martedì 12 agosto 2008

APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO DA PARTE DI ATTIVITA' COMMERCIALI: "DEHORS"


Allo scorso Consiglio Comunale del 07/08/2008 l'assemblea ha votato all'unanimità il Regolamento concernente la "definizione delle modalità e dei criteri relativi alla concessione per l'occupazione del suolo pubblico o ad uso pubblico, connesse ad attività di vendita in aree all'aperto (dehors) da parte di esercizi commerciali".
Considerata la mutata vita sociale della cittadinanaza, sempre più propensa a vivere la città non in casa ma nelle vie, nelle piazze e tra gli esercizi commerciali, quest'ultimi hanno visto giustamente espandere i propri confini al di fuori delle proprie mura per continuare a garantire lo stesso servizio ad una clientela accresciuta. Le aree all'aperto (dehors) sono la logica risposta a queste esigenze: la vendita di cibo, bevande, caffè, vestiario, utensili... Queste soluzioni purtroppo non sono mai state normate a Pontinia prima d'ora e quindi il loro proliferare ha causato nel tempo una situazione di "far west" sia sotto il punto di vista estetico, sia sotto quello urbanistico e sociale. Pontinia ha conosciuto in questi anni diversi tipi di dehors ognuno con forme diverse e colori diversi; i pedoni, ma soprattutto i disabili o i genitori con carrozzine, in alcune situazioni sono stati spodestati dai marciapiedi e quasi tutte queste strutture non sono mai state formalmente autorizzate, nè registrate dalle autorità competenti.
Con questo regolamento, dedicato all'occupazione di suolo pubblico, si vuole finalmente regolamentare l'arredo urbano e, al contempo, migliorare la qualità dei dehors per un loro corretto inserimento nei diversi aspetti della scena urbana. I commercianti non vengono colpiti nè tantomeno criminalizzati, ma anzi vengono aiutati a sviluppare delle strutture di eccellenza per accogliere al meglio la clientela, rispettando le leggi statali e il decoro urbano (una bella piazza o una bella via attira più clientela locale e forestiera).
Si potranno avere le seguenti tipologie di dehors: a) tavoli e sedie o strutture espositive mobili; b) tavoli e sedie su pedana o pavimentazione mobile; c) fioriere o elementi di delimitazione di tavoli e sedie o di tavoli e sedie su pedana; d) ombrelloni a copertura delle precedenti tipologie; e) tende a sbraccio a copertura delle prime tre tipologie; f) capanno a copertura delle prime tre tipologie; g) doppia falda, doppia cappottina, padiglione a coperture delle prime tre tipologie.
Al fine di consentire il transito pedonale deve essere destinato uno spazio residuo, o dall'edificio o dal margine esterno del marciapiede, di 2 metri (art. 20 comma 3 Codice della Strada); sono ammessi passaggi di 1,50 metri se sussistono particolari caratteristiche geometriche della strada, a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone non deambulanti. Lo spazio dato in concessione di occupazione dovrà essere delimitato sui lati paralleli all'asse stradale od al verso di percorrenza dei pedoni, da strutture di delimitazione quali transenne, fioriere, graticci in legno, pali e cordoni non metallici.
La concessione per l'uso di suolo pubblico è rilasciata dal Comune previa presentazione di domanda da parte del titolare dell'attività al Settore Commercio. Per le tipologie a), b) e c) il Settore Commercio è l'unico ad intervenire nel procedimento amministrativo, mentre per le restanti tipologie tale settore convocherà una conferenza dei servizi alla presenza dei rappresentanti dei Settori Comunali coinvolti (urbanistica, sanità, lavori pubblici, Polizia Municipale...). La concessione ha validità 6 mesi, rinnovabile con un semplice foglio ogni semestre. In questo frangente abbiamo normato una semplificazione burocratica in linea con il diritto dei commercianti a non vedersi sommersi di carte per svolgere la loro attività.
Il canone di occupazione di suolo pubblico (TOSAP) è immutato rispetto alle attuali tariffe vigenti.
Dal punto di vista estetico, i dehors non potranno essere più alti di 3,50 metri e più bassi di 2,40 metri. Non si possono installare in prossimità di edifici storici o di pregio architettonico, o in prossimità di monumenti. I caratteri di scrittura delle insegne dovranno preferibilmente essere "andes" o "anastasia" caratterizzanti l'architettura razionalista di fondazione della città. Si preferiscono i colori bianco e tonalità di giallo (in attesa del regolamento estetico della città).

Nessun commento: