domenica 1 agosto 2010

PONTINIA, FESTA DI S.ANNA: PROPONGO UN REGOLAMENTO COMMERCIALE, DI PUBB. SICUREZZA E AMBIENTALE DELLA FESTA, ALTRIMENTI COSI' NON VA...

La festa di San Anna è passata da poco ed è opportuno tracciare un bilancio dell’intero weekend.
Di certo la domenica e il lunedì sono stati giorni ricchi di persone e visitatori che hanno affollato le vie di Pontinia e hanno reso onore alla nostra festa, divenuta una tradizione provinciale estiva.
È stato molto apprezzato il cantante Fausto Leali e gremita la Santa Messa celebrata in piazzetta.
Ma questa festa ha anche segnato delle negatività evidenti che hanno fatto parlare molto i cittadini: a) un netto squilibrio delle categorie merceologiche commerciali presenti nelle vie; b) un quasi nullo controllo e un’assente azione di contrasto verso gli illeciti amministrativi; c) una sporcizia che va oltre ogni ragionevole limite di sopportazione.
Tutti noi cittadini di Pontinia che viviamo questa festa da sempre ci siamo accorti come quest’anno ci fossero più bancarelle di panini che non le altre messe tutte insieme. Credo che questo dato sia uno squilibrio esagerato e dannoso per chi a Pontinia lavora stabilmente e paga le tasse comunali quotidianamente. Non dico che non ci debbano essere, ma affermo che fossero davvero troppi. Oltre tutto si crea anche una eccessiva concorrenza tra gli stessi commercianti ambulanti.
Purtroppo abbiamo tutti visto come i controlli siano stati inferiori alle esigenze di una città come la nostra e purtroppo praticamente nulli i provvedimenti. Soprattutto nei confronti degli abusivi. Ma la cosa che ha fatto arrabbiare davvero sono stati gli imbrattamenti dei nuovi marciapiedi di via Napoli: molti extracomunitari hanno usato il pennarello nero per “delimitare” il proprio spazio entro cui esporre la merce e per non essere invasi dai colleghi. Per di più parliamo di merce contraffatta e di attività palesemente illegale in quanto non prevista né autorizzata dal Comune e in cambio della quale non è stata versata alcuna tassa comunale. Purtroppo questi signori sono stati, nella peggiore delle ipotesi, accompagnati gentilmente ad andar via da Pontinia. Questo è davvero troppo poco! Ma la colpa non è certo delle forze dell’ordine comunali, alle quali spetterebbero i controlli, ma che sono nettamente in sotto organico a causa della mancanza da parte della Giunta Tombolillo di un piano di assunzioni.
Infine mi sono vergognato di vedere la mia Pontinia all’indomani della conclusione delle festività: martedì 27 in mattinata era pietosa la condizione dei marciapiedi, delle vie e delle aiuole. Grazie agli operatori della TRASCO è stato risolto lo squallore in poche ore, ma occorre prevedere un piano preventivo che favorisca al massimo il recupero degli scarti o che obblighi il venditore ambulante ad essere più educato e pulito.
Tutte queste mie segnalazioni non voglio restino “lettera morta”: propongo infatti di convocare una Commissione Regolamenti per redigere il primo Regolamento Comunale della Festa di S. Anna che abbia contenuti ambientali, commerciali e di pubblica sicurezza al fine di regolamentare i problemi su esposti. In sostanza si deve regolamentare la presenza delle bancarelle e la tipologia di merce venduta; le modalità di trattamento degli scarti e relative sanzioni per gli ambulanti maleducati; l’ordine pubblico e l’assunzione quantomeno “part-time” di poliziotti municipali per l’occasione.
Come sempre occorre che provenga dall’opposizione una proposta del genere: la maggioranza è ormai in evidente stato di paralisi, in attesa delle elezioni dell’anno prossimo. Non muoversi vuol dire non rischiare di sbagliare e quindi non creare ipotetici nuovi scontenti; ma vuol dire anche essere immobili e quindi portare all’esasperazione tutti coloro che sognano una Pontinia più moderna e con più opportunità economiche.

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