domenica 9 dicembre 2007

SINDACO IMMOBILE, MAGGIORANZA SPACCATA: OCCORRE PIU' DIALOGO E CONFRONTO


Il Sindaco di Pontinia si sta rivelando responsabile di un degrado politico senza precedenti. Sta facendo piombare Pontinia nell'assolutismo delle sue scelte personalissime senza promuovere invece il dialogo, confronto e scontro tipico di una società civile e democratica.
In consiglio comunale ha dichiarato che non intende promuovere il "consiglio comunale dei giovani" istituito con Legge Regionale n. 32 del 2003. Con tale organo si può promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica ed amministrativa, facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale, promuovere l’informazione rivolta ai giovani, elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni, seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale perché tale organo sarebbe vincolante per le scelte sulle politiche giovanili con poteri di veto su scelte ritenute inadeguate.
Se il Sindaco ha deciso di far piombare il silenzio su Pontinia, allora gli dico che sto pensando anche di organizzare qualcosa in riferimento alla differenziata: mi farò promotore di proporre un Ordine del Giorno al prossimo consiglio comunale per trattare tale tema e inviterò il proprietario della SEP a riferire in consiglio comunale come ospite d’eccezione. L’ho già detto in consiglio comunale e l’ho ribadito durante le riunioni di partito e del movimento che dirigo, Azione Giovani, che si è mostrata sensibile al tema. Non è possibile non rispettare il 35% fissato dal decreto Ronchi. In consiglio comunale il sindaco ha preso una posizione forte: ha umiliato l’assessore all’ambiente e sanità Battisti rimuovendolo dall’impegno che stava mostrando di trovare una soluzione per iniziare e sviluppare la raccolta differenziata. In tal sede il Sindaco ha affermato che non intende farla decollare e che se assume le responsabilità. Sono mesi che tutta la maggioranza prende posizioni forti, in un senso o nell’altro, sulla questione della differenziata e sulla SEP. E’ arrivato il momento anche di agire, di fare qualcosa in concreto. Sarebbe il caso che il Comune avviasse un tavolo di concertazione con la SEP, con la presenza dell’opposizione, per poter risolvere una volta per tutte la questione. Azione Giovani è pronta a raccogliere le firme a tal proposito.
Infine vorrei esprimere delle perplessità in merito all’incontro avvenuto tra il Sindaco e i ragazzi del Comitato civico NoTurbogas. Non aver invitato l’opposizione è stata un’offesa ed aver dibattuto di un argomento così delicato senza l’opposizione è stato uno sgarbo politico e democratico gravissimo. Ricordo al Comitato e al Sindaco che è grazie all’opposizione se si è celebrato un consiglio comunale per trattare tale tema e per arrivare a deliberare il NO; ricordo ai cittadini che il Sindaco era favorevole e solo grazie all’opposizione si è arrivati ad un NO espresso dall’assise comunale e provinciale. Ricordo alla rete che io personalmente ho portato la vicenda Turbogas di Pontinia fino alla Camera dei Deputati e che gli On. Giorgia Meloni e Fabio Rampelli hanno presentato un’interrogazione parlamentare che ha spostato il tema locale su dimensione nazionale. Averti escluso è stato disonesto.
Dico infine al Sindaco che escludendoci dalla vita politica non ci intimorisce né ci uccide; anzi ci tempra e ci rafforza: è arrivato il tempo di rivoluzionare la vita politica di Pontinia e di cacciare gli attributi per governare la cittadina con amore e per gli interessi della collettività.

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