martedì 6 novembre 2007

VIAGGIO ALLE FOIBE E AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA "PER NON DIMENTICARE"

Sabato 3 e Domenica 4 Novembre la Federazione Provinciale di Azione Giovani con una delegazione di 50 ragazzi, rappresentativa di tutti i circoli comunali iscritti, è stata in visita alla Foiba di Basovizza e al Sacrario Militare di Redipuglia. Pontinia era presente con il Presidente cittadino Paolo Torelli e altri 3 ragazzi. All’arrivo il gruppo si è diretto immediatamente alla Foiba di Basovizza per rendere omaggio alle migliaia di italiani uccisi dalle truppe comuniste yugoslave di Tito. Ogni presidente di circolo ha letto una frase del seguente testo: “Ricordo le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti. Perché si risparmiassero le pallottole. Ricordo maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi dalle milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada, in chiesa, in casa propria. Cadaveri disseminati senza pietà lungo tutto il confine nord-orientale d'Italia. Ricordo giovani donne torturate con tenaglie roventi, rinchiuse in gabbie di ferro, stuprate ed esposte al ludibrio degli uomini di Tito. Ricordo quei carnefici ancora impuniti, prosciolti dall'accusa di sterminio per aver operato in territorio "extranazionale" o mai neanche processati. Ricordo la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia. Costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli. Ricordo migliaia di persone scomparse nel nulla che l'Italia, l'Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare. Ricordo il silenzio degli storici di partito e l'omissione complice della scuola pubblica italiana, perché le giovani generazioni non sapessero, perché non ricordassero”.
Il giorno è poi trascorso nella goliardia, come è tipico del nostro movimento giovanile, insieme ai gruppi di Trieste e Gorizia.
L’indomani i ragazzi pontini si sono recati al Sacrario Militare di Redipuglia dove sono sepolti i militari caduti della prima guerra mondiale ed hanno assistito alla celebrazione della festa del 4 Novembre data in cui l’Italia ha vinto la Guerra. Hanno sfilato molti battaglioni di tutte le forze armate italiane e, insieme a migliaia di cittadini italiani ed ex militari, è stato intonato l’Inno di Mameli. Nel pomeriggio è stata simulata una giornata di guerra da parte di truppe italiane e tedesche vestite con le divise originali dell’epoca; sono stati riprodotte le marce, gli accampamenti, i mezzi di trasporto trainati da cavalli o asini ed anche il pranzo tipico degli ufficiali italiani ed austriaci al quale ci siamo aggiunti anche noi.
Sono stati due giorni molto belli nel quale ci si è divertiti e si è riusciti poi ad essere immersi nella riflessione e nel cordoglio per migliaia di Italiani morti, nel primo caso a causa del loro essere Italiani e, nel secondo caso, a servizio della nostra Italia come militari.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lista Liberi e Forti.
Oltre te, quale consigleire di AN c'è stato?

Anonimo ha detto...

Il viaggio lo abbiamo organizzato come Azione Giovani Federazione di Latina e quindi di consiglieri eletti ci sono solo io. Gli altri ragazzi sono giovani amanti dei valori della destra per i quali si battono ogni giorno!

Anonimo ha detto...

lISTA lIBERI E FORTI.
E' vero che a Pontinia hanno deposto la corona solo due tre dell'amministrazione e addirittura pare che nessuno voleva portare la corona, è vero?