mercoledì 7 maggio 2008

COSTO TOTALE CICLO RIFIUTI E TARSU: TOMBOLILLO NON ABBASSA LE TASSE COME PROMESSO! E TRA POCO ARRIVA IL BILANCIO "NON PARTECIPATO"...


Domenica 4 maggio il Sindaco Tombolillo ha annunciato attraverso Latina Oggi che le tariffe per i servizi a domanda (mense e trasporto alunni) e la tassa sui rifiuti, resteranno invariate.
Ma il Sindaco Tombolillo non ha detto quale fosse l’entità di tali tariffe, e non ha nemmeno ammesso che non stanno rispettando le promesse elettorali e i propositi del loro programma di “riduzione” delle varie tariffe comunali. Ebbene, per quanto riguarda la TARSU, la Giunta Comunale con la deliberazione 62 del 10/04/2008 (che si può vedere e stampare dal mio sito www.paolotorelli.blogspot.com) ha approvato il costo netto dell’intero ciclo di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani: l’ammontare è di 1.191.576,47 €. Ma occorre analizzare le varie voci di spesa per comprendere come questa cifra enormemente elevata sia dovuta per colpa delle scelte di Tombolillo e della sua maggioranza: infatti il canone annuo di smaltimento della discarica è di 507.056 €, il contributo di ristoro al Comune di Latina è di 50.705 € e la gestione dello smaltimento rifiuti è di 74.657 €; i restanti sono dovuti alla raccolta e al trasporto. La colpa è da attribuire alla Giunta Tombolillo perché loro non hanno intenzionalmente voluto avviare la raccolta differenziata e quindi, conferendo tutto in discarica, compreso anche i materiali riciclabili come carta, plastica e vetro e i materiali umidi e di giardinaggio, il costo è alle stelle.
A causa di questo costo totale, di conseguenza, sono altissime le tariffe TARSU per abitazioni e soprattutto per le attività commerciali. Infatti per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie la TARSU è di 11,15 €/mq; per l’ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio la TARSU è di 12,77 €/mq; bar, caffé, pasticcerie 8,09 €/mq; mense, pub, birrerie 7,24 €/mq. Queste tariffe sono elevatissime a causa delle “non scelte” del Sindaco Tombolillo e della sua Giunta che non fanno decollare la raccolta differenziata, la quale farebbe abbassare il costo totale di trattamento dei rifiuti e aiuterebbe a decongestionare la discarica di Latina.
Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione che il Consiglio Comunale si accinge ad approvare c’è da dire innanzitutto che la maggioranza ha blindato la redazione di tale importante documento economico e l’opposizione finora non ha potuto collaborare, né poter esprimere le proprie osservazioni. Dai banchi dell’opposizione abbiamo più volte richiesto che questo bilancio fosse “partecipato” e cioè fosse il frutto delle istanze dell’opposizione e dei cittadini rappresentati dalle associazioni presenti sul territorio. Ma, come sempre, il Sindaco non ha accolto tale nostra istanza di democrazia e trasparenza. Io personalmente avrei proposto la creazione di un capitolo di bilancio per aiutare le giovani coppie che volessero fare un figlio, un capitolo di bilancio per l’installazione su edifici pubblici di pannelli fotovoltaici, un capitolo più sostanzioso per l’agricoltura e la filiera agro-alimentare. Questi propositi li presenterò al prossimo consiglio comunale sotto forma di emendamenti ma tanto la maggioranza non li accetterà con la scusa che è troppo tardi, come se fosse colpa nostra che la maggioranza in tutti questi mesi ci ha ignorato! Certamente un capitolo resterà purtroppo invariato: è quello che contiene lo stipendio di Sindaco ed assessori: il primo prende 3000 €/mese e i secondi 1200 €/mese. Tale capitolo per gli stipendi immeritati ammonta a 136.800 €/anno.

Nessun commento: