giovedì 31 gennaio 2008

DISCARICHE A CIELO APERTO: NON CRIMINALIZZARE CHI SEGNALA IL DEGRADO, BENSI' CHI DIFFAMA LA NOSTRA TERRA E CHI NON INTERVIENE


Sulla vicenda delle discariche a cielo aperto, credo che a causa della strumentalizzazione dei mass media nazionale che si sono occupati del caso, si stia perdendo il giusto punto di vista. In primis va dato atto alla Rete dei cittadini contro la Turbogas di aver sollevato un problema che da tempo coinvolge il nostro territorio. Serve una nuova coscienza civica e un maggiore rispetto dell’ambiente. Non solo sulle grandi tematiche ma nella concreta azione giornaliera. E’ necessario, comunque, difendere a spada tratta l’Agro Pontino, i suoi frutti e prodotti. Non è possibile che i comportanti di alcuni cittadini disonesti e la superficialità delle autorità competenti danneggino i settori produttivi. Aziende che ogni giorno conducono la loro battaglia per la qualità come i produttori di latte e carne, di ortaggi, di verdura, le aziende lattiero-casearie e della filiera agroalimentare. Il messaggio che Pontinia è come Napoli non può passare. Non siamo in Campania. Lì una politica ottusa ha condannato i cittadini a vivere in condizioni precarie. Qui si tratta di errori individuali. Mi fa anche piacere complimentarmi con i dipendenti TRASCO e con l’amministratore Mauro Forcina, che intervengono da ben 6 mesi per ritirare i prodotti buttati qua e là per le campagne.
Il caso, che ho comunicato attraverso missiva protocollata agli assessori competenti, e che giustamente ha sollevato la Rete, spero che abbia fatto capire a tutti gli amministratori che bisogna cercare non solo di attuare una politica di prevenzione. Un prodotto che si vede di frequente, infatti, sono i pneumatici di autovetture e trattori. Si usano per coprire mais. Il costo di smaltimento è insostenibile per un qualsiasi agricoltore, figuriamoci in questa congiuntura sfavorevole. Non si tratta di giustificare un comportamento illecito, bisogna capire che c’è la necessità di incentivare i comportamenti leciti. Si deve riuscire a rendere conveniente, o quantomeno non penalizzante il rispetto della legge. Attraverso incentivi, particolari convenzioni… Lo diciamo da parecchio tempo, ma dal Comune sembra che solo ora qualcuno si sia accorto della cosa.
Le dichiarazioni del Sindaco giungono tardive e, come sempre, strumentali e demagogiche: basta sentire proclami, i cittadini vogliono i fatti. Adesso deve essere convocata quanto prima una commissione Ambiente per analizzare la situazione e vedere il da farsi. Si deve anche pensare ad un metodo che possa far desistere tali comportamenti illeciti, anche se in periferia: una video-sorveglianza delle zone sensibili e dei blocchi di cemento all’accesso delle discariche per non far accedere i camion che scaricano i vari prodotti che si trovano ora depositati.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

PAOLO, TI RINGRAZIO A NOME DI TUTTI I RAGAZZI DELLA RETE E TI PREGO DI PUBBLICARE IL TUO COMMENTO SUL MIO BLOG. GRAZIE PER LA SOLIDARIETA'!!!

PAOLO CIMA

Anonimo ha detto...

Caro Paolo sostenervi è il minimo per me! Abbiamo gli stessi ideali civici e crediamo nel sostegno delle stesse battaglie. Attaccare voi, per oscurare le proprie inerzie, lo trovo profondamente scorretto da parte degli amministratori.
Spero che continueremo a favorire il dialogo e la reciproca attività nel perseguire il bene del territorio e della cittadinanza.