giovedì 5 novembre 2009

LA CULTURA DOVREBBE ESSERE "PALESTRA PER LO SPIRITO E LA MENTE"... QUESTA MAGGIORANZA INVECE PENSA SOLO A LUCRARE: ECCO ALLORA IL CINE-TEATRO!!

In merito al Teatro Fellini di Pontinia e alla delibera votata in Consiglio Comunale la scorsa settimana, vorrei fare delle puntualizzazioni, chiedendovi chiaramente perdono se solo oggi vi scrivo...
Occorre sin da subito puntualizzare una realtà oggettiva: il Teatro Fellini è divenuto ormai una realtà provinciale e forse addirittura la prima realtà provinciale! Quindi a mio avviso sarebbe comunque occorso interloquire con la Provincia e la Regione sul da farsi. Inoltre poiché parliamo di un teatro, e quindi di un polo culturale per giovani ed adulti, a mio avviso l’assessore Sperlonga avrebbe dovuto costituire un pool di professori, cultori ed esperti di teatro e di cultura per determinare dal lato tecnico la miglior scelta possibile, e possibilmente anche la più compatibile con il contesto pontiniano. Se io fossi stato assessore alla cultura, con molta umiltà, avrei così agito.
La gestione del Teatro ha sempre rappresentato una delle poche scelte dell'Amministrazione che ho condiviso appieno! La gestione del direttore artistico, così come confermato anche dalle parole dello stesso Sindaco e dell’assessore Sperlonga nell’ultima conferenza stampa tenutasi erano di grande soddisfazione. I risultati ottenuti da Clemente Pernarella sono sotto gli occhi di tutti!!! Pontinia finalmente è divenuta “attrazione” per i cittadini dei comuni limitrofi: se il mare ci porta a Sabaudia o a Terracina, se il cibo tipico di montagna ci porta verso i monti lepini, se i centri commerciali e i cinema ci portano a Latina, Pontinia finalmente era divenuta polo di attrazione culturale anche per i non residenti.
Inoltre questo Teatro ha costituito da “sala prove” per importantissimi spettacoli poi tenutisi a Latina o altrove.
Occorre poi fare un’altra considerazione, questa volta di tipo economico: dicemmo in Commissione Capigruppo all'unanimità che non era intenzione del Comune far sborsare soldi ai giovani per usufruire dello sport e della cultura, ritenuti entrambi attività fondamentali, come "palestra per lo spirito, la mente ed il corpo", per costruire al meglio i cittadini del futuro, per tenerli lontani dalla strada e per farli formare anche a livello sociale. Quindi decidemmo di non far pagare chi usufruisse del palazzetto dello sport e del teatro.
Ora si è deciso di far pagare interamente le spese del teatro al privato che subentrerà nella gestione del futuro cine-teatro… Perché porre fine o anche soltanto ridurre questo tipo d’esperienza? Perchè sterzare il timone verso questa rotta? Tombolillo ha parlato, nella sua dichiarazione, di spirito da bonus pater familias… In poche parole, secondo loro, per sostenere la programmazione di Pernarella, servono troppi soldi! Strano che il Sindaco dica oggi cose che soltanto un mese fa non ha fatto sapere. Strano, soprattutto, visti i conti del Teatro e l’esigua somma che viene destinata. In altre città, per esperienze importanti ma meno impattanti anche a livello di pubblico, vengono spesi molti più soldi.
Credo che tutto ciò costituisca anche una scelta antistorica. Tutto il mondo va verso le multisale, perché ormai per rientrare dalle spese bisogna giocare sui grandi numeri, e invece a Pontinia si punta su una sala, non aperta tutto l’anno, che rimane chiusa addirittura non nel periodo estivo, come tutti gli altri cinema, ma a Natale quando si fanno più soldi, perché in quel periodo l’uso del Teatro spetterà al Comune o agli enti scolastici o associativi che il Comune autorizzerà ad entrarvi.
Feci una proposta poi in quella Commissione Capigruppo: "perché non si chiede alla Nuova Edilizia Srl se è il caso di inserire un multisala al futuro centro commerciale di Mesa?"
E poi un’ultima cosa: perché far cessare un apporto importante di economia a Pontinia? Molti spettatori e famiglie dopo gli spettacoli si fermavano ai ristoranti o ai bar della piazza e questo concretizzava un’ulteriore forma di guadagno per i commercianti locali. Con questa scelta sicuramente si interrompe anche questa buona situazione economica venutasi a creare!!
Si dice molto che l'essenza della scelta è basata sui gusti dei giovani... Bhè tra pochi giorni si voterà il consiglio comunale dei giovani… Aspettiamo cosa avranno da dire in merito, dato che una loro prerogativa sarà quella di emanare pareri obbligatori su tutto ciò che li coinvolgerà!

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