giovedì 22 novembre 2007

AN CONTINUA NELLA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PONTINIANE: E' IN ARRIVO LA ROTONDA TRA MIGLIARA 47 E TAVOLATO


Continua la politica propositiva di Alleanza Nazionale, volta all'ascolto dei problemi e delle necessità dei cittadini e alla presentazione di progetti e soluzioni concrete che abbiamo una forte valenza sociale. Ieri mattina, alla presenza dei giornalisti locali Lanzidei (LaProvincia), Subiaco (LatinaOggi), Capuani (IlMessaggero), Tognato (IlTerritorio), Alleanza Nazionale, nella persona del Presidente comunale Mochi, Salvatore De Monaco assessore ai lavori pubblici della Provincia di Latina, Paolo Torelli capogruppo in Consiglio Comunale, Roberto Di Trapano consigliere comunale e tutti gli altri membri del direttivo cittadino, hanno presentato un importante progetto: la rotonda tra la Migliara 47 e la Strada Tavolato. «Vogliamo diversificare la nostra linea di opposizione perché abbiamo sempre avuto a cuore il destino della nostra città. Abbiamo continuato a mantenere delle ottime sinergie con la Provincia di Latina, affinché potessimo portare il nostro contributo per far crescere la città». Nel caso specifico, l'ex Sindaco Mochi dice di raccogliere i frutti di un lavoro iniziato durante l’amministrazione della città. «La rotonda tra la Migliara 47 e il Tavolato è un’opera che abbiamo fortemente voluto. Siamo stati la prima giunta di Pontinia a mettere in sicurezza le strade, attraverso la creazione di tre rotonde nel centro urbano, anche grazie all’aiuto della Provincia. Questo è un momento molto delicato per la nostra cittadina, i processi stanno arrivando al termine. Noi ci candidiamo per governare Pontinia». L’assessore De Monaco è molto soddisfatto di aver portato quasi a compimento un’opera «che è sempre stata chiesta con grande veemenza da Mochi e da tutta la ex maggioranza. Nel programma elettorale del Presidente Cusani è stata sempre messa in evidenza la tematica della sicurezza stradale. E mi sembra che le promesse sono state mantenute. Basti pensare alla rotonda della Migliara 53, al ponte sulla Migliara 51 e al contributo che è stato dato per costruire tre rotonde all’interno del centro urbano. In dirittura d’arrivo sono i lavori di messa in sicurezza della Migliara 47, nel tratto che va dall’Appia fino alla S.S.156. Ci sono anche fondi, circa 200.000 euro, per intervenire sulla Migliara 48». Una serie di interventi a cui si va ad aggiungere proprio la rotonda della Migliara 48. «E’ uno dei punti di forza della nostra politica di messa in sicurezza di tutta la viabilità provinciale. Ci è sempre stato segnalato come uno dei punti più pericolosi, e abbiamo deciso di provvedere». De Monaco fa anche una precisa previsione sulla consegna dei lavori. «Tra il 20 e il 21 Dicembre verrà approvato il bilancio del 2008. Un fatto straordinario che dimostra come la Provincia voglia lanciare un nuovo modo di amministrare. Verrà finanziata l’opera e fatta la gara d’appalto. Posso assicurare che per Maggio o Giugno dell’anno prossimo la rotonda sarà portata a termine». Il Consigliere Capogruppo Torelli ha infine affermato che AN si farà promotrice, come ha già fatto durante il consiglio comunale dello scorso 23 aprile convocato appositamente per discutere di tale argomento, della sicurezza stradale nei posti di maggiore frequentazione, come le scuole e il centro anziani.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Lista Liberi e Forti
Quegli operai che lavorano alla ristrutturazione del rudere mercato coperto che tutti dicono pericolante lavorano in sicurezza?
State facendo qualche cosa?

Anonimo ha detto...

Gli operai lavorano in sicurezza perchè hanno tutte le dovute protezioni e i pareri di ingegneri e geometri sono stati resi e sono positivi. In merito all'opera, in teoria, le carte sono tutte in regola..... e io che non sono un ingegnere, ma un consigliere comunale devo basarmi sulle carte; per me l'opera è a posto. se vi sono fondati motivi da parte di consulenti tecnici di parte che attestano il contrario, la legge conferisce al cittadino interessato il diritto di ricorrere al TAR per far bloccare i lavori

Anonimo ha detto...

