domenica 26 agosto 2007

IMPIANTO SEP - LA SINISTRA ABBIA IL CORAGGIO DI CHIUDERLA DEFINITIVAMENTE


In merito al comunicato stampa dei sei consiglieri di maggioranza, pubblicato su Latina Oggi del 25 Agosto, circa l’impianto SEP vorrei esprimere tutta la mia perplessità nel leggere che essi, consiglieri che sostengono la giunta di centro sinistra, debbano utilizzare il mezzo giornalistico per esprimere le loro opinioni contrarie, quando invece potrebbero ricorrere al consiglio comunale e alla comunicazione con la Regione. Infatti io non sono mai riuscito a capire come durante l’assise comunale i 6 consiglieri restino sempre in silenzio, come del resto tutti gli altri di maggioranza, senza esprimere legittimamente le loro opinioni o anche i loro dubbi sull’operato dell’amministrazione comunale o regionale. I 6 consiglieri hanno la fortuna di appartenere agli stessi partiti politici che compongono la maggioranza in Regione Lazio e come mai non intervengono proprio contro questa? Perché non costituiamo una lotta congiunta maggioranza ed opposizione contro la Regione Lazio che dall’alto di Roma ci impone sulle nostre teste un ecomostro che non fa altro che inquinare e rendere insalubri quelle zone che sin dai tempi della bonifica della palude sono invece le più fertili? I 6 consiglieri dovrebbero avere maggior dialettica nelle sedi opportune e maggior iniziativa contro i veri responsabili dell’installazione di questo tipo di impianti perché altrimenti incorrerebbero in una situazione di incoerenza con il comportamento assunto nelle commissioni o in consiglio. Io personalmente sono per la lotta dura contro chi vuol fare il furbo e contro chi, una volta accertato, non rispetta le leggi. Se la SEP continuamente viene fatta riaprire è perché lo vogliono dall’alto; ma Mazzocchio è un territorio di Pontinia e non di Roma ed allora noi tutti abbiamo l’obbligo di lottare affinché resti chiuso un impianto inquinante e non rispettoso delle leggi e delle normative tecniche per la produzione di compost. Qualora veramente diventasse un impianto a norma di legge, allora potremmo consentigli l’attività produttiva in piena libertà.

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