anche all'ala sinistra che non ha mai avuto idee in questo paese e sta li solo per i voti di un dottore ben visto a livello sociale e non certo politico. Caro anonimo la proposta di rivedere il metodo e soprattutto le idee è sacrosanta: lei ama ancora fregiarsi del merito di aver votato il dissesto? lei si vanta ancora di aver un centro destra che come è salito si è autosfiduciato da solo? lei vorrebbe ancora chi attacca l'operato dell'opposizione, che invece ha il merito davvero di aver riportato calma, dialogo e progetti? Bhè caro anonimo, suvvia... Forse chi la pensa e si comporta come lei fa un pò ridere...!

Marco

Pontiniano doc ha detto...

Ma siete stati ieri sera in consiglio comunale? Il Sindaco ha spento il microfono mente il consigliere Torelli parlava... E' pazzesco!! neanche nel nazismo o nei paesi dittatoriali comunisti succedono ste cose! La maggioranza è a pezzi, è a pezzi!!! Ora il centro-destra sappia raggruppare i migliori, sappia far innestare tanti giovani professionisti o laureati e sia vittoria! vittoria una volta per tutte!!!

Marco

Anonimo ha detto...

chi sareste voi? sareste quelli dalle idee nuove? siete a favore del centrocommerciale, non ve ne frega niente degli edifici di fondazione, stanno rovinando l'acquedotto di piazza roma, ancora non hanno finito il museo di piazza kennedy e già pensano di spendere (IN MALOMODO) altri soldi per un nuovo museo nell'acquedotto!!!! e voi chi sareste i giovani il futuro per questa città? ma perfavore siate meno presuntuosi! Ci sono un paio di documenti interessanti che girano per pontinia sul acquedotto due relazioni fatte da PRIVATI CITTADINI di pontinia, che "denunciano" l'assurdità messa in atto dalla maggioranza, cioè rinunciare all'acqua per far posto al secondo museo della malaria, questa è follia!!!!! rinunciare ad una risorsa vitale...... si tanto che ve lo scrivo a fare! andate a leggervi quei documenti porcomondo e rendetevi conto dello scempio culturale ed economico che la vostra controparte politica sta compiendo a danno dei cittadini, e voi che fate all'opposizione insieme all'UDC votate a favore il 99% della cazzate della giunta comunale? fatevi un esame di coscienza perchè non sapete nemmeno salvagurdare la vostra storia.

FASCIO LITTORIO

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny