giovedì 5 febbraio 2009

QUESTIONE ENERGIA: UNA CENTRALE A BIOGAS SAREBBE PERFETTA E NON AVREBBE NEANCHE UN LATO NEGATIVO


In questi giorni si sta parlando più insistentemente della tematica energia, una tematica non solo che mi sta particolarmente a cuore, ma che credo possa essere una valida opportunità di sviluppo e di rilancio economico della nostra terra pontina. Ma purtroppo in parallelo c’è chi sta cercando di perseguire solamente il proprio profitto e non quello generale della collettività. Infatti c’è chi parla sempre più di Turbogas come un’opportunità benefica e che non arreca nessun tipo di pericolo o di rischio per la salute e per la reputazione dell’agro pontino. Ma tutti sappiamo bene quanto sia incompatibile questo progetto con la vocazione agroalimentare, artigianale e turistica di questa zona.
A mio avviso, per non accostarmi di certo con il partito del NO, si dovrebbe favorire l’utilizzo di biogas o del fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Il progetto energetico per questa provincia e per questo comune dovrebbe essere intriso di idee che volgono alle fonti rinnovabili ed ecocompatibili; non solo il fotovoltaico, ma anche il biogas che troverebbe l’Agro Pontino come sede ideale per la sua produzione. Il nostro territorio è fitto di stalle ed aziende zootecniche di mucche, bufale e ovini, che ogni giorno producono degli scarti organici quali letame e liquami. Questi scarti inoltre rappresentano oggi un ostacolo burocratico alle aziende perché difficilmente si riescono a smaltire altrove e difficilmente si riesce ad avere l’autorizzazione per spargerli sui propri campi, comportando non solo un limite ma a volte anche una fonte di sanzioni amministrative salate.
Con una centrale a biogas si riuscirebbe a rendere più facile la vita dell’allevatore e si renderebbe lo scarto una ricchezza produttrice un ulteriore introito per le aziende agricole che così avrebbero un piccolo sostegno in più per accrescere le proprie attività economiche che oggi purtroppo sono divenute esigue, se non inesistenti.
Inoltre si avrebbe un guadagno per l’intera collettività comunale perché si potrebbe beneficiare tutti della corrente elettrica prodotta dalla centrale a biogas. Pontinia potrebbe accogliere una grande centrale elettrica, che possa smaltire non solo i reflui e le deiezioni zootecnici locali, ma anche quelli delle altre aziende pontine: questa sarebbe una fonte ulteriore di guadagno per il Comune che si troverebbe ad essere il capofila di una struttura moderna, a bassissimo impatto ambientale, fonte di ricchezza per le casse comunali ed utilissima anche per l’intero territorio limitrofe. Inoltre ci sarebbe il fattore occupazione: si creeranno dei posti di lavoro (trasportatori e operai).
Perché di queste belle ed utili idee non se ne parla mai né in consiglio comunale, né tantomeno in una commissione agricoltura o ambiente? Ecco che le nostre critiche che riproponiamo in ogni occasione sono attuali e non pretestuose, ma fondatissime: questa Giunta comunale non si capisce a cosa stia pensando, invece di lavorare per pontinia. Ma forse la risposta a questo quesito è facilissima: ci sono assessori che stanno lavorando a favore della turbogas e della centrale a biomasse e quindi una maggioranza così lacerata al suo interno non potrà mai lavorare per realizzare progetti innovativi e a favore della collettività. Ancora una volta gli interessi di pochi ostacolano il progresso di tutti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ass K Popper, PDL,
Nella zona di Mesa, la Soc Seas, aveva presentato un progetto,ed era stato deliberato, poi la giunta Mochi ha ritirato solo quella delibera.
Anche noi siamo convinti, da sempre che la centrale a biogas sarebbe solo beneficio per la collettività.
Nello specifico, la Seas, si era impegnata ad assumere tutti gli operai della soc Trasco.
Questo è stato una dei motivi per cui, alcuni consiglieri della maggioranza hanno sfiduciato il sindaco

Anonimo ha detto...

ma porcaccio mondo infame, questo era un progetto presentato da forza italia della scorsa amministrazione!!!! il progetto era fattibile c'era un'impresa pronta a proprie spese senza far spendere un soldo a chi che sia, avrebbe bonificato il sito e realizzato l'impianto di BIOGAS!!!! pensa ai vantaggi per l'agricoltura con tutti i reflui zootecnici!!!! invece oggi che cacchio si fa in quel luogo inquinato? un centro commerciale? ma voi siete tutti fuori di testa!!!!!!