sabato 6 ottobre 2007

AG: VIAGGIO ALLE FOIBE E AL SACRARIO DI REDIPUGLIA "PER NON DIMENTICARE"


"Partiremo a mezzanotte del 2 Novembre per visitare i luoghi dove migliaia di italiani vennero giustiziati dai partigiani comunisti Jugoslavi per non voler rinnegare la propria patria, e per conoscere direttamente la storia che per troppo tempo è stata omessa dai libri e soprattutto dalla coscienza degli italiani". E' con questo spirito che Paolo Torelli presidente del circolo locale Azione Giovani Pontinia annuncia la visita del gruppo attivo politico nei giorni 3 e 4 novembre prossimi alla Foiba di Basovizza (Triste) e al Sacrario militare di Redipuglia (Gorizia). La cosiddetta «Foiba di Basovizza» è in verità un pozzo minerario, scavato all'inizio del XX secolo per intercettare una vena di carbone e presto abbandonato per la sua improduttività: esso divenne però nel maggio del 1945 un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti, civili e per coloro che si sentivano orgogliosamente italiani, dapprima destinati ai campi d'internamento allestiti in Slovenia e successivamente processati e giustiziati a Basovizza. Nel 1980 il pozzo di Basovizza e la foiba numero 149 vennero riconosciuti quali monumenti d'interesse nazionale; nel 1991, anno della dissoluzione jugoslava e dell'Unione Sovietica, vi fece visita il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, e due anni più tardi il suo successore, Oscar Luigi Scalfaro, elevò la foiba a monumento nazionale. Per quanto riguarda invece il Sacrario militare di Redipuglia, inaugurato nel 1938 custodisce le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra. «Non sarà una semplice gita - dice Torelli - ma una visita per non dimenticare». E con l'occasione il dirigente del movimento ricorda che sta per scadere il termine per il tesseramento ad Azione Giovani. «Chiunque si identifichi nei veri valori della destra italiana può contattarci per continuare il percorso intrapreso negli anni, prima nel “Fronte della Gioventù” e ora in A.G., dai ragazzi, alcuni dei quali caduti per difendere tali principi: di patria, famiglia, tutela del territorio, giustizia sociale e libertà». Per informazioni telefonare al 339.8255089 (Paolo Torelli), 333.5406858 (Marco) oppure scriverci ad ag_pontinia@libero.it

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