lunedì 3 dicembre 2007

LA TRA.SCO. OGGI VALE SOLO 135000 € MA E' STATA PIU' VOLTE RIPIANATA PER 1200000 € !!!


La Provincia (03/12/2007) di Graziano Lanzidei - Alla storia della Trasco si arricchisce di un ulteriore episodio. Il 31 Agosto 2007, il protocollo del Comune di Pontinia è del 10 Settembre 2007 numero 15012, viene fatta dal dottore commercialista Pancrazio Mazzaglia, di Pontinia, una perizia di valutazione della società Trasco Pontinia Srl richiesta con Delibera di Giunta Comunale del 31/05/2007. Un passo dovuto anche in base alla delibera consiliare n° 12 del 29 Marzo 2007, quella in cui veniva ceduto l’1% al Comune di Norma e in cui si riservava di far nominare un perito estimatore per la valutazione della società multiservizi. All’epoca il passaggio venne contestato pesantemente da parte dell’opposizione, così come tutti gli alti passaggi del centrosinistra. Basti ricordare che è in fase di emissione di giudizio la Corte dei Conti, in primo grado, ai danni di Tombolillo, Farris e diversi altri amministratori, alcuni ancora oggi ai vertici del Comune. Facciamo qualche passo indietro. La richiesta di Norma avvenne nel Gennaio del 2007. La società era stata ricapitalizzata già due volte dal Comune di Pontinia, per 1 milione e 200 mila euro, e aveva aumentato il proprio capitale a 20 mila euro – precedentemente Mochi, nel Maggio 2005, l’aveva portato a 10 mila – provocando la denuncia di Sandro Novelli, capogruppo di Forza Italia, che aveva subito ravvisato nel procedimento diverse irregolarità tanto da arrivare ad interessare della questione la Corte dei Conti. Alla fine della relazione, considerati tutti gli incartamenti forniti dall’amministrazione comunale, il perito del Comune è arrivato a determinare che «il patrimonio della Trasco Pontinia Srl sulla base dei valori attuali degli elementi dell’attivo e del passivo, nella misura di € 21.207 euro ed il valore economico dell’avviamento nella misura di 113.854 euro, il tutto per un valore aziendale complessivo di € 135.061 che si arrotonda ad € 135.000». A questo punto, proprio in base a questa stima, il Comune di Pontinia dovrà ricevere, per l’1% della società, 1350 euro dal Comune di Norma che dovrebbe aver già provveduto al pagamento di 200 € (l’1% di 20 mila euro del capitale sociale). Da parte del centrodestra, il primo ad intervenire sulla questione è Paolo Torelli, arrivano ancora altre critiche e una riflessione. «La collettività ha speso, fino ad ora, 1 milione e 200 mila euro per ripianare le perdite di una società che, alla valutazione di un esperto, è risultata valere solo 135 mila euro. La montagna che ha partorito il topolino. Speriamo che la comunità non debba più pagare il prezzo per le sviste del centrosinistra».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Devo farle i miei complimenti davvero sentiti. Sono stato presente al consiglio comunale nel quale si parlava del riequilibrio di bilancio; finalmente c'è un consigliere che attacca apertamente il duo Tombolillo-Farris e che non li attacca in modo sterile ma attraverso un ottimo discorso argomentato con documenti e bilanci alla mano. Sono davvero contento che ci sia un giovane così deciso nella politica pontiniana.