lunedì 2 agosto 2010

APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE IL CONSUNTIVO POST-DISSESTO E QUELLO DEL 2009: NESSUN INVESTIMENTO, SOLO SPESA CORRENTE. CHE TRISTEZZA...

Venerdì sera abbiamo affrontato in Consiglio Comunale il Bilancio Consuntivo 2009 e le risultanze economiche post-dissesto. Il Comune ha quasi 2 milioni e 700 mila euro di avanzo!
Questa somma è dovuta grazie ai meccanismi economici scattati in automatico con la dichiarazione di dissesto finanziario. Pensate che paradosso: il Sindaco Tombolillo ha sempre utilizzato il dissesto come una scusa per non poter dare nulla ai cittadini: né con una diminuzione delle tasse, né con l’aumento dei servizi al cittadino. Nel frattempo ha fatto campagna elettorale guadagnando centinaia di voti sulla scia del malcontento popolare che giustamente inveiva contro la scelta di dichiarare il dissesto da parte dell'ex Sindaco Mochi e della sua maggioranza. Ma le risultanze economiche gli piacciono: ora gestirà i quasi 3 milioni di euro!
E pensate un pò, le tasse sono rimaste invariate. La maggioranza chiaramente ne ha fatto un proprio vanto. Ma se osserviamo bene, mantener invariate le tasse si può definire un merito?
A Pontinia, i servizi a domanda quali la colonia marina, le mense scolastiche e le lampade votive cimiteriali sono coperti, in media, al 53% dal cittadino di propria tasca e solo dal 47% dal Comune. Il dato è complessivo e si ottiene facendo la media aritmetica dei valori, ma la colonia marina è completamente a carico delle famiglie e le mense scolastiche hanno raggiunto negli anni passati dei livelli alti del ticket. Gli scorsi anni infatti la Giunta Tombolillo ha approvato gli aumenti del ticket-mensa arrivando a 2,70 € per le materne, 2,90 € per le elementari, 3,10 € per le medie. Quindi credo che parlare di tasse invariate sia un gioco di parole per ingannare i cittadini.
Passando al versante della tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) la prospettiva si fa ancor più cupa. Nel luglio del 2007 ci riunimmo in commissione capigruppo e approvammo, d’intesa anche col Sindaco, la volontà di ridurre la TARSU al successivo Bilancio del 2008, o se non fosse stato possibile, di rimodulare le fasce di pagamento poiché alcune categorie di commercianti pagano una somma sostenibile, mentre altri una somma spropositata (fino a 12 € al metro quadro). E al fine di rispettare ciò che ci impegnammo a sottoscrivere, affidammo al Sindaco l’onere di riconvocare ogni tre mesi la commissione capigruppo. La commissione non è più stata convocata e fino ad oggi non è stata mai ridotta o rimodulata la TARSU per nessuna categoria.
L’unica tassa che non paghiamo più è l’ICI sulla prima casa, ma grazie al Governo Nazionale di destra guidato da Silvio Berlusconi.
Nessuno in maggioranza però ricorda ai cittadini che Tombolillo & Co. si sono aumentati gli stipendi non appena hanno rivinto le elezioni comunali. Il Sindaco ora percepisce 3098,74 € al mese, il Vicesindaco 1703 €, gli Assessori 1394 €, Presidente del Consiglio 309,87 €.
Si vantano per aver “mantenuto invariate” le tasse… E ci mancherebbe pure che non aumentano ancora! E dove volevano arrivare? Questa maggioranza continua arrogante verso la propria strada, e per di più prosegue ignorando e calpestando famiglie e cittadini, prendendoli in giro con falsi proclami. Tutto ciò è inaccettabile!
Di questi quasi 3 milioni di euro già ne hanno deciso la destinazione: metà in fondo cassa e metà per strade, marciapiedi e pista ciclabile. Nessun euro speso per INVESTIMENTI. Questa Giunta è l'ultimo barlume di medioevalità rimasta intatta in Italia. Non sanno guardare al futuro, agli investimenti in tecnologia e alla creazione di nuovi posti di lavoro per le giovani generazioni.
E' arrivato il momento di voltare pagina a Pontinia: Tombolillo ha fatto il Sindaco per 15 anni e l'assessore per altri 10: sono 25 anni che stanno tutti li su ma Pontinia è sempre la stessa dal 1980 ad oggi. VOLTIAMO PAGINA, E' ORA!!

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