Lista Liberi e Forti,
I consiglieri hanno l'obbligo morale di entrare nel merito, le carte a posto, certo ma a San Giuliano come erano?
La foto allegata su altra email ti dimostra il fatto che non è perfetto.
Dobbiamo fare la prova pratica, si lega una corda si tira con un camion , prima a casa mia poi con lo stesso mezzo tiriamo una trave di quella struttura.
La struttura CADE: tra i consiglieri ci sono ingegneri geometri ecc. ecc. loro lo sanno.

Anonimo ha detto...

Infatti nella Commissione Urbanistica e LL.PP. ho espresso il problema all'attenzione del Presidente Ing. Medici che mi ha detto che si documenterà meglio... Lo stesso mi hanno affermato gli altri componenti di maggioranza! Io da consigliere vedo che gli atti e le carte sono tutte legali e in regola con i disposti di legge sulle costruzioni pubbliche... se vi sono "magagne" lo devono stabilire gli addetti ai lavori onesti!

Anonimo ha detto...

PONTINIA E IL MUSEO DELLO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO

Lettera aperta di GIUSEPPE ANITORI

Con questa lettera aperta desidero portare a conoscenza di tutta la
cittadinanza la questione del restauro dell'ex mercato coperto di
Piazza Kennedy. Forse non tutti sanno che l'amministrazione comunale
ha deciso di restaure quel fabbricato per collocarvi la nuova sede del
"Museo della Malaria".

Mi chiedo: ma cosa dobbiamo restaurare? Una catapecchia fatiscente?

Ricordo a tutti che si tratta di un edificio costruito negli anni 60,
ora completamente inagibile, privo di qualsiasi valore storico,
artistico o architettonico. Non fa parte degli edifici c.d. "di
fondazione" e pertanto non è tutelato da alcuna legge nè soggetto ad
alcun vincolo. Oltretutto si trova in pessime condizioni statiche ed
igienico-sanitarie.

Perchè restaurare quel rudere senza alcun valore spendendo un mare di
soldi quando se venisse demolito e ricostruito ex novo utilizzando le
moderne tecnologie verrebbe a costare molto meno di quanto stanziato
dalla Regione Lazio?

La spesa non vale l'impresa! Si tratta di un caso eclatante di
sperpero di denaro pubblico. Questo per una serie di motivi:

1) mettere in sicurezza quell'edificio, ammesso che ciò sia possibile,
comporterà un notevole aggravio di spesa per il Comune;

2) la struttura restaurata non sarà mai sicura come una nuova
costruzione realizzata con gli attuali criteri di sicurezza;

3) trattandosi di un restauro e non di una nuova costruzione
l'edificio avrà bisogno di continui interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria che costeranno al Comune di Pontinia (e
quindi ai cittadini) altri soldi.

Chiedo: se i nostri assessori dovessero tirare fuori i soldi per il
restauro dell'ex mercato coperto di tasca propria le scelte sarebbero
le stesse? Si procederebbe ugualmente al restauro ? Non credo proprio!
Ma il Presidente della Regione Lazio Marrazzo è a conoscenza di come
vengono spesi i soldi della Regione?

Questa opera è palesemente antieconomica. Propongo di ribattezzare
questo futuro edificio, nella malaugurata ipotesi che venga
realizzato, "Museo Sperpero di denaro Pubblico".

E' proprio strano il precedente Sindaco ha annullato il passaggio
gratuito di proprietà dei fabbricati e terreni dell'Ersal, per
inserirvi attività pubbliche come è un museo comunale, ma l'attuale
amministrazione sta proseguendo con pignoleria le stesse opere come il
precedente Sindaco, non interessandosi del passaggio gratuito di
fabbricati…il cambio di colore non modifica nulla .. e nell'opera de
" Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella storia del
Principe di Salina ... frase che dice Tancredi "bisogna cambiare tutto
per non cambiare nulla" ...… così è a Pontinia!!!!!



GIUSEPPE ANITORI

Anonimo ha detto...

Lista Liberi e Forti
VISTA LA SITUAZIONE DI QUEL FABbRICATO , NON CREDO DI POTERMI FIDARE A STARCI DENTRO DOPO RISTRUTTURATO.
LA NOSTRA PROVINCIA IN GRAN PARTE E' A RISCHIO SISMICO , ECCO PERCHE' A NOI POVERI CITTADINI CI VENGONO CHIESTE OPERE PARTICOLARI IN FASE DI COSTRUZIONE DI CIVILI ABITAZIONE ; DOVE NON E' A RISCHIO SISMICO C'E' IL RISCHIO DI MOVIMENTAZIONE DEL SOTTOSUOLO A CAUSA DELLE FALDE SOTTOSTANTI. PREMESSO CHE HO POTUTO VEDERE SCUOLE DOVE I NOSTRI FIGLI PASSANO LA MAGGIOR PARTE DEL TEMPO IN CONDIZIONI PIETOSE SE NON DISPERATE PER QUANTO RIGUARDA LA SICUREZZA. MI
VIENE DA CHIEDERE AI NOSTRI CARI AMMINISTRATORI : "MA QUEI SOLDI NON POTEVATE UTILIZZARLI PER RITRUTTURARE QUALCHE SCUOLA? UNA STRUTTURA COME QUEL CAPANNONE COSI' FATISCENTE COME SPERA DI ESSE MESSA IN SICURAZZA, QUANDO SAPPIAMO CHE SOLO UNA PICCOLA PARTE DEI SOLDI FINANZIATI VINE SPESA IN MATERIALE ?



UN SALUTO DA LUCA

Anonimo ha detto...

Caro Luca
quelle sono scelte che risalgono al 2004 o 2005 e quindi oggi sono ormai insindacabili... Sono soldi a fondo perduto, ma vincolato a quell'opera, da parte della Regione!!!

Anonimo ha detto...

La mioa scelta è quella di chiedere la convocazione della Commissione Urbanistica invitando almeno 4 ingegneri che dicano sinceramente come stanno le cose!!! a quel punto potremmo anche scegliere per lo stop ai lavori per "ordine pubblico" e "sicurezza"

Anonimo ha detto...

Lista Liberi e Forti
A bassiuano dovevano coi soldi della Regione ristruttuirare una scuola.
L'ing Orsini si è rifiutato di eseguire i lavori in quanto la spesa era superiore ad una nuova e piu' sicura ricostruzione.
Alla fine la Regione li ha autorizzati a demolire e ricostruire.
Oggi se i bambini di Bassiano entrano in una scuola sicura e nuova, spendendo di meno, lo devono a qualche persona che ha vietato quelkla scellerato restauro.
I cittadini di Bassiano sono contenti, i cittadini di Pontinia dicono che la struttura è decrepita fattiscente e pericolante.
Lo sai un signore in banca cosa ha detto?
Se mi devo impiccare, la corta a quella trave non la vado a mettere antrimenti non morirei impiccato, morirei schiacciato.
Non riesco a capire questo atteggiamento degli amministratori di Pontinia, eppure le case loro sono tutte sicure, e fori.

Anonimo ha detto...

Peppe ti giuro che sto interpellando geometri, ingegneri e darchitetti e posso dirti che ci sono molti che mi dicono che i lavori che stanno facendo sono ottimi perchè redistribuiscono i carichi della struttura suli rinforzi di ferro e di cemento che stanno compiendo; altri mi dicono che cadrà... a questo punto io amministratore convoco una commissione ufficiale con tanto di verbale e vediamo un pò! Io non ho competenze in merito e quindi mi devo affidare a dei parere tecnici; chiederò che sia invitato anche l'ing. Orsini!!!

Anonimo ha detto...

Proprio perchè ti credo insisto nel chiederti di continuare ad informarti, perc
hè se tutto va bene i meriti sono di tutti se va male i pianti sono di tutti ugualmente, siccome non vogliamo piangere, continua ad informarti.
Quali interessi avrebbero chi dice che cade